Amuro_Rey ha scritto:
Come mai NON ti aspettavi un suono così "caldo" ?
Prima dell'acquisto, avevo spesso letto gli aggettivi "bright" "sibilant" e company associati a questa cuffia.
Allora mi sono indirizzato verso la 600ohm, spesso definita "smoother" e "faster".
Ma a questo punto mi chiedo se anche i commenti sui modelli da 32 e 250 non fossero un po' esagerati.
ziobob86 ha scritto:
mi ritrovo in tutte le sillabe che hai scritto..
molto significativa questa tua frase:
"credo che anche possedendo la sola DT880, non ci sarebbero troppi rimpianti per l'ascolto della musica"
è quello che penso spesso anche io...
Voglio chiarire che non è che la T1 non sia chiaramente migliore fra le due, perchè lo è.
Più che un demerito della T1, lo vedo come un particolare merito di questa splendida DT880/600ohm.
Come dicevo nella recensione, se la DT880 ha chiaramente più mediobasso, è più grassoccia, la T1 ha più velocità sul basso senza perdere impatto.
Per chi ama un certo tipo di rock come te, la differenza su certi dischi può essere lampante.
Prendiamo ad esempio un disco che piace molto anche a me: Tool - 10.000 Days, la seconda traccia, "Jambi":
all'inizio della traccia c'è un eccezionale giro di basso, velocissimo: se con la DT880/600ohm sento leggermente di più lo spostamento d'aria e la precisione nella restituzione è ottima, la T1 la presenta la stessa traccia con un'articolazione del basso che è allo stato dell'arte: potente ed al tempo stesso secca, precisa, permettendo di seguire la più piccola variazione nella musica, ma lasciando sempre i contorni nettissimi. Dovessi usare un aggettivo direi che i bassi della T1 sono rocciosi.
Quello che mi impressiona piuttosto è il rapporto qualità/prezzo! Cioè questa cuffia l'ho pagata esattamente 1/4 della T1 (anche se in genere viene venduta a circa 1/3) e offre più della metà della sorella maggiore. Per chi cerca una cuffia in questa fascia di prezzo, credo sia un affare enorme.
Ultima modifica di archigius il Gio Gen 20 2011, 15:57 - modificato 5 volte.