Ho preso queste cuffiette un paio di giorni fa passando per il negozio fnac di Napoli. Il prezzo era allettante (39,99 Euro) e il prodotto a prima vista ben curato.
La Akg K422 è una versione personalizzata realizzata da AKG per la nota catena commerciale francese fnac. A parte qualche dettaglio estetico, i pads in particolare, la K422 è del tutto identica al modello K420 blu, cuffia che ha ottenuto ottimi consensi di pubblico.
Senza scendere troppo nei dettagli, e con circa 50 ore di rodaggio alle spalle (vedi oltre), ho collegato la K422 al mio iPod Touch 3G da 64 GB caricato con file .WAV rippati con drive Plextor Plexwriter Premium II e software PlexTools Professional XL v3.16.
Genere musicale ascoltato: sinfonica, jazz e blues.
Comincio col dire che la cuffia, causa pads piccoli e spessi, anche se abbastanza morbidi, non è proprio il massimo in fatto di comodità d'uso a lungo termine. Nonostante ciò, grazie ad un archetto ben realizzato, si riesce a bilanciare la cuffia sulla testa in modo adeguato.
I materiali sono di buona qualità e ben assemblati. Non ho avvertito fastidiosi scricchiolii durante l'uso, contrariamente a quanto mi è capitato di riscontrare in prodotti di ben altra categoria di prezzo!
Per quanto riguarda il suono, la K422 presenta una gamma bassa non particolarmente estesa, con quella medio bassa leggermente in evidenza (80 - 200 Hz circa). L'andamento della risposta in frequenza mi ricorda, seppure da lontano, quello dei celebri diffusori BBC LS 3/5a: pochi bassi profondi, ma con una gamma medio-bassa sapientemente calibrata che dà all'ascoltatore l'impressione di trovarsi di fronte a un diffusore in grado di poter riprodurre frequenze più basse di quelle che il litraggio del mobile e il diametro del woofer in realtà consentono!
La gamma media è davvero molto buona: dettagliata, calda e raffinata. Nulla da eccepire, è la classica impronta AKG!
La gamma alta, invece, pur essendo raffinata mi è apparsa un po' "sottotono". La sensazione è quella di una risposta in frequenza caratterizzata da un roll-off con pendenza molto dolce a partire dagli 8-10 KHz.
Rispetto alla Koss KSC 75T (e anche alla Grado SR60) c'è meno "aria" intorno agli strumenti, con un headstage leggermente più compresso.
Sia però ben chiaro che la K422 non è assolutamente una cuffia che si può definire timbricamente scura. E nemmeno una cuffia incapace di ricreare una buona scena acustica, come una delle tante piccole ed economiche cuffiette in dotazione standard ai vari lettori portatili. Il salto di qualità che si compie passando, ad esempio, dalla cuffia in dotazione all'iPod Touch (che comunque costa 29,00 Euro se acquistata a parte) è veramente abissale!!!
Faccio infine presente, agli amanti degli ascolti di musica "a palla", che il livello di pressione acustica indistorta riproducibile dalla K422, anche con un normale iPod senza alcuna amplificazione aggiuntiva, è davvero molto elevato! Attenzione, quindi, alle esposizioni prolungate di musica a tutto volume!!!
Qualche foto della K422
Si noti la sacca morbida fornita nella confezione, molto pratica per poter riporre la cuffia quando non in uso.
La principale differenza tra i modelli K420 e K422: i pads. Quanto influenzeranno le prestazioni all'ascolto?
Piatti e in spugna per il modello K420
Spessi e in tessuto per il modello K422
Codici ricambi AKG
http://www.akg.com/mediendatenbank2/psfile/datei/72/k420_k43049d05a4d5d569.pdf
AKG K420 blu, la cuffia da cui deriva la K422 fnac
Rodaggio
Come per tutte le cuffie che acquisto nuove (il 99%), prima di esprimere qualche giudizio di ascolto faccio sempre fare al prodotto un po' di rodaggio. A tale scopo uso un segnale test in repeat composto da rumore rosa + sweeppata sinusoidale (vedi traccia n.9 del disco test sotto raffigurato).
TRACK LIST:
1. XLO Reference Recordings – Channel Identification (Left - Right)
2. XLO Reference Recordings – Voice In Phase
3. XLO Reference Recordings – Voice Out Of Phase
4. XLO Reference Recordings – Clap Track
5. XLO Reference Recordings – 315 Hz Test Tone
6. XLO Reference Recordings – Prof Johnson Does Something Spatial
7. XLO Reference Recordings – Demagnetizing Sweep
8. XLO Reference Recordings – Demagnetizing Fade
9. XLO Reference Recordings – System Burn In
10. XLO Reference Recordings – Mono In Phase
11. XLO Reference Recordings – Mono Out of Phase
12. XLO Reference Recordings – Stereo, Out of Absolute Phase
13. Eileen Farrell & Loonis McGlohon Combo – Stormy Weather
14. Bob Lark & DePaul University Jazz Ensemble I – Shiny Stockings
15. Morton Gould – Rag Movement Derivations
16. Janacek Sinfonietta – The Queens Monastery
17. Franz Biebl & Turtle Creek Chorale – Ave Maria
18. Weinberger & Dallas Wind Symphony – Polka and Fugue
La Akg K422 è una versione personalizzata realizzata da AKG per la nota catena commerciale francese fnac. A parte qualche dettaglio estetico, i pads in particolare, la K422 è del tutto identica al modello K420 blu, cuffia che ha ottenuto ottimi consensi di pubblico.
Senza scendere troppo nei dettagli, e con circa 50 ore di rodaggio alle spalle (vedi oltre), ho collegato la K422 al mio iPod Touch 3G da 64 GB caricato con file .WAV rippati con drive Plextor Plexwriter Premium II e software PlexTools Professional XL v3.16.
Genere musicale ascoltato: sinfonica, jazz e blues.
Comincio col dire che la cuffia, causa pads piccoli e spessi, anche se abbastanza morbidi, non è proprio il massimo in fatto di comodità d'uso a lungo termine. Nonostante ciò, grazie ad un archetto ben realizzato, si riesce a bilanciare la cuffia sulla testa in modo adeguato.
I materiali sono di buona qualità e ben assemblati. Non ho avvertito fastidiosi scricchiolii durante l'uso, contrariamente a quanto mi è capitato di riscontrare in prodotti di ben altra categoria di prezzo!
Per quanto riguarda il suono, la K422 presenta una gamma bassa non particolarmente estesa, con quella medio bassa leggermente in evidenza (80 - 200 Hz circa). L'andamento della risposta in frequenza mi ricorda, seppure da lontano, quello dei celebri diffusori BBC LS 3/5a: pochi bassi profondi, ma con una gamma medio-bassa sapientemente calibrata che dà all'ascoltatore l'impressione di trovarsi di fronte a un diffusore in grado di poter riprodurre frequenze più basse di quelle che il litraggio del mobile e il diametro del woofer in realtà consentono!
La gamma media è davvero molto buona: dettagliata, calda e raffinata. Nulla da eccepire, è la classica impronta AKG!
La gamma alta, invece, pur essendo raffinata mi è apparsa un po' "sottotono". La sensazione è quella di una risposta in frequenza caratterizzata da un roll-off con pendenza molto dolce a partire dagli 8-10 KHz.
Rispetto alla Koss KSC 75T (e anche alla Grado SR60) c'è meno "aria" intorno agli strumenti, con un headstage leggermente più compresso.
Sia però ben chiaro che la K422 non è assolutamente una cuffia che si può definire timbricamente scura. E nemmeno una cuffia incapace di ricreare una buona scena acustica, come una delle tante piccole ed economiche cuffiette in dotazione standard ai vari lettori portatili. Il salto di qualità che si compie passando, ad esempio, dalla cuffia in dotazione all'iPod Touch (che comunque costa 29,00 Euro se acquistata a parte) è veramente abissale!!!
Faccio infine presente, agli amanti degli ascolti di musica "a palla", che il livello di pressione acustica indistorta riproducibile dalla K422, anche con un normale iPod senza alcuna amplificazione aggiuntiva, è davvero molto elevato! Attenzione, quindi, alle esposizioni prolungate di musica a tutto volume!!!
Qualche foto della K422
Si noti la sacca morbida fornita nella confezione, molto pratica per poter riporre la cuffia quando non in uso.
La principale differenza tra i modelli K420 e K422: i pads. Quanto influenzeranno le prestazioni all'ascolto?
Piatti e in spugna per il modello K420
Spessi e in tessuto per il modello K422
Codici ricambi AKG
http://www.akg.com/mediendatenbank2/psfile/datei/72/k420_k43049d05a4d5d569.pdf
AKG K420 blu, la cuffia da cui deriva la K422 fnac
Rodaggio
Come per tutte le cuffie che acquisto nuove (il 99%), prima di esprimere qualche giudizio di ascolto faccio sempre fare al prodotto un po' di rodaggio. A tale scopo uso un segnale test in repeat composto da rumore rosa + sweeppata sinusoidale (vedi traccia n.9 del disco test sotto raffigurato).
TRACK LIST:
1. XLO Reference Recordings – Channel Identification (Left - Right)
2. XLO Reference Recordings – Voice In Phase
3. XLO Reference Recordings – Voice Out Of Phase
4. XLO Reference Recordings – Clap Track
5. XLO Reference Recordings – 315 Hz Test Tone
6. XLO Reference Recordings – Prof Johnson Does Something Spatial
7. XLO Reference Recordings – Demagnetizing Sweep
8. XLO Reference Recordings – Demagnetizing Fade
9. XLO Reference Recordings – System Burn In
10. XLO Reference Recordings – Mono In Phase
11. XLO Reference Recordings – Mono Out of Phase
12. XLO Reference Recordings – Stereo, Out of Absolute Phase
13. Eileen Farrell & Loonis McGlohon Combo – Stormy Weather
14. Bob Lark & DePaul University Jazz Ensemble I – Shiny Stockings
15. Morton Gould – Rag Movement Derivations
16. Janacek Sinfonietta – The Queens Monastery
17. Franz Biebl & Turtle Creek Chorale – Ave Maria
18. Weinberger & Dallas Wind Symphony – Polka and Fugue
Ultima modifica di Massimo Bianco il Lun Set 12 2011, 09:43 - modificato 3 volte.