Stimolato da MCnerone e da un bel pomeriggio casalingo , cerco di dare una mia recensione sul Lake people g100:
L'ampli si presenta spartanissimo, quanto eseenziale e solidissimo nella sua costruzione:discreto case, ottime connessioni XLR ed RCA e sopratutto un potenziometro da favola. il migliore da me provato sia al tatto che all'ascolto.Molto comode le 2 prese cuffia, che specie nell'ambito di riferimento di tale ampli (il mondo pro) sono molto utili..
il massimo sarebbe stato avere 2 ingressi con selettore, o quantomeno un selettore per i 2 ingressi linea. invece l'uno esclude l'altro ed è un po una noia se si vogliono usare più sorgenti (a meno che non si usa una incrimanatissima tape-out bisogna fare l'attacca e stacca ).
Passiamo al cuore dell'ampli nel vero senzo della parola, poichè quasi tutte le sue regolazioni/opzioni sono all'interno dell'ampli:
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troviamo numerosi jumper per alzare il gain, taglio freqeunze basse e collegamento/scollegamento massa dell' XLR (quest ultimo punto a me non molto chiaro e magari mi piacerebbe approfondirlo a posteriori con voi)
passiamo al suono dell'ampli:
Partiamo col dire che quest ampli è totalmente universale. pilota dati alla mano tutte le cuffie sia in termini di impedenza (da 8 a 600 ohm) e sia in termini di efficenza. i jumpers del gain sono messi li prorpio per questo.
con cuffie a bassa impedenza (hd 380 pro,Grado, sennh hd 414) basta il gain standard per avere un pilotaggio perfetto (punto di lavoro a ore 11-12-13), o un +6db per avere una riserva dinamica spaventosa, che specie con l'hd 380 pro è goduria pura per gli amanti del suono dinamico ed energico come me.
con cuffie di elevata impedenza invece i +6db diventano sindacali , ma se si vuole più dinamica per cuffie esigenti come beyer dt880 pro e hd 800 meglio andare sui +12db, cosa che ho fatto io. qui le cuffie lavorano bene gia ad ore 10 per una notevole riserva dinamica.
Timbricamente l'ampli si presente totalmente neutro: per neutro non intendo ne freddo ne caldo. la mia paura era quella di trovarmi davanti un ampli troppo freddo e magari faticoso all'ascolto ma fortunatamente cosi non è stato. semplicemente non ha timbrica. dipende solamente da sorgente, cuffia e sopratutto CD!! la grana è molto fine, anzi finissima. nel complesso mi ricorda molto l'equilibrio timbrico del MHZ otl . da quest ultimo si differenzia per la potenza che è quasi il triplo (piu che potenza di uscita parlerei di maggior guadagno, in ogni caso l'ampli su 240ohm è di 1107 mW) e dalla tipologia di ampli: valvolare l'uno con i suoi pregi e difetti, a SS l'altro dai quali si discosta da altri con un piacevole comportamento:
in altri ampli a SS la distorsione era malesemente il loro tallone d'achille. sul distorto gli SS segano le orecchie, mentre le valvole sono eccezionali. Il Lake people invece distorce semplicemente seguendo..il disco!
se nel disco la chitarra suona distorta da "valvolare" l'ampli te la farà sentire tale e quale a come te la farebbe sentire un valvolare.
questo è uno degli aspetti che più mi ha sorpreso il Lake perche veramente mi fa capire di avere in mano un prodotto che "non suona lui" ma fa suonare il disco e capisco perche è orienmtato a usi professional.
dal punto di vista dinamico l'ampli è una piccola bestia.come ho già detto il gain è settabile a proprio piacimento. se si predilige "l'alta efficienza" si ha una riserva dinamica che già ad ore 10-11 ti dà tutto, oppure se si vuole far lavorare il potenziometro basta abbassare il gain.il modo di lavorare del potenziometro è eccellente: morbidissimo e privo di scollamenti timbrici . del potenziometro a scatti ad esempio non sopportavo lo "scatto" e l'eccessivo scostamento del volume (o troppo debole o troppo forte).meglio anche di altri alps che invece troppo presto tendono a comprimere. questo insomma è una via di mezzo. in ogni caso il potenziometro è un alps rk27.
il suono che esce fuori è sempre molto energico, sicuro con quasliasi genere. arrogante col rock/metal, raffinato col jazz, precississimo con la classica.
anche qua la dinamica dipende sempre dal disco ma tende a rivitalizzare registrazioni moscie e di scarso impatto.
veniamo al comportamento dell'ampli con le mie cuffie:
HD380 pro: di questa cuffia si può dire quel che si vuole , ma a me piace tantissimo. collegata al lake people ha un energia incredibile. è un accoppiata che definirei "l'alta efficienza in cuffia". infatti sembra proprio di avere una coppia di JBL/ALTEC/KLIPSCH nelle orecchie! ogni frequenza al suo posto , distinta separata e nitidissima. non vi parlo quindi ne di alti , ne di bassi ne niente. tralasciando il deficit della cuffia in gamma media il suono complessivo è esaltante!
Grado MS1: pr quanto riguarda pilotaggio e dinamica valgono le stesse considerazioni della hd380 pro. forse per la prima volta sento una Grado al meglio! la cuffia si esprime benissimo: ha la sua gamma alta frizzante e isterica, ha un dettaglio da paura ma rispetto ad altri ampli ha un basso bellissimo! è simile a quello dell'hd 380 pro , leggermente piu veloce e secco ma ribadisco..se in molti ampli ho bocciato la grado per aver un suono secco con il Lake mi sono ritrovato una cuffia sempre col suo equilibrio timbrico strampalato ma con un ottimo suono.
Beyer dt880 pro: cuffia che mi piace da morire. fortunatamente il Lake people la fa esprimere al meglio delle sue potenzialità.anche qua coerenza timbrica eccellente.ovviamente per quanto riguarda la timbrica e risoluzione siamo molto più su della hd380 pro. gamma alta neutra e dettagliatissima ma tendente al caldo. basso pieno , molto corposo , ma rispetto ad altri ampli che tendenvano ad ammosciarlo con il lake risulta bello potente e preciso. si sente sia la nota che il corpo dello strumento. quando ascolto l'accoppiata beyer -lake si ha la sensazione di avere un'accoppiata pressochè perfetta . se insomma per molti il pilotaggio della beyer ha rappresentato un problema con il Lake si va tranquilli. si ascolta semplicemente la cuffia con tutti i suoi pregi e dif...ehm quelli non li sento!!! (adoro questa cuffia)
Sennheiser HD800: E veniamo alla tedescona dalle uova d'or. perchè me la sono risparmiata all'ultimo? beh metto sempre le cose migliori all'ultimo!! e poi anche perchè è l'ultima cuffia che ho provato con il Lake!
dal punto di vista del pilotaggio segue lo stesso andamento della Beyer dt880 pro. con l'ampli a +12db a ore 10-11 si ha già una dinamica abbondante, mentre se si vuole fare lavorare il potenziometro basta scendere il gain a +6db.
questa è forse l'unica cuffia dove secondo me il +12db diventa piuù che una virtù..una necessità! questo a voler testimoniare che come mi aspettavo, e sopratutto come si8 discute in un altro accesissimo thread, questa è una cuffia INGORDA di potenza, di watt..di ciccia!il Lake people gli da la potenza che vuole , penso che una pressione sonora a ore 10-11 non è male.
con il Lake people , l'hd 800 non fa altro che: tirare fuori tutti i suoi pregi e tutti i suoi difetti.
la gamma medioalta è favolosa: dettagliata, armoniche infinite . suono aggressivissimo, con un soundstage elevatissimo. chi ama questa cuffia per il soundstage , con il lake people la sentirà suonare al massimo delle sue potenzialità. una separazione dei canali superlativa per un sound molto profondo. la dinamica della batteria , dei piatti è bellissima. sembra di avere veramente una band rock, o un orchestra davanti.anche qui viene molto rispettata la timbrica del disco : se il disco è caldo il suon è caldo, se il disco è acido la cuffia è acida.
veniamo al tanto criticatissimo basso dell'hd800: anche con il Lake people , la gamma bassa risulta il vero tallone d'achille della cuffia. esso risulto molto preciso, veloce , si sente benissimo la nota toccata dal bassista ma ha poco corpo. anche qua dipende molto dal cd , ma se con tutte le altre cuffie il basso l'ho reputato perfetto ,(e sapete quanto io sia esigente sul basso)lo stesso non si può dire dell'hd800. il deficit lo si argina un po selezionando nell'ampli il taglio di frequenza 15hz: cosi facendo il basso aumenta, la gamma alta arretra. ho bocciato questa soluzione semplicemente perche con le altre cuffie il basso diventava esagerato e si perdeva un po di dettaglio. come ho già detto nonostante quest ampli sia un SS non ha una gamma alta tagliente, quindi non necessita di enfatizzioni in basso. enfatizzazioni che invece con l'hd 800 sarebbero gradite. ho provato infatti ad usare l'EQ della mia Motu ultralite mk3 ed ecco che la cuffia assume un equilibrio timbrico pressochè perfetto.
In conclusione reputo il Lake People un ampli eccellente e universale. fa suonare semplicemente la cuffia e il disco. chiunque voglia un ampli che abbia dinamica ed energia e sopratutto vuole semplicemente sentire la cuffia lo consiglio vivamente.adesso capisco chi diceva che quest ampli è neutralissimo. è vero. pilota senza problemi e difficolta quasliasi driver sia a bassa che alta impedenza.
Dalle mie impressioni si potrebbe evincere che non pilota bene l'hd 800. ma a questo punto mi chiedo: se tutte le cuffie in mio possesso, hanno sfoderato un suono perfetto sia in gamma alta che in gamma bassa.. e solo l'hd 800 ha avuto problemi in quest ultima..non per difendere l'ampli..ma mi sa che effettivamente questa cuffia è carente in gamma bassa!
Gli unici ampli che ho ascoltato e fanno sentire la gamma bassa della cuffia sono : gli ampli integrati e il TPaudio iel4p che non c'è più e con questo rispondo a Salvatore che mi chiedeva un confronto con il Lake people:
Il TPaudio divorava letteralmente l'hd800, con una potenza spaventosa. come dici tu la cuffia beneficiava tantissimo di tanta potenza e del collegamento a masse separate (con quest ultimo però avevo un sound stage pannato) e forse risultava il miglior sound con quella cuffia. però.. però aveva un bel po di controindicazioni: perdeva totalmente di coerenza timbrica, toccando prestazioni elevatissime con alcuni dischi, altre un po controverse (specie con i dischi un po attufati) aevi la sensazione che più che la cuffia stessi ascoltando l'ampli.
Sempre col tpaudio il pilotaggio dell'hd 800 era perfetto ma..un po al limite..a volte sentivi prorpio la membrana vibrare: che a tratti ti esaltava , poi però capivi che la cuffia poteva veramente esplodere (e qui mi riallaccio a forza paris quando diceva che la cuffia sopporta 500mw e vaglielo a spiegare alla Sennheiser se la rompi) .
con il Lake People il pilotaggio nel senso più fisoco del termine (manopola del voume) è identico . unica cosa è che il LAKE tira fuori i difetti che tutti riscontrano nell'hd 800 , mentre il TPaudio li attenuava.
in sostanza: il TPaudio andava benissimo con l'hd 800, forse anche meglio del Lake (mentre con tutte le altre cuffie meglio il tedesco), ma avevo 2 difetti principali:
-Suonava troppo incoerente e sopratutto suonava più lui che la cuffia (e ci può stare , specie per me che piace un suono colorato)
-Non...Funzionava!!..quest ampli vuoi per un motivo..vuoi per un altro non ha mai funzionato..nel senso più elettrico del termine!!
Spero di avere fatto una recensione..utile ed esaustiva.ho cercato di essere piu distaccato e meno emotivo rispetto al solito