http://www.krellonline.it/foto/prodotti/460_b4.jpg
http://www.hifivietnam.vn/home/images/stories/thang01-2010/802d-600.jpg
Un salutone...
pluto ha scritto:Inizio io...
Non so dirti con precisione in che parametri, direi che mi davano quell'effetto live che le pur ottime C1P8 non possiedono.
matley ha scritto:pluto ha scritto:Inizio io...
Non so dirti con precisione in che parametri, direi che mi davano quell'effetto live che le pur ottime C1P8 non possiedono.
non possiedono
Ossignur perdona loro...
ma con KE minKia le hai ascoltate queste C!P(...
ma 'nantro nome unnavei da trovà..
Grazie comunque del cosiglio Gian...
aspettiamo altri..
hr2 ha scritto:....Non vedo diffusori sullo stesso prezzo che si possono minimamente avvicinare alle sophia 3.......nemmeno le focal la scala.....
Testini Ugo ha scritto:In linea di massima sono daccordo con tutte le considerazioni fatte, bisogna solo aggiungere una cosa fondamentale che da mia esperienza diretta, direttissima, mi vine da chiede se avete una minima idea di cosa bisogna attaccare a monte di questi diffusori per farli ben suonare, quanti watt e di che alta qualità stiamo parlando? Non perdonano, quando invece i diretti avversari possono ben figurare, con magari quello che uno ha in casa in attesa di upgrade,loro no necessitano di una catena di caratura assoluta. E' questo il loro limite.
aldinohiend ha scritto:...Qualcuno sostiene che l'ideale sarebbe un finale a ss molto raffinato (es. MacIntosh o ARC).
pluto ha scritto:
3) Confronto con le C1P8: ho usato questo esempio x cercare di farmi capire e giustificare la mia preferenza x una serie 7/8 o Sasha non conoscendo le Sophia 2. Non certo x denigrare le B&W
Ciao a tutti
Gian
Testini Ugo ha scritto:In linea di massima sono daccordo con tutte le considerazioni fatte, bisogna solo aggiungere una cosa fondamentale che da mia esperienza diretta, direttissima, mi vine da chiede se avete una minima idea di cosa bisogna attaccare a monte di questi diffusori per farli ben suonare, quanti watt e di che alta qualità stiamo parlando? Non perdonano, quando invece i diretti avversari possono ben figurare, con magari quello che uno ha in casa in attesa di upgrade,loro no necessitano di una catena di caratura assoluta. E' questo il loro limite.
aldinohiend ha scritto:Mi corre l'obbligo di intervenire in questo 3d essendo possessore delle Sophia II da circa 2 anni.
Le Sophia II sono profondamente diverse e migliori delle Sophia I in quanto è stato cambiato il tweeter (anche se visivamente sembra lo stesso) che risulta più dolce ed armonico ed è stato completamente rivisto il crossover.
Questa ultima modifica ha consentito un migliore controllo della gamma bassa che risulta, rispetto alla Sophia I, più profonda ed al contempo più articolata.
Per quanto attiene alla qualità delle elettroniche ritengo che la Sophia II non faccia eccezione. Anche se il costruttore nel corso delle prima presentazione le ha pilotate con un ampli Parasound "economico" per evidenziare che possono suonare con qualsiasi cosa, penso comunque che più sono trasparenti e lineari (le elettroniche a monte) più il diffusore si esprime al meglio.
Le Sophia II possono suonare sia con lo stato solido che con le valvole. E lo fanno sempre rispettando i canoni di dette amplificazioni restituendo al meglio ciò che le arriva.
A detta del costruttore non hanno bisogno di tanta potenza (7w minimi). Personalmente dissento da tale affermazione in quanto, se prima le pilotavo con un finale valvolare da 60w p/c (CJ MV60) con dei buonissimi risultati, ora con un finale da 140w p/c (CJ Premier 140) si esprimono molto molto meglio.
Qualcuno sostiene che l'ideale sarebbe un finale a ss molto raffinato (es. MacIntosh o ARC).
Le Sophia II hanno bisogno di essere posizionate lontano dai muri e collocate in ambienti non inferiori ai 30/40 mq. Altrimenti è meglio lasciar perdere e rivolgere l'attenzione verso altri diffusori.
Non ho ancora ascoltato nè le Sophia III nè le Sasha ma, dai commenti entusiastici che leggo, credo che si tratti di una ulteriore conferma del marchio.
a) le Wilson hanno un modo un pò ruffiano di proporsi. Sono considerate molto audiophile (è un pò il trademark di casa Wilson) nel bene e nel male
Edmond ha scritto:Scusate, ma le C1P8............... che cazzo sono???????????
Edmond ha scritto:Ciro, amico mio...... Questa frase del peloso è illuminante!!!!:
a) le Wilson hanno un modo un pò ruffiano di proporsi. Sono considerate molto audiophile (è un pò il trademark di casa Wilson) nel bene e nel male
Sono diffusori che suonano audiphile, ma che non sono in grado di fare musica............
Come moltissime altre, peraltro.............
I miei desideri e la mia scelta sono senza ritorno......... Eppoi sono sordo!!!!!!!!!
Edmond ha scritto:
a) le Wilson hanno un modo un pò ruffiano di proporsi. Sono considerate molto audiophile (è un pò il trademark di casa Wilson) nel bene e nel male
Sono diffusori che suonano audiphile, ma che non sono in grado di fare musica............
Edmond ha scritto:
Io esigo provare emozioni, quando ascolto la musica, ed esigo che il mio impianto mi restituisca musica, non che suoni in modo hi-end (che ormai assomiglia poco al suono hi-fi, come concetto base...).
Ascolto con un sistema ad alta efficienza, composto in modo da scandalizzare qualsiasi guru e qualsiasi santone dell'hi-end......... Ma almeno godo della musica, e questo è quello che voglio....................