IL BACHIANO ha scritto:
Grazie a tutti per le osservazioni.
Il ritratto di Bach: è quello che riporta il Buscaroli nella copertina del suo saggio (che se si sorvola su certi vezzi dell'autore, è il meglio che ci sia su Bach, sicuramente molto più leggibile dei due tomi del Basso). L'altro ritratto non mi è mai piaciuto. Tra l'altro dà un'idea poco verosimile della sua personalità: sembra un vecchio barbogio mentre in realtà era un uomo aitante. Se poi pensiamo che la maggior parte dei capolavori (a parte gli ultimi) sono stati scritti da un giovanotto pieno di vita, quel ritratto è proprio da dimenticare.
A chi mi diceva che anche un ottavino non supera i 15 KHz, direi che un conto è la frequenza della fondamentale, un conto sono gli armonici. Anche un DO grave di violoncello (o di qualsiasi altro strumento) contiene armoniche che superano abbondantemente i 20 KHz. Il fatto è che al salire della frequenza diminuisce l'intensità, ma è solo grazie alla "disposizione" delle armoniche che non percepiamo i vari timbri degli strumenti. Sicchè più sono in grado di cogliere le frequenze più acute, meglio percepisco la timbrica degli strumenti (ed anche le informazioni ambientali).
E' mia intenzione dotare la 507 di un suo alimentatore dedicato e, se la befana sarà generosa, punterei sul 600 limited. So già, per aver scorso gli argomenti inerenti, che avrò l'approvazione dei più competenti cuffiologi...
Di nuovo grazie a tutti e auguri di buone feste.
Il Bachiano
Ciao, collega bachiano (minuscolo in quanto aggettivo)
1) D'accordo sul Buscaroli, ha fatto più luce Lui su Bach che tanti altri saggisti, anche e soprattutto stranieri, messi assieme..Una volta l'ho consigliato su questo forum. Certo, circa 1100 pagine fitte fitte presuppongono un vero interesse per il Nostro. Un solo difetto
per i neofiti: una certa dispersività nella narrazione strutturale delle varie opere, molte volte riprese quando sarebbe stato più semplice probabilmente affrontarle organicamente una sola volta e poi, quando necessario, fare dei rimandi. Ma probabilmente Buscaroli non è diretto propio ai neofiti..
2) Il ritratto che riporto in firma, di Elias Gottlieb Haussmann, non è proprio spregevole. Riporta, molto accentuati, i tratti fisiognomici ritenuti più rimarchevoli dal pittore così com'era d'uso all'epoca. Probabilmente meno reali, sicuramente più realistici in quanto più rappresentativi
3) Che un do grave di violoncello contenga armoniche che superano abbondantemente i 20 kh mi suscita qualche perplessità. Non sul fatto che non esistano, ma sulla loro "udibilità" da parte dell'orecchio umano. E non parlo solo delle armoniche di 20 kh, ma anche di quelle da 10, attenuate di circa 60 db, cioè udibili solo da qualche superdotato. Se non l'hai già fatto, ti consiglierei di dare una lettura a questo agile libretto:
- Fletcher, N.H., Rossing, T.D.. The physics of Musical Instruments. Springer, 1998.
Sul tuo personale problema, continuo a non capire. Tu sicuramente frequenti i concerti dal vivo. Trovi qualche problema o diversità rispetto agli anni andati? Se no, come presumo, perché dovresti trovarne con la musica riprodotta? Ho circa la tua stessa età, suono il vc, non ho mai fatto un esame audiometrico, ma mai suonando il vc ho riscontrato differenze nel suono tra oggi e quando avevo 20 anni. Adattamento mentale? E chi se ne frega.
Goditi la tua stax, ma soprattutto la tua musica. Magari prima ascolta la Senny HD 800, chissà potresti avere i miei stessi gusti.
Buone feste anche a te.