Oggi, giornata di relax e tempo libero...per cui mi dovevo inventare qualcosa ...per cui ho montato la Ikeda 9 sul braccio Ikeda 345 su Grand Prix Monaco (ecco la prima novità, ho dato dentro il Verdier platine + Toho ).
Ho ben 3 basette da montarci, ma l' unico braccio che ci và è il 345, dovrò far forare le altre per provarci gli altri).
Siccome lo reputo un ottimo giradischi a trazione diretta moderno, ho pensato di settarlo come meglio pensavo per fare un confronto con il Versa ed il Thorens (che farò in seguito, per ora inizio con il Versa).
Anche sul Versa, per non lasciarlo troppo svantaggiato, ho cambiato puntina e ci ho montato una Kondo IO M nuova fiammante (seconda news, cambio con il pre ).
Usando lo stesso trasformatore ANJ 6C ma ad impedenze diverse, 1 Ohm (direct) per la Kondo IO M, 3 per la Ikeda.
Anche i cavi sono diversi fino al trafo (l' Ikeda ha l' attacco a pipetta quindi ho dovuto usare il suo).
Inizio con il dirvi che montare il Monaco Gran Prix richiede la pazienza del Dalai Lama (che per l' appunto è anche lui un monaco..).
Vabbeh... sprecate due ore per il montaggio del Monaco, messe in bolla anche le tubature del gas... In pieno "trip" di messa a punto controllo anche il Versa (però qui ci ho messo 30 minuti...), metto la testina sul primo LP... un canale non va più!!!
OK.. dopo molte vicissitudini, scopro che era un litz che andava in corto con l' altro ... cosa sistemata (1 altra ora!!!) incavolatura totale, maledizioni a raffica a me ed ai miei "trip" .
Ascolto per un po' beatamente (il Versa) e mangio...più tardi mentre inizio a montare l' Ikeda, arriva il mio amico.
Coinvoltolo nella mia insana "trippite" dopo averlo sfruttato
arriviamo finalmente all' ascolto (ed a tutte le relative regolazioni che saltiamo a piè pari).
Iniziamo con generi facili, tipo Mina (Canarino Mannaro) e passiamo poi a cose un bel po' più difficili (quali le cantate Bach e le sonate di Chopin, prima suonate da Fukumachi poi da Ivan Moravec), spaziando per un po' di generi vari.
Regolata traccia bene, ma la Kondo su Versa traccia meglio (ma per altri versi è "perdente" ad esempio l' estensione dinamica pare ridotta in "alto", forse è da rodare , vedremo)
Effettivamente l' Ikeda, usata sul suo braccio e su questa base, sembra fiorire, controllo e velocità più netti (anche se certi "decadimenti" del DaVinci sul Thorens li potrei anche rimpiangere pur se più "morbidi") compostezza, stabilità ed estensione tonale (ma la stabilità viene dal gira) a mio avviso davvero elevata.
Proverò appena possibile a cambiare braccio e mettere la 6 litz su questa base, credo che ne verrà fuori qualcosa che mi piacerà molto :ds: .
Ciao!
Pietro
Ho ben 3 basette da montarci, ma l' unico braccio che ci và è il 345, dovrò far forare le altre per provarci gli altri).
Siccome lo reputo un ottimo giradischi a trazione diretta moderno, ho pensato di settarlo come meglio pensavo per fare un confronto con il Versa ed il Thorens (che farò in seguito, per ora inizio con il Versa).
Anche sul Versa, per non lasciarlo troppo svantaggiato, ho cambiato puntina e ci ho montato una Kondo IO M nuova fiammante (seconda news, cambio con il pre ).
Usando lo stesso trasformatore ANJ 6C ma ad impedenze diverse, 1 Ohm (direct) per la Kondo IO M, 3 per la Ikeda.
Anche i cavi sono diversi fino al trafo (l' Ikeda ha l' attacco a pipetta quindi ho dovuto usare il suo).
Inizio con il dirvi che montare il Monaco Gran Prix richiede la pazienza del Dalai Lama (che per l' appunto è anche lui un monaco..).
Vabbeh... sprecate due ore per il montaggio del Monaco, messe in bolla anche le tubature del gas... In pieno "trip" di messa a punto controllo anche il Versa (però qui ci ho messo 30 minuti...), metto la testina sul primo LP... un canale non va più!!!
OK.. dopo molte vicissitudini, scopro che era un litz che andava in corto con l' altro ... cosa sistemata (1 altra ora!!!) incavolatura totale, maledizioni a raffica a me ed ai miei "trip" .
Ascolto per un po' beatamente (il Versa) e mangio...più tardi mentre inizio a montare l' Ikeda, arriva il mio amico.
Coinvoltolo nella mia insana "trippite" dopo averlo sfruttato
arriviamo finalmente all' ascolto (ed a tutte le relative regolazioni che saltiamo a piè pari).
Iniziamo con generi facili, tipo Mina (Canarino Mannaro) e passiamo poi a cose un bel po' più difficili (quali le cantate Bach e le sonate di Chopin, prima suonate da Fukumachi poi da Ivan Moravec), spaziando per un po' di generi vari.
Regolata traccia bene, ma la Kondo su Versa traccia meglio (ma per altri versi è "perdente" ad esempio l' estensione dinamica pare ridotta in "alto", forse è da rodare , vedremo)
Effettivamente l' Ikeda, usata sul suo braccio e su questa base, sembra fiorire, controllo e velocità più netti (anche se certi "decadimenti" del DaVinci sul Thorens li potrei anche rimpiangere pur se più "morbidi") compostezza, stabilità ed estensione tonale (ma la stabilità viene dal gira) a mio avviso davvero elevata.
Proverò appena possibile a cambiare braccio e mettere la 6 litz su questa base, credo che ne verrà fuori qualcosa che mi piacerà molto :ds: .
Ciao!
Pietro