Originale vs Ristampa.

Pietro mi riferisco alle prime puntine con stilo conico a base circolare, ovvero che si presentavano con la forma di un cono rovesciato terminante con una punta a semisfera di raggio compreso tra 13 e i 18 micron, la cui superficie rispetto alla base presentava un'inclinazione leggermente superiore a 45°.
Un siffatto profilo determina una zona di contatto laterale, con le pareti del disco, prevalentemente circolare.

Con questo tipo di stilo non si otteneva un'ottimo «interfacciamento» con il solco in quanto, con una area di contatto assai estesa, lo stilo non era in grado di seguire le modulazioni dei segnali di alta frequenza e di conseguenza «saltando» da un picco all'altro poteva facilmente danneggiare il solco.
Inoltre lo stilo conico presentava un'inerzia piuttosto elevata che, in fase di lettura, metteva a dura prova le povere pareti del solco sottoponendole ad elevati stress meccanici e termici.
Il primo passo significativo, verso il miglioramento della capacità di tracciamento si ebbe con l'introduzione dei profili a doppio raggio di curvatura.
In essi la sezione a contatto con le pareti del solco aveva un raggio di curvatura pari a circa un terzo o un quarto del raggio della sezione perpendicolare, quest'ultimo necessario per evitare che lo stilo toccasse contro il fondo del solco.

In pratica lo stilo «ellittico» nasce molando le facce anteriori e posteriori del cono ed attuando una smussatura degli angoli.
La zona di contatto con il solco prende così una forma di ellisse il cui raggio «minore» assume un valore prossimo agli 8 micron mentre il maggiore permane su valori vicini ai 18 micron.
Tale conformazione consente un drastico miglioramento nella capacità di tracciamento ad alta frequenza ma, diminuendo nel contempo l'area della superficie di contatto dello stilo con le pareti del solco, a parità di peso di lettura, aumenta la pressione a cui quest'ultime sono sottoposte.


Lorenzo

Raga.... siete troppo avanti

grazie per le cose nuove che mi state facendo imparare

Massimo ha scritto:Pur diminuendo lateralmente l'area di contatto della puntina, nel totale aumenta per la maggior area di contato longitudinale.

Rispetto alla conica ?
Io non credo ma posso anche sbagliare a questa età la memoria si sa

Lorenzo

Ragazzi,
le vostre spiegazioni sono molto interessanti ma io questa sera sono molto FUSO....
Ho aperto il 3D e quindi mi sento in dovere quantomeno di leggervi seriamente.
Domani pomeriggio lo farò sicuramente.
Abbiate pazienza....
Grazie e buona serata.

Spero si legga, così resta molto + chiaro dei miei disegnacci...

Pietro

Nella casella E, si vede la superficie di contatto che aumenta coi tagli + moderni pur avendo la puntina(come si vede nella casella C) una dimensione molto + piccola.


Pietro

Massimo ha scritto:.......
ps continuo a preferire il tuo disegno

Ti ringrazio! Anche se è molto molto approssimativo, ad esempio non riesci a vedere (dal mio disegno) come la puntina venga "affettata" per permetterle una maggior capacità di penetrazione e conseguente aumento delle superfici di contatto (o l' inverso del ragionamento se si preferisce)..
Diciamo che l' idea di un ovale "sfettato" in basso per portarla ad avere la vaga forma dell' uovo rovesciato, dà un' idea, però nella realtà non è esattamente così.


Pietro

Come promesso io ci sono.
Ho riletto gli ultimi post: interessantissimi!
Io non posso far altro che imparare e prendere nota.
Grazie a Voi per le utili spigazioni.
In questo argomentare si ha la possibilità di capire cosa succede quando mettiamo un LP sul giradischi e mentre ci rilassiamo ad ascoltare....

e ri
a tutti Voi

Che dire ho capito anch'io tutto il discorso

desmoraf68 ha scritto:Che dire ho capito anch'io tutto il discorso

Oltre che essere interessante ha un "odore" di vintage che affascina....
Come entrare nella "bottega dei sogni"....

Massimo ha scritto:

desmoraf68 ha scritto:Che dire ho capito anch'io tutto il discorso

Che vuoi dire, ... che diciamo solo scemità
Si scherza Raf, un caro saluto, ti aspetto sempre,

Lo so, di nuovo grazie per l'invito