Angstrom

Luca58 ha scritto:Non capisco bene e non so se il parallelo col pre si'/pre no sia valido.

Senza l'ampli ho la tutta la dinamica ed il dettaglio incisi sul CD che la mia cuffia riesce a rilevare, senza alterazioni: come fa un ampli, che necessariamente si interpone con un sacco di elettronica/saldature/cavi e cavetti a migliorare dinamica e dettaglio? Il segnale che esce dal cdp e' sempre quello e il punto di arrivo pure (la mia cuffia). Posso capire il discorso della regolazione del volume, ma solo, nel caso della mia cuffia, se uno ci sente poco perche' ripeto che il volume e' gia' ottimale.

Davvero non riesco ad "entrare" in questo discorso.

Boh, per la verità non ci capisco nulla nemmeno io. E' un fatto però che il discorso che tu fai potrebbe essere pari pari riportato sulla opportunità o meno di collegare direttamente un cdp con uscita variabile ad un finale. E qui penso che i pareri siano concordi: la presenza di un ulteriore elemento quale un preampli è del tutto indispensabile; anzi sembra che sia uno dei più importanti elementi della catena.

In realta' io non ho questa sensazione perche', immagino, che tra cdp e finale ci siano delle incompabilita' elettriche che il pre interfaccia. L'AI500 e altri integrati hanno infatti la sezione pre passiva e di fatto sono finali con i controlli pur suonando benissimo.

Semmai il caso della cuffia e' come collegare il cdp ai diffusori senza la necessita' di amplificare il segnale. Mah...

Io la penso come te Emanuele abbiamo provato a casa di un amico
Luca non posso fare quella prova perchè la mia cuffia ha 73 db di efficenza a 120 Ohms non emetterebbe un sibilo, quello che posso dirti è che con il Marantz SA15 ascoltavo la 650 dall'uscita cuffia regolabile oppure collegata al Lehmann
L'uscita del lettore era gestita da un lillipuziano operazionale, il Lehmann classe A pura con ottima alimentazione
La differenza era devastante e a favore dell'ampli dedicato, dovresti fare una prova con un piccolo ampli oltretutto il Crescendo era molto gradevole in cuffia

Immagino pero' che le uscite per cuffia dei cdp non siano curate come quelle RCA che vanno all'ampli.

Strano pero' che nessun "cuffiofilo" abbia mai provato, anche per curiosita'...

Luca58 ha scritto:In realta' io non ho questa sensazione perche', immagino, che tra cdp e finale ci siano delle incompabilita' elettriche che il pre interfaccia. L'AI500 e altri integrati hanno infatti la sezione pre passiva e di fatto sono finali con i controlli pur suonando benissimo.

Semmai il caso della cuffia e' come collegare il cdp ai diffusori senza la necessita' di amplificare il segnale.

Giusto. Bisognerebbe però sentire come potrebbe suonare l'A.I. con un ottimo preampli..
Posso solo dirti che quando possedevo gli Audion Silver Night mono ho avuto modo di constatare un grosso salto di qualità utilizzando un preampli ( i suddetti finali a triodi avevano il volume regolabile). Potresti fare una prova con le cuffie e verificare cosa succede.

Certo, sarebbe la riprova; ma non ho un ampli da cuffia.

In ogni caso, anche se andasse meglio non capirei il perche'; ho una mentalita' deterministica.

Resto comunque dell'idea, ovviamente fino a prova contraria, che una cuffia di alta impedenza e di sensibilita' adatta (per la mia ho letto 94 db, ma si parla di "isolation" e non so se e' quella) vada meglio se collegata direttamente. C'e' un segnale (cdp), c'e' un sistema in grado di rilevarlo (cuffia); piu' metto cose nel mezzo... A meno che queste cose nel mezzo non migliorino il segnale originale (ma ne dubito vista la storia dell'up-sampling) o lo rendano piu' adatto ad essere rilevato dalla cuffia.

Per quanto riguarda gli AI, non vorrei sbagliare ma il pre Series 1000, che oltre ai mono relativi viene in genere associato anche ai mono The Second Audio, non e' passivo? Lo stesso il pre Series 800 che viene associato al relativo finale stereo.

Cioe', non e' che la necessita' di un pre attivo dipende da come e' progettato il finale?