Da Ospite Lun Gen 02 2012, 12:27
Premetto che l’ascolto della HD800, è stato abbastanza fugace e in due diverse occasioni/set-up (Millet di Vulcan e lettore Audia one + Linn CD12 ampli custom by Sivieri, di mio fratello) mentre con la 507 la familiarità è stata decisamente maggiore (mio set-up: lettore MBL, ampli Stax 600ltd + Egmont Signature).
La prima considerazione dovuta alla caratteristica innovativa nella 507, è che la tecnologia elettrostatica ha, di recente, compiuto un importante e ulteriore passo in avanti che assottiglia certe differenze (tra tecnologia elettrostatica e dinamica…). Infatti le “carenze” da sempre imputate alle elettrostatiche, in punto impatto, dinamica e matericità, direi si possono considerare non più insidiose.
Per contro la HD800, può considerarsi a pieno diritto, l’ attuale punto di arrivo della ricerca che Sennheiser (tutti sappiamo chi è…) persegue da decenni, nelle cuffie dinamiche (e non solo..).
Ma veniamo velocemente ai punti salienti che differenziano le due cuffie al mio ascolto.
Molto sinteticamente individuerei i seguenti principali parametri che, a mio giudizio, sono risultati protagonisti: headstage, naturalezza, analiticità, senso della musicalità complessiva, versatilità.
Non ha infatti molto senso, con due cuffie di tale spessore, parlare di valori numerici in merito a risposta in frequenza, ma, tuttalpiù, del come vengano trattate/proposte, le gamme nella percezione del loro insieme…
Più chiara, aperta, analitica, dettagliata e dall’ampiezza più estesa (soprattutto laterale) la 800;
più dolce, intima, fluida, “omogenea” la 507.
Fattori di dinamica e impatto sostanzialmente equivalenti.
Tendenza della 800 a porre in evidenza il micro dettaglio soprattutto in gamma acuta.
Ciò in uno a velocità sulla gamma bassa e medio bassa che potrebbe apparire, nell’insieme, come “carenza” di matericità.
Fattore da “trattare” con tube rolling/sorgente/cavi… Consiglierei cavi in rame, ampli a tubi con valvole dalla timbrica “Mullard”…tanto per intenderci. Grande effetto con classica in particolare sinfonica.
Gamma bassa meno veloce ed anche meno “secca”, quella della 507 che sfodera in gamma acuta uno dei più ammalianti effetti di combinazione tra dolcezza e analiticità (fattore quest’ultimo decisamente nuovo, in campo elettrostatico…). Il risultato d’insieme qui, risulta invece caratterizzata da senso di pienezza e corpo (altro fattore innovativo per le elettrostatiche…).
Dunque direi che il combo 507/600ltd è già bello che abbinato e rappresenta un “sistemino” definitivo soprattutto per chi ricerca il piacere d’ascolto, il senso della musicalità (e forse anche eufonicità…) con tutti i generi musicali. Tale abbinamento, risulta anche facilmente adattabile a sorgenti dalla diverse caratteristiche e cavi delle tipologie più diverse, a seconda dei gusti.
L’abbinamento della 800, credo richieda/necessiti di maggior impegno che (immagino) verrà sicuramente premiato, ma che mal tollera l’errore anche lieve… Il tutto lo vedrei da perfezionare nelle sinergie di abbinamento con principale obiettivo per l’ascolto della classica, nelle sue svariate, manifestazioni e nella musica acustica in genere. Da ciò che ho letto in giro, mi è parso anche di capire che la 800 è molto “cangiante” al cambio del cavo, così come anche tra tipologia bilanciata e sbilanciata. Ciò mi sembra razionalmente logico, presenti le caratteristiche della cuffia.