Non solo i mono da 110 watt spingono da morire le Avalon, più dei fantomatici 250 watt(che potrebbero all'atto pratico essere 220) che andate predicando.... mal'integratino della marca X che ho ascoltato che ha la stessa identica precisa circuitazione, spinge le Avalon che ho ascoltato.
I mono in più hanno l'alimentazione degli stadi finali completamente stabilizzata, caso abbastanza isolato unica nel settore HiFi. 110 watt,volendo si ottengono facilmente con una sola coppia degli "odiati" mosfet o transistor finali di potenza. La marca X ne impiega 4. Ma non lo dice....La sua configurazione migliore per le bancate di mosfet o transistor finali di potenza va in ordine progressivo.Della serie; 1 coppia, 2 coppie, 4 coppie, otto coppie, sedici coppie, ossia al raddoppio, questa....è la vostra amata (quanto inutile ai fini dell'ascolto) FISICA.
Spectral 250 e 360 (ad esempio)usano lo stesso stampato e in ogni ampli sempre quattro coppie per canale.Li ho sentiti....suonano (come dicono molti) più dolci e musicali, ma hanno perso aggressività e velocità. In compenso sono però molto potenti..... ma oltremodo limitati dalla sezione finale e dalla sezione di filtraggio degli stadi finali di potenza: Vengono usati (apritelo...) elettrolitici snap in che costano veramente pochi soldi ed hanno prestazioni inferiori alla vecchia componentistica Spectral.
Tra 110 watt e 220 watt danzano 3 dB, tra 110 watt e 440 watt 6 db. LA MUSICA SI ASCOLTA CON 5 WATT. E la POTENZA...non conta.Ciò che conta è solo la potenza impulsiva, la capacità e soprattutto la velocità di erogare watt e corrente, meno i watt.
Se in un ampli finale si aumentasse oltremodo la potenza....con un obbligata circuitazione dedicata bisognerebbe porre molta molta attenzione alla saturazione delle armature degli elettrolitici di filtraggio degli stadi finali di potenza. La storia della coperta mezza corta......avete presente????? Ma io sono lo scemo del villagio. Orecchio, ci vuole.....
Se per ipotesi lo stadio finale di potenza è alimentato a 55 volt, sarà sempre meglio impiegare elettrolitici con tensioni max di lavoro di 75 volt ed ancor meglio di 100 volt, piuttosto che di 63 volt,come invece vengono spesso usati.....Me lo ha detto lo stregone del villagio!!!! Tanto "lo scemo".....non può capire la complessità della tecnica...Usa (per sua stessa ammissione SOLO l'orecchio..) PS: Vuoi vedere che ho preso per i fondelli anche lo stregone per 4 anni?!?!?!?!!?
La capacità di filtraggio non è per nulla importante (con i dovuti limiti)...... quanto LA QUALITA'.Che conti SOLO la velocità di scarica e ricarica degli elettrolitici di filtraggio????e magari solo ALLORA, e non prima...... subentra il nostro caro, pesante, grosso TRASFORMATORE?!?!?!!? E chi glielo dice a quelli che leggono? Mica sarà lo scemo????
4 coppie di finali hanno una capacità di erogare corrente del tutto diversa da una coppia. In quanti li usano?????
Io....se dovessi costruire un ampli (ma non lo faccio....so stupido..) un finale di potenza partirei con una coppia di transistror.Poi se fossi meno stupido se ne aggiungerei magari una seconda. Ho idea (ma me lo hanno suggerito, io vado a orecchio.... che possa migliorare la dinamica in gamma bassa (...oppsss l'amata dello scemo del villagio!!!!) ed anche quella della gamma medio bassa, insieme alla scena acustica. Con quattro coppie migliora ulteriormente rendendo ahimè necessario il diminuire l'incremento qualitativo (però aumentandone al contempo le coppie). Ma...con tutta questa sciorinata di tecnica...che cosa vorrà dirci lo scemo del villagio??????
Che FORSE NOI ascoltiamo la capacità e velocità di erogazione di corrente e molto meno i watt di un ampli finale di potenza.?????
Che FORSE NOI ascoltiamo la limitazione in banda audio di un ampli finale di potenza, ossia filtri passa basso e filtri passa alto.?????
Che FORSE NOI ascoltiamo (se ci sono) i vari condensatorini... sul percorso del segnale, in ingresso a massa di segnale a massa di reazione????
Che FORSE NOI ascoltiamo i condensatori di accoppiamento (ampli finale a valvole) tra uno stadio e l'altro????
Oppure ascoltiamo ascoltiamo le scelte tecniche commerciali della sezione Marketing che ci racconta quanto contino i watt a scapito di altro ( quando limitazioni di budget si impone).
Oppure ascoltiamo le eiaculazioni mentali degli audiofili che vanno ad ascoltare le pseudo differenze tra un mosfet ed un transistor, tra una 300B ed una 845, tra un cavo in rame schermato ed uno in argento. Tra 50watt a valvole e 50 watt a SS, tralasciando beatamente la QUALITA'?!??!?!
Ora....fate finta di nulla. Il buon Pavel, torna lo scemo Pavel. E non parlerò di di tecnica. Volevo solo dire..........Usate l'orecchio. Mezza paginetta di frasi,tecnicismi,numeri,watt,impedenze,crossover,mosfet....Il difficile non è trovare la ricetta per la buona costruzione....il difficile è trovare LA NOTA , emessa differentementeche ti scuote l'animo. Il resto è marketing che riempie i depliant, i banche delle misure, le pagine delle riviste ed anima le discussioni.....Altrimenti non parleremo di HiFi.
Pavel saluta il villagio, e torna ad essere frivolo e a ridere....Mi è più congeniale. E' questo che conoscete: Bentornato Pavel!
Le vibrazioni dell'Ave Maria di Shubert.....non sono nei Watt o nella tecnica, ma nel modo in cui percepiamo, quello che vola nell'aria.