Da iano Gio Mag 12 2011, 03:04
Salv.Scarfone ha scritto:un impianto se lo tocchi in qualcosa crolla è solo perchè non è lineare e/o colorato,o assemblato cercando di compensare l'un l'altra elettroniche squlibrate che sarebbero semplicemente da buttare alla fiamme.Quelli sono impianti Lego firmati da Frankenstein.
per me un impianto dovrebbe mostrarmi il minimo difetto,il minimo cambiamento,farmi godere con tutti i cd al massimo,non farmi mai avere fatica di ascolto,darmi massima linearità di risposta in frequenza.Insomma deve essere "semplicemente" lineare,ed a bassissima distorsione.SE hai entrambi hai la goduria pura,secondo me.
Qualche dubbio mi rimane.
Tu cosa intendi per impianto sinergico?
Se mi dici che un impianto sinergico è un impianto che suona bene allora abbiamo due termini per dire la stessa cosa,e uno dei due è di troppo.
E cosa intendi per impianto equilibrato?
Un impianto che suona bene?...e allora siamo punto e a capo.
Posso dirti che le mie convinzioni su tante cose al momento le sto rivoluzionando.
Ad esempio ho sempre sostenuto,contrariamente alla maggioranza di voi,che un buon impianto è quello che suona bene con qualunque disco.
Invece lo stato di fatto del mio impianto al momento ha creato un divario fra le buone e le cattive registrazioni.
Però quali siano buone e quali cattive rimane pur sempre un'illazione.
Ad esempio,pur essendosi allargato il divario,ci sono vecchie registrazioni di fortuna,quasi bootleg che suonano adesso alla grande,cioè come mai avrei sperato,pur mostrando i loro limiti.Si tratta evidentemente di registrazioni che non c'erano i soldi da dare ai tecnici per pagare il mastruzzamento e la compressione dinamica ,anche perchè non registrazioni dedicate alla grande distribuzione.In genere dischi allegati alle riviste.
Fammi su due piedi una tesi di laurea sulla sinergia Salvo.Poi ti dò il voto.
Ciao,Seb.