Ora scatenerò molte reazioni negative, però devo dire che non sono molto d'accordo con quanto detto fino ad ora.
Secondo me, posto che il termine dinamica stia ad indicare le diverse variazioni di Intensità, intesi come volume o come variazione di ampiezza che dir si voglia, la macrodinamica dovrebbe essere, per estensione di concetto, l'escursione esistente fra il più piccolo suono percepibile in un ppp ed il più forte di un fff.
Non dipende quindi dai tempi in cui i crescendo o i diminuendo si avverano, ma dalla dimensione con cui queste variazioni saranno riprodotte.
La microdinamica, di converso sarà la capacità del sistema di riprodurre le minime escursioni di intensità senza che l'altezza tonale diversa ne possa modificare l'efficacia (questo vale anche per la macrodinamica).
Per quanto riguarda la macrodinamica quindi, oltre al mantenimento dell'equilibrio tonale al variare dinamico e della scala di altezza tonale, importante sarà la capacità dell'impianto di riprodurre bassissimi ed elevatissimi SPL indistorti.
Per quanto concerne la microdinamica, il componente che aiuterà in modo essenziale al suo ottenimento, sempre ferme restando l'invarianza dell'equilibrio al modificarsi di altezza tonale ma in questo caso anche dell'ampieazza dinamica, sarà la velocità del sistema.
Siccome, a parer mio, i sistemi più veloci sono quelli caricati a tromba (gli isodinamici/elettrostatici a membrana piccola li seguono da vicino), per quanto dovesse riguardare la scelta fra una Klipsch o una Maggie, relativamente al termine macro e microdinamica, se si dovessero prendere in considerazione i due fattori MOL indistorto e velocità del trasduttore, avulsamente dal mantenimento dell'equilibrio tonale e dinamico ad esso collegato al variare delle altezze tonali, Klipsch senza dubbio avrebbe migliori carte da giocare.
Naturalmente invece, siccome tutti questi parametri verranno presi in considerazione da ciascuno di noi, daremo ad ognuno di essi ed al suo interagire con gli altri, un peso diverso sulla base delle nostre sensibilità personali, le scelte potenzialmente migliori saranno perciò tantissime, quindi nessuna migliore in assoluto.
Pietro
presidente del CNR @ (Club Naso Rosso)
Come sempre: queste sono semplici opinioni personali e quindi confutabilissime