Massimo ha scritto:
Ad personam
Lorenzo non mancare per tanto tempo si sente la tua mancanza.
Petrus ha, "nomen omen", un peso specifico molto elevato.
Massimo ha scritto:
Ad personam
Lorenzo non mancare per tanto tempo si sente la tua mancanza.
Elcaset ha scritto:Il suono migliora quando l'impianto "sparisce"...
Secondo me, è meglio sbarazarsi della moglie a prezzi stracciatiRudino ha scritto:
Cioè quando la moglie se ne sbarazza a prezzi stracciati?
Massimo ha scritto:
Secondo me, è meglio sbarazarsi della moglie a prezzi stracciati
petrus ha scritto:Siete troppo generosi
Ora ho voglia di giocare, ditemi cosa ne pensate:
Due modi di intendere l'hifi quindi e due modi di essere audiofili.
Un modo di essere a volte inconsapevole che condiziona le scelte dell'audiofilo.
Così chi ricerca la massima fedeltà alla registrazione intesa come massima espressione di un impianto hifi, essendo essa l'anello principale della catena, il punto da cui tutto ha inizio, avrà necessità di:
grande dinamica, grande estensione in frequenza, grandi potenze a disposizione e difficilmente potrà tollerare registrazioni men che meno eccellenti perchè l'impianto non sarà clemente e non smussarà gli spigoli, non attenuerà le stortature, non equalizzerà gli eccessi, un amante quindi della perfezzione, della spettacolarizzazione, un amante dei "trucchi" dell'hifi come lo stage; il più grande miracolo hifi, assolutamnte privo di significato per apprezzare la musica eppure così importante per il raggiungimento del massimo appagamento HIFI, per alcuni ascoltare l'impianto è anche meglio che ascoltare dal vivo, dove raramente hai un punto di vista-ascolto così privilegiato.
Mentre chi vuole ritrovare la propria musica e la propria concezione di suono, la proria realtà sonora, orienterà le proprie scelte in direzione di una eccellente micro dinamica, della massima cura del dettaglio della "nuance", assenza di fatica d'ascolto, un insieme molto più intimista che può anche fare a meno dei grandi diffusori da centinaia di litri e dell'estensione alla prima ottava, rimane affscinato da un medio spinto leggermente in avanti e non può fare a meno, anche se a volte non lo sa ancora, di un buon giradischi.
Ovviamente il confine non è perfettamente delineato e non sono rari sconfinamenti tra i due mondi, ma che ne pensate di questa lettura ?
Vi ci ritrovate ?
E' un gioco
Lorenzo
Be', se il tavolino è pentagonale la cosa si spiega da sola.Rudino ha scritto:
interessante...ma la quinta gamba dove andrebbe messa?
Salv.Scarfone ha scritto:e che dovrei infilzare le elettroniche? o mettere solo un piede in più?
pluto ha scritto:
Guarda non so se mi ritrovo in questa tua lettura, ma non perchè non sia giusta. Sono convinto che se prendi 1000 di noi, ti daremo mille risposte un pochino diverse l'una dall'altra
------------------------CUT-------------------------
Ciao
Gian
piroGallo ha scritto:a "leggere" gli impianti si rischia di cadere in qualche equivoco... Guarda me, ad esempio, la mia filosofia:
Compro usato perchè vintage è meglio;
Compro nel professionale perchè è fico e fa tendenza
I cavi hiend non servono e mi servo dall'elettricista
.
.
.
Cazzate! Compro quel che costa poco perchè se avessi i soldi... Cambierei filosofo di corsa.
piroGallo ha scritto:a "leggere" gli impianti si rischia di cadere in qualche equivoco... Guarda me, ad esempio, la mia filosofia:
Compro usato perchè vintage è meglio;
Compro nel professionale perchè è fico e fa tendenza
I cavi hiend non servono e mi servo dall'elettricista
.
.
.
Cazzate! Compro quel che costa poco perchè se avessi i soldi... Cambierei filosofo di corsa.
piroGallo ha scritto:a "leggere" gli impianti si rischia di cadere in qualche equivoco... Guarda me, ad esempio, la mia filosofia:
Compro usato perchè vintage è meglio;
Compro nel professionale perchè è fico e fa tendenza
I cavi hiend non servono e mi servo dall'elettricista
.
.
.
Cazzate! Compro quel che costa poco perchè se avessi i soldi... Cambierei filosofo di corsa.
Rudino ha scritto:
--------------------CUT-------------------
...ma che diffusori, però!
petrus ha scritto:
che diffusori ?
Lorenzo
Rudino ha scritto:petrus ha scritto:
che diffusori ?
Lorenzo
petrus ha scritto:Rudino ha scritto:petrus ha scritto:
che diffusori ?
Lorenzo
Non li ho mai sentiti ma ci sono cose che a prima vista mi piacciono
Lorenzo
Forzando le cose mi riconosco nel secondo profilo.petrus ha scritto:Siete troppo generosi
Ora ho voglia di giocare, ditemi cosa ne pensate:
Due modi di intendere l'hifi quindi e due modi di essere audiofili.
Un modo di essere a volte inconsapevole che condiziona le scelte dell'audiofilo.
Così chi ricerca la massima fedeltà alla registrazione intesa come massima espressione di un impianto hifi, essendo essa l'anello principale della catena, il punto da cui tutto ha inizio, avrà necessità di:
grande dinamica, grande estensione in frequenza, grandi potenze a disposizione e difficilmente potrà tollerare registrazioni men che meno eccellenti perchè l'impianto non sarà clemente e non smussarà gli spigoli, non attenuerà le stortature, non equalizzerà gli eccessi, un amante quindi della perfezzione, della spettacolarizzazione, un amante dei "trucchi" dell'hifi come lo stage; il più grande miracolo hifi, assolutamnte privo di significato per apprezzare la musica eppure così importante per il raggiungimento del massimo appagamento HIFI, per alcuni ascoltare l'impianto è anche meglio che ascoltare dal vivo, dove raramente hai un punto di vista-ascolto così privilegiato.
Mentre chi vuole ritrovare la propria musica e la propria concezione di suono, la proria realtà sonora, orienterà le proprie scelte in direzione di una eccellente micro dinamica, della massima cura del dettaglio della "nuance", assenza di fatica d'ascolto, un insieme molto più intimista che può anche fare a meno dei grandi diffusori da centinaia di litri e dell'estensione alla prima ottava, rimane affscinato da un medio spinto leggermente in avanti e non può fare a meno, anche se a volte non lo sa ancora, di un buon giradischi.
Ovviamente il confine non è perfettamente delineato e non sono rari sconfinamenti tra i due mondi, ma che ne pensate di questa lettura ?
Vi ci ritrovate ?
E' un gioco
Lorenzo