quella non si ascolta....si AMA..
ma se TU sai qualcosa che IO non sò..
nerodavola ha scritto: Ciò detto, salvo che il nostro amico sia sordo, non mi risulta abbia riscontrato e descritto problemi di indurimento o compressione (fenomeni facilmente identificabili che producono, tra l’altro, distorsione e squilibri timbrici palesi), ma una certa carenza in bassa frequenza che, effettivamente, non è così peregrino imputare alle naturali caratteristiche dell’amplificazione in uso.
Musical Fidelity Tri-Vista kW Monobloc: $23,995
In the looks department, the kW doesn't hold a 1000W candle to the magnificently turned-out Pass Labs XA 160 that I reviewed last November—but appearance isn't everything, and its imposing size and scale make the nicely finished, all-business kW look pretty good.
Each kW chassis has a single-ended input and is rated at 1000W into 8 ohms, 1800 into 4 ohms, and a speaker-boggling 3000W into 2 ohms.
Roby65 ha scritto:
Rimane sempre il problema di ascoltare a casa mia...
Biggy ha scritto:nerodavola ha scritto: Ciò detto, salvo che il nostro amico sia sordo, non mi risulta abbia riscontrato e descritto problemi di indurimento o compressione (fenomeni facilmente identificabili che producono, tra l’altro, distorsione e squilibri timbrici palesi), ma una certa carenza in bassa frequenza che, effettivamente, non è così peregrino imputare alle naturali caratteristiche dell’amplificazione in uso.
150watt sono 150 watt, non è poco potente, è il giusto per un diffusore da 4500 dollari da medi ambienti.
E' secondo me l'ambiente che è troppo grande (un grande salone da 50mq o più), lui tra l'altro predilige gli ascolti ad altissimo volume, che esattamente come dice la recensione portano il diffusore in quei grandi ambienti a modificare il suo equilibrio tonale, da morbido a duro e sgradevole, evidentemente con la carenza di basse frequenze che lui infatti dice di avvertire.
E il recensore non ha mica usato un'amplificazione scarsa come potenza, anzi, qui si parla di 1000watt e 24mila dollari !
Musical Fidelity Tri-Vista kW Monobloc: $23,995
In the looks department, the kW doesn't hold a 1000W candle to the magnificently turned-out Pass Labs XA 160 that I reviewed last November—but appearance isn't everything, and its imposing size and scale make the nicely finished, all-business kW look pretty good.
Each kW chassis has a single-ended input and is rated at 1000W into 8 ohms, 1800 into 4 ohms, and a speaker-boggling 3000W into 2 ohms.
eppure, alzando molto il volume in un grande salone con le stesse Vienna "grandi" (sono in effetti diffusori "medi") si andava comunque a squilibrare verso l'alto l'equilibrio tonale, nonostante i MILLE WATT.
Un integrato da 300 watt e 10mila euro per un diffusore da 4500 dollari (ne parla così la recensione) sarebbe sovradimensionato (anche altri gliel'hanno detto prima di me) ed essendoci quel parere così perentorio di quella recensione, io a un certo punto lo considererei, pur conscio che rivendere un diffusore è la cosa più difficile di tutte e che una volta che lo si ha poi si è portati inesorabilmente a sistemare la situazione mantenendo il diffusore da poco comprato come punto fermo, anche se introduce delle problematiche : esperienza personale.
Non dimentichiamo la sorgente: Roby diceva di gradire un suono frizzante come quello che gli dà il suo Esoteric SA10, che non sia anche questa una delle ragioni che porta ad un suono pronunciato sul registro alto agli alti volumi?
Last but not least, i cavi : se c'è carenza di basse frequenze, l'ideale sarebbe usare cavi di alimentazione, segnale e potenza che tendano al "caldo", però poi, come lui mi diceva, la natura calda del diffusore porterebbe a velare troppo le alte frequenze quando ascolta a volumi più bassi.
La situazione mi sembra alquanto spinosa e lo stesso Roby mi pare si trovi nella situazione di volere un pò la botte piena (il suono frizzante, il suono aperto, anche per bilanciare il calore delle Vienna ai bassi volumi) un pò la moglie ubriaca (più basse frequenze a volumi elevati), da cui viene la situazione di stallo dalla quale in qualche modo si deve uscire, ma per farlo bisogna considerare tutte le possibili cause riconsiderando ogni elemento della catena (diffusore incluso), oppure accettare un compromesso, che può essere quello di accettare un suono "scaldato" con appositi cavi, o agire sui controlli di tono.
nerodavola ha scritto:Biggy, riproporre le (ricche o limitate) esperienze personali per analizzare contesti differenti dal proprio è senz’altro legittimo, e però – come si conviene ad ogni buon medico – bisogna anche avere capacità di ascolto relativamente ai sintomi denunciati.
Ripeto: Roby non ha riscontrato, e lo ha pure ribadito, i classici problemi manifestati da un diffusore portato al suo limite di operatività, fra cui indurimento e sonorità sgradevoli a cui “tu” fai riferimento; allora perchè insistere su questa strada?
Certamente il problema rilevato può dipendere da diverese cause, fra cui ambiente, caratteristiche del diffusore, e altro ancora... siamo tutti d’accordo, ma personalmente condivido l’approccio del propretario dell’impianto che, in modo pragmatico, comincia – in ordine di priorità – ad analizzare la causa più probabile, non foss’altro perchè “tecnicamente verosimile”.
La curva di impedenza delle Beethoven è tutt’altro che facile: si veda al riguardo proprio la review Sterephile da te gentilmente linkata!
Pertanto, prima di arrovellarsi con ipotesi stravaganti, mi par legittimo ipotizzare che un amplificazione basata sugli integrati National (che tante qualità hanno, beninteso!) incontrerà certamente più di un problema in un contesto di questo tipo, non avendo tipicamente nell’erogazione in corrente il proprio punto di forza (che c’entrano i Watt?).
Un’occhiata a qualche review del Concentra disponibile in rete può forse chiarire le idee, in particolare in relazione all’abbinamento (fortemente sconsigliato) con carichi da 4 ohm a scendere.
Alla fine non è escluso che Roby decida di vendere i suoi splendidi diffusori perchè inadeguati rispetto all’ambiente che devono insonorizzare; ma se ... io starnutisco solo in primavera, prima di diagnosticare un’influenza ricorrente con cicli annuali, magari verifico che non si tratti di cosa diversa e più ovvia, no?
Ciao!
Roby65 ha scritto:Oggi sto pensando seriamente di vendere tutti i miei componenti...
Sono stanco di essere insoddisfatto e non posso permettermi di passare le mie giornate nervoso per colpa dell'impianto.
In questo periodo ci si mette pure la bassa tensione e, quegli stronzi della "grande" Enel, se ne sbattono altamente malgrado i reclami...come vorrei avere davanti a me un funzionario dell'enel per fargli capire a modo mio come stanno le cose!
Comunque, uno dei motivi principali che mi fa pensare di vendere è per me l'impossibilità di poter provare prodotti validi a casa mia e poter finalmente acquistare un' amplificazione decente per i miei diffusori...
Perchè non posso provarli?
Semplice!
Dalle mie parti non esistono più negozi e l'unico che ha qualche amplificazione interessante, non la dà in demo...
Il risultato è per me un paradosso: Tutti si lamentano della crisi ed io che vorrei spendere (e nemmeno poco) non ho la possibilità di farlo, anzi, sono talmente stanco, schifato e demotivato che probabilmente vendo tutto.
Capiamoci: anch'io non esito a credere che quanto anche da te sperimentato (e descritto da Biggy) sia reale; semplicemente è “diverso” da quanto denunciato e argomentato dall’autore del 3D, tutto qua.-eRRe- ha scritto:Io non metto minimamente in dubbio quanto dice Roby .
Peró a casa mia tutte le volte che ho provato a travasare i miei miseri impiantini da 17 mq in altro locale di 60 mq ho sempre avvertito i peggioramenti riportati da Biggy. Questo per dire che a mio avvso non è tutto sbagliato ciò che ha scritto. Che poi questo non sia il caso di Roby e qui siamo OT per parlare di ciò è un altro discorso che giustamente non c'entra nulla col fatto che sia difficile provare i componenti nel proprio ambiente.
Luca58 ha scritto:Vabbe', Roby ha bisogno che qualcuno porti ampli potenti a casa sua per farglieli provare e non trova nessuno; credo che sia abbastanza normale, perche' caricarsi ampli pesanti solo per una prova che magari non viene poi apprezzata non e' che faccia molto piacere a meno di particolari rapporti di amicizia. Per questo Roby e' tentato di vendere tutto, non essendo soddisfatto di quello che sente.
Se non accetta il discorso che se un ampli si abbina bene con i suoi diffusori ovunque si abbinera' al meglio anche in casa sua (con i limiti della stanza che puo' comunque sempre migliorare trattandola) allora la sua decisione di vendere tutto forse e' la strada giusta.
Non credo che ci sia molto altro da aggiungere, se non che continuare a parlarne, secondo me, non ha molto senso.
nerodavola ha scritto:Capiamoci: anch'io non esito a credere che quanto anche da te sperimentato (e descritto da Biggy) sia reale; semplicemente è “diverso” da quanto denunciato e argomentato dall’autore del 3D, tutto qua.-eRRe- ha scritto:Io non metto minimamente in dubbio quanto dice Roby .
Peró a casa mia tutte le volte che ho provato a travasare i miei miseri impiantini da 17 mq in altro locale di 60 mq ho sempre avvertito i peggioramenti riportati da Biggy. Questo per dire che a mio avvso non è tutto sbagliato ciò che ha scritto. Che poi questo non sia il caso di Roby e qui siamo OT per parlare di ciò è un altro discorso che giustamente non c'entra nulla col fatto che sia difficile provare i componenti nel proprio ambiente.
Tornando OT devo però testimoniare che, almeno sulla piazza di Milano, la situazione è differente: in altre parole la possibilità di provare a casa apparecchi non è un compito proibitivo.
Personalmente ho ascoltato a casa quasi tutto ciò che ho acquistato, diffusori inclusi, e non in base ad “amicizie”.
Si tratta certamente di impostare il rapporto col venditore in termini chiari e leali, della serie: devo acquistare un’amplificazione di un certo tipo, desidero trovare l’apparecchio adeguato (all’ambiente, alla catena, ai miei gusti, ...) attraverso ascolti a casa mia, ma garantisco che sono seriamente intenzionato alla fine a procedere ad un acquisto (o nella malaugurata ipotesi che nessun prodotto sia soddisfacente, a una qualche forma di rimborso). Possiamo fare questo percorso assieme?
Insomma non la faccio lunga perchè avete capito.
A questa casistica si aggiunge poi quella dei produttori che offrono l’ascolto a casa (spesso gratuito) per scelta commerciale; o altri ancora con i quali ci si può probabilmente accordare in modo analogo, ove la distribuzione territoriale dei loro prodotti non sia ottimale (mi riferisco in questo caso a produttori italiani, ovviamente; difficile ipotizzare questo scenario con un distributore...)
L’HiFi è in crisi e faccio fatica a (diciamo che mi sforzo di non voler ) credere che, mettendo in piedi un accordo basato su chiarezza e trasparenza, non ci sia davvero modo di far incontrare domanda e offerta, ovvero interessi convergenti!
Roby, perdonami, non conosco la situazione della zona in cui abiti, tuttavia mi sembrava opportuno testimoniare la mia esperienza al riguardo.
Ciao!
Non ho capito se a questo punto pretendi che da Roma o Milano si parta un negoziante con 150 kg di ampli per fartelo ascoltare e poi magari sentirsi dire che nella tua stanza non ti piace granche'.
[/quote]Se non accetti questo concetto vendi pure tutto. Il tono critico (in senso buono ), che un po', a questo punto senti e' dovuto al fatto che continui a girare intorno ad un problema che non credo abbia soluzione.
Questo sempre che il problema sia l'ampli.
ecco infatti... io che avevo un macello di componenti elettronici che ho buttato da 2 settimane penso, oggi mi sono ritornati utili ma non li ho piùRudino ha scritto:ti dico anche che potrebbe, poi, tornarti la voglia.
Roby65 ha scritto:
Non pretendo che un negoziante parta da Milano o da Roma per portarmi l'amplificazione, ma potrebbero pure spedirla (con le dovute "precauzioni e referenze"), altrimenti appena mi dicono che il settore è in crisi gli indico io in quale posto devono andare...!
E se anche il prodotto non mi piacesse, qual'è il problema?
La prova si fa proprio per questo...O no?
D'altra parte quando conviene a loro i prodotti li spediscono, li fanno sezionare a dovere e poi li rimettono in vendita come demo o addirittura come nuovi...
I distributori potrebbero pure trovare il sistema per far avere in demo i prodotti (almeno quelli più rappresentativi) ai negozianti.....parlo dei negozianti intelligenti che sanno come fare questo lavoro...ma si sa che i distributori sono impegnati a gonfiare i listini (e anche ad altro che non mi sembra il caso di citare in pubblico) dimenticandosi che con le loro politiche parassite hanno obbligato e stanno obbligando i negozi a chiudere.
Appunto perchè sono abbastanza intelligente per capire da solo che il mio problema (anche di molti altri) non è risolvibile, "Sto pensando di vendere tutto"...
Quando poi i signori distributori e i negozianti di serie B capiranno cosa hanno seminato e soffriranno per i frutti raccolti, con molta goduria gli suggerirò nuovamente il posto dove andare...
Ciao
Luca58 ha scritto:Roby65 ha scritto:
Non pretendo che un negoziante parta da Milano o da Roma per portarmi l'amplificazione, ma potrebbero pure spedirla (con le dovute "precauzioni e referenze"), altrimenti appena mi dicono che il settore è in crisi gli indico io in quale posto devono andare...!
E se anche il prodotto non mi piacesse, qual'è il problema?
La prova si fa proprio per questo...O no?
D'altra parte quando conviene a loro i prodotti li spediscono, li fanno sezionare a dovere e poi li rimettono in vendita come demo o addirittura come nuovi...
I distributori potrebbero pure trovare il sistema per far avere in demo i prodotti (almeno quelli più rappresentativi) ai negozianti.....parlo dei negozianti intelligenti che sanno come fare questo lavoro...ma si sa che i distributori sono impegnati a gonfiare i listini (e anche ad altro che non mi sembra il caso di citare in pubblico) dimenticandosi che con le loro politiche parassite hanno obbligato e stanno obbligando i negozi a chiudere.
Appunto perchè sono abbastanza intelligente per capire da solo che il mio problema (anche di molti altri) non è risolvibile, "Sto pensando di vendere tutto"...
Quando poi i signori distributori e i negozianti di serie B capiranno cosa hanno seminato e soffriranno per i frutti raccolti, con molta goduria gli suggerirò nuovamente il posto dove andare...
Ciao
Riprendo il post perche' un amico mi ha consigliato il Concentra I per il progetto di impianto che ho in mente, ma in questo periodo sembra che si offrano solo Concentra II. Mi potresti dire, se hai fatto confronti, in cosa differiscono, potenza a parte? Io ho sentito un Concentra I e un due telai JR e la loro timbrica non mi e' piaciuta; siccome pero' tutti dicono il contrario, magari dipendeva dagli impianti nei quali erano inseriti.
Non la prendere male , ma questo punto una richiesta mi sorge spontanea: visto che hai messo da parecchio tempo in vendita il tuo Concentra II e che quindi rientri nella categoria dei venditori, immagino che, dopo la discussione appena fatta e vista la richiesta, tu accetti di spedirmelo senza impegno per provarlo nel mio ambiente.
frighino rosso ha scritto:ciao Roby 65. visto che l'investimento è importante credo valga la pena che tu vada personalmente presso rivenditori seri ad ascoltare l'amplificazione chde ti serve. x le prestazioni offerte ed l'eccellente rapporto qualità prezzo io ho scelto AA Maestro pre e finali mono e li ho sentiti pilotare anche i tuoi diffusori. Oltretutto ci sono anche considerevoli vantaggi x l'assistenza essendo costruiti in Italia . ti consiglio di provare, non credo che tu faccia il viaggio a vuoto. Se poi preferisci un prodotto straniero dal nome blasonato e sei disposto a spendere TAntissimi soldi ( perchè per avere le prestazioni dei Maestro ci vuole roba che costa veramente uno sproposito ) allora fai conto che non ti abbia detto nulla. Buona caccia e .... vedrai che non ci sarà bisogno di vendere tutto, anzi..
Tranquillo, mica pensavo che l'avresti fatto...Roby65 ha scritto:
Io non sono un venditore professionista, nè un negoziante, nè un distrubutore...
Pertanto il mio ampli non è un demo dedicato alle prove (come dovrebbero avere i negozianti supportati dai distributori), quindi la tua richiesta, per ovvi motivi, non posso accettarla...
Ciao
Roby65
Luca58 ha scritto:Tranquillo, mica pensavo che l'avresti fatto...Roby65 ha scritto:
Io non sono un venditore professionista, nè un negoziante, nè un distrubutore...
Pertanto il mio ampli non è un demo dedicato alle prove (come dovrebbero avere i negozianti supportati dai distributori), quindi la tua richiesta, per ovvi motivi, non posso accettarla...
Ciao
Roby65
Roby65 ha scritto:
E' già la seconda volta che usi nei miei confronti ironia fuori luogo e atteggiamento provocatorio.
Capisco benissimo che fare gli spocchiosi da dietro una tastiera è facile e fa sentire forti (le persone deboli e i ragazzini), ma sarebbe opportuno che tu usassi un'altro tono...
Se proprio non puoi fare a meno di provocarmi, fatti una vacanza e lo fai di persona...
In caso contrario, prima di schiacciare il tasto di invio, leggi bene quello che scrivi così non c'è bisogno di modificare successivamente...
Roby65
regioweb ha scritto:
...non credo che Luca voglia provocare "a prescindere", diciamo che dai suoi scritti traspare semplicemente l'idea che tu abbia "delle pretese" un po' inusuali...
ciao
Regio