LA VELOCITÀ DEL SUONO VARIA CON LA TEMPERATURA?
si
un suono si propaga più velocemente in un ambiente caldo e più lentamente in uno freddo
quindi il suono viaggia a valocità variabile?
si
VELOCITÀ DEL SUONO E TEMPERATURA DELL’ARIA
Temperatura [°C] Velocità [m/s]
-20 ............................320
-10 ............................ 326
0 ................................. 332
10 .............................338
20 .............................. 344
30 .............................. 350
40 ...............................356
Caratteristiche delle sorgenti sonore
il suono prodotto da uno strumento musicale è assimilabile alla sua carta d’identità sonora, tant’è vero che si è in grado di riconoscerlo anche ad occhi chiusi (sempre che esso siaincluso nell’archivio sonoro del cervello di chi ascolta)
un suono è sempre uguale?
no
uno stesso strumento musicale dà luogo a sensazioni percettive differenti a seconda di chi lo suona, di dove lo si suona e della distanza rispetto alla quale lo si valuta
è importante l'ambiente per il suono?
si
la dimostrazione della decisiva importanza dell’ambiente nella amalgama dei suoni prodotti da uno strumento musicale, ad esempio di un violino, si può ricavare facilmente ascoltandone il suono a breve distanza oppure ad una distanza di svariati metri, se l’ambiente è acusticamente adatto alla propagazione sonora, nel primo caso si ha la sensazione di un suono povero, secco, stridente, mentre nel secondo caso si ha modo di apprezzare con grande piacere l’interezza del messaggio musicale emesso dallo strumento e da chi lo suona
soggettivita di un suono
a livello percettivo, il suono emesso da una qualunque sorgente sonora (uno strumento musicale, un uomo che canta, ecc.) e percepito da un ascoltatore situato in una data posizione, si caratterizza per i seguenti fattori soggettivi:
1) ampiezza, un suono può risultare più o meno acuto, più o meno grave
2) timbro, la vera e propria ”impronta” di uno strumento musicale, ciò che rende inconfondibile il suo suono
3) volume un suono può risultare più o meno intenso, più o meno debole
4) durata, è l’intervallo di tempo in cui il suono risulta percettibile
si parla di fattori “soggettivi” in quanto nessuno di essi è precisamente quantificabile in senso assoluto, ovverosia non è possibile misurarli con precisione ADpersonam, è però possibile individuare delle correlazioni tra questi fattori soggettivi e grandezze fisiche “misurabili” oggettivamente, ad esempio l’impressione di “altezza” di un suono è legata primariamente alla frequenza della sua fondamentale, mentre l’impressione del “timbro” di un suono è legato alla “miscela” delle varie armoniche e talora anche al suo tempo di attacco e decadimento