Per l'acidità sugli acuti della 800, prendi un Malox, ahahahah!
Un consiglio @max, butta quelle rettificatrici e prendi qualcosa adeguato alla classe dell'apparecchio!!
Sal
biscottino ha scritto:Sulle valvole Woo non è economico, su ebay girano le Sophia a prezzi più economici di quelli di Woo!
Per l'acidità sugli acuti della 800, prendi un Malox, ahahahah!
Un consiglio @max, butta quelle rettificatrici e prendi qualcosa adeguato alla classe dell'apparecchio!!
Sal
madmax ha scritto:
Appena mi libero un pò la testa mi ci dedico Sal....volevo provare propio le Sophia che consiglia Jack
biscottino ha scritto:
Colpito e affondato mio caro mangiatore di orecchiette!!
Sal
biscottino ha scritto:Per l'acidità sugli acuti della 800, prendi un Malox, ahahahah!
Sal
madmax ha scritto:volevo provare propio le Sophia che consiglia Jack
leonruti ha scritto:[
Qualcosa mi fa pensare che, per quanto riguarda l'impianto di Max, ci possano essere dei margini di miglioramento nei cavi e nelle valvole, tendenti soprattutto ad ottimizzarne la resa sulle alte frequenze che, in alcuni frangenti, pochi in verità, risultavano essere leggermente acidine...
archigius ha scritto:
Ciao Max io le ho provate sul Woo 6 e le metterò anche sul 6 SE che ho ordinato.
Rispetto alla valvola standard (una Electro-Harmonix) la differenza è abissale in termini di headstage ed estensione in gamma alta/ariosità.
NEMO ha scritto:
Salve!
Perdonatemi una riflessione!
Ma visto che si parla di Impianti di ascolto addirittura "TITANICI"!!!
Trovo Impressione di ascolto di cui sopra molto interessante ma sopratutto ben argomentata!
Adesso magari, forse comprendo perchè qualcuno ha trovato la timbrica del mio sistema di ascolto "un pò scura"...;)
Semplicemente perchè il proprio gusto musicale, è quindi il risultato di ottimizzazione della propria catena di ascolto, predilige la resa sulle alte frequenze, sino all'estremizzazione di tale fattore.
Reputandola quindi a suo personale gusto valida e perfettamente corrispondente alle sue esigenze di ascolto.
Ovviamente, se tale Cuffiofilo andrà ad ascoltare un sistema di ascolto differente dal suo, andrà sicuramente a ricercare anche in quest'ultimo (e perchè no, in qualsiasi altro)tale timbrica. Non ritrovandola, puntualmente giudicherà tale impianto non di suo completo gradimento...
Inoltre cosa ancora più interessante che si evince dalle impressioni di ascolto di cui sopra, si fà correttamente riferimento al risultato ottenuto "dall'intero sistema di ascolto" ed al risultato di ascolto complessivo. Senza attribuire tale risultato ad uno specifico componente della catena.
Mentre nel caso dell'ascolto del mio impianto, pur non conoscendo la timbrica ne della sorgente e nemmeno dell'eventuale apporto dato dai nuovi cavi, anche essi non conosciuti. Attribuendo la timbrica riscontrata un pò scura al solo NEMO
Quindi alla luce di queste note di ascolto mi chiedo, nel caso qualcuno dovesse acquistare uno dei 2 sistemi di ascolto...
Quale dovrebbe essere consigliato???
Ovvero a secondo dei propri gusti musicali, quale sarà quello che offre la timbrica più "Corretta"???
Magari l'impianto di MAX, considerato da alcuni in alcuni frangenti, con alte frequenze leggermente acidine???
Magari il mio impianto, considerato a parere di altri con una timbrica un pò scura???
O magari nessuno dei 2 sistemi "TITANICO" o non titanico che sia???
E quando ritroviamo giudizi, pareri oltremodo entusiasti, saranno dettati dalla effettiva qualità data dal sistema di ascolto...
O magari possono essere considerati "puramente soggettivi" e relativi ai propri gusti musicali???
O meglio tali risultati potranno essere da tutti ottenuti in differenti situazioni di ascolto che comprendano magari i medesimi apparecchi???
O basterà un CD, un cavo, una sorgente diversa a rendere tali giudizi non attendibili.....
Forse mai come in questo caso fù cosi vera la regola d'oro....
"DE GUSTIBUS NON DISPUTANDUM EST"
Buoni ascolti!
NEMO ha scritto:Ma certamente!!!
https://www.youtube.com/watch?v=_9MTJw5ctVE
biscottino ha scritto:
Stè, prima o poi mi dovrai fare un corso sull'Antani, è un concetto che mi sfugge!!
Sal.
BandAlex ha scritto:
A te non sfuggono solo le cose che ti fanno comodo.
(avvisato da Nemo di questo thread, perdonate l'intrusione)
Giusto Sal è propio dinamica e ariosità che ho notato subito una volta messa su la 274b ....bisogna dire che la cinese è stata montata solo il giorno prima del test a casa di Dinobiscottino ha scritto:
Sull'ampli di Max ci sono già delle 274b, non sono Sophia ma cinesi, ma hanno sicuramente piu' aria rispetto alle 5u4g di qualsiasi marca e modello.
Anche le blasonatissime RCA, seppur timbricamente molto precise, non arrivano al piglio dinamico e all'ariosità delle 274b.
Tra parentesi, nelle foto si vede chiaramente che le 274b sono a placca liscia, mentre quelle mesh sono sicuramente di un altra qualità, e anche leggermente piu' costose.
Sal.
madmax ha scritto:
Giusto Sal è propio dinamica e ariosità che ho notato subito una volta messa su la 274b ....bisogna dire che la cinese è stata montata solo il giorno prima del test a casa di Dino
NEMO ha scritto:Salve!
In primis perdonatemi “L’O.T.” e la “LOGORROICA ESPOSIZIONE”
..................
Buone Feste Cuffiofile!!!
leonruti ha scritto:
bluenote ha scritto:
Finalmente vedo una sorgente seria a casa di Dino.
axellone ha scritto:Grandi Max e Dino, bell'incontro dev'essere stato! Complimenti!
La prossima però avvisate...
NEMO ha scritto:Salve!
In primis perdonatemi “L’O.T.” e la “LOGORROICA ESPOSIZIONE”
Colgo l’occasione per precisare alcuni punti emersi negli ultimi interventi, e spero di fare un pochino di chiarezza in alcuni concetti relativi all’ascolto in generale (specifico, senza nessuna presunzione a riguardo).
Nonché chiarire il concetto affascinate della: “SUPERCAZZOLA PREMATURATA CON SCAPPELAMENTO A DESTRA COME SE FOSSE ANTANI TAPIOCA ANZI PER DUE…”
Concetto assai diffuso e ricorrente in vari ambiti, e non meno in quello Audio...;)
Prendo proprio spunto dai commenti questa volta “positivi”, quindi mi auguro in questo caso non verrò tacciato come “Partigiano”. Riscontrati da diversi ascoltatori, per assurdo almeno in questo caso condivisi. E riferiti al mio modesto e superato sistema di ascolto HiFi (oltremodo Vintage).
Questo per dimostrare che sinceramente non sono colpito da nessun tipo di commento o affermazione. Ma reputo quantomeno corretto evidenziare che qualsiasi giudizio espresso da chiunque, “in primis il sottoscritto”, verso qualsiasi apparecchio audio.
Sia un giudizio puramente “SOGGETTIVO”, e “CIRCOSTANZIATO” dipendente da una “miariade di fattori” contingenti, e quindi non riconducibile “AL SINGOLO APPARECCHIO ASCOLTATO”, ma all’insieme delle variabili in essere.
1) Concetto che andrò ad approfondire, "A PURO TITOLO DI ESEMPIO":
“Stefano ci ha proposto un ascolto con diffusori a dir poco entusiasmante, le Sonus Faber hanno messo d'accordo tutti, nessuno escluso, e se ci fosse bisogno di ribadire la cosa, non ho difficoltà nell'affermare che quell'impianto casse, suona in modo eccellente e molto diverso dal timbro dell'impianto cuffie che era”.
Il concetto espresso in questi termini è, ovviamente sempre mio modestissimo e personale parere, non corretto, e fuorviante. Porta chi lo legge, a cogliere un giudizio assoluto, riferito ad un singolo apparecchio audio.
“Ovvero”: Le Sonus Faber suonano in modo a dir poco entusiasmante.
Cosa sicuramente “FALSA”!!! E lo scrive a ragione il felice possessore di questi diffusori!
Infatti tali diffusori è ben noto che non hai mai raccolto gli entusiasmi incontrastati di tutti, anzi sono stati spesse volte additati e messi al bando. Addirittura a causa di errori di progettazione nel crossover che sarebbe stato causa di varie mancanze all’ascolto.
Senza dimenticare la difficoltà d’interfacciamento con i finali e le difficoltà offerte dal posizionamento in ambiente.
Per diletto ed opportuna analisi vi elenco i componenti che compongono la catena ascoltata, e che ha condiviso i giudizi positivi degli ospiti presenti.
Questo per farvi comprendere l’assurdità del risultato riscontrato all’ascolto.
1) Sorgente: vecchio TEAC VRDS7 utilizzato come meccanica (ORRORE). Abbinato ad un vetusto DAC WADIA DIGIMASTER X32 (minchia ha quasi 20 anni sul groppone!!!)
2) Preamplificatore: Conrad Jhonson PV10 (prima relase) con cavo di alimentazione Cablè Dupen Volga (ma porca miseria tutti sanno che C.J suonano “CUPI” “CHIUSI” “FRENATI” e questo ci mette uno dei peggiori cavi di alimentazione mai ascoltati???)(vedere varie argomentazioni disponibili in rete). il pre è stato rivalvolato oltre 10 anni or sono con pregiate valvole "Amperex" da costo di circa 20 Ricchi Euri, e qualche Philips e RCA NOS ovviamente non matchate!! Ma stavo pensando di utilizzare delle valvole criogeniche con piedini in tungsteno, che mi permetteranno finalmente e sicuramente, di ascoltare la violinista della terza fila mentre si soffia il naso...
3) Finale Sonus Faber Amator Power (ovviamente mai ricappato), ma porca miseria dopo 20 anni non si devono ricappare tutti i finali perché suonano “PEGGIO”???)
4) Cavi di potenza: per la gamma Bassa Mit Terminator 2 (hanno la stessa età di Swarzeneger!!!)
5) Cavi di potenza: per la gamma Alta (Monster Cable M1) ma nessuno gli ha mai detto a questo che usare cavi
cosi diversi in biwiring crea quantomeno casini nell’ascolto!!!??? E poi cavi così antichi e veramente “malsuonanti’???
6) Cavi Audio: Mi vergogno a confessare che possiedo tutti cavi acquistati in negozi di elettronica che non hanno nessuna marca!!! (questo è proprio matto!!!)
7) Cavi di alimentazione: tutte le sorgenti sono collegate con cavi di alimentazione "da computer", costo medio 2,5 Euro
8) Ciabatte di alimentazione: Fantastiche ciabatte ultra hi end marca TRUST(costo in offerta 6,5 euro cadauna). Con un bellissimo pulsante di accensione “rosso”, ovviamente messe tutte in cascata (circa 5 se non ricordo male) !!! per permettere il collegamento in contemporanea di tutti gli apparecchi. Questo rasenta la follia!!! Non possiede una linea eletrrica dedicata ad ogni componente con messa a terra indipendente. Ma i disturbi RIA CIA FBI NCIS, colpiranno il sistema mandandolo in crash come WINZOZ SEVEN!!!
9) Messa in fase assoluta dell’impianto: completamente casuale!!!
10) Trattamento acustico ambientale: circa 1000 Libri, CD, Dischi e DVD e in ultimo riviste varie su fantastiche librerie IKEA. Tappeto originale Turco con trama fine, permettetemi almeno un vezzo audiofilo…;)
11) Posizionamento dei diffusori: angolati a 45 gradi con parallelismo detto “AD KAZZUM” .
Tale fantastica e rinomata posizione è dettata dal fatto che un diffusore ha al lato una libreria colma di libri e riviste varie, mentre l’altro un muro bianco nudo! Ma nessuno ha spiegato a questo Audiofilo che i diffusori devono avere pareti simmetriche per esprimersi al meglio???
13) Posizione di ascolto: Divano ad oltre 3,5 metri dai diffusori, ben al di fuori del triangolo di ascolto, dato dalla convergenza di 45 gradi dei 2 tweeter. Con un posizionamento in altezza degli stessi diffusori bel oltre i 65 cm poiché senza questa accortezza non superano il tavolino sempre pieno di apparecchi che si trova al centro del minuscolo salone! (ma nessuno gli ha detto a questo che l’altezza da terra dei diffusori Sonus Faber Electa Amator MK1 come da manuale deve essere solo max 65cm???)
Quanto sopra soltanto come Supercazzola Prematurata come se fosse Antani, Sbidiguta per due…;)
E vi chiedo adesso....
Ma sono veramente le Sonus Faber a suonare così bene???
O magari è la STAX SR009 , o la Sennheiser HD800, o la GRADO HP1000, o la Ultrasone 10……………………………………………………………………………………………..
Buone Feste Cuffiofile!!!