C'è qualche utente di lavadischi Vevor?

Ciao, arrivata ieri sera, mi sono procurato 6 litri di acqua distillata. Vorrei sapere però se basta quella, se ci vuole l'imbibente (??? Quale? quanto?) e/o il detergente (iedm come prima), a quale temperatura cuocete i vinili...
Le istruzioni sono piuttosto scarne...anzi, inesistenti.
Grazie!

Ok, grazie, ho letto le vecchie discussioni ma in gran parte si tratta di mancchine manuali, non so se per gli ultrasuoni serva qualche accorgimento particolare ma mi pare di capire che sia la stessa cosa.
Due domande da ignorante: Imbibente e tensioattivo sono la stessa cosa?  Sono sostanze pericolose da maneggiare?
Grazie

Perdonatemi, posso chiedere anche quale temperatura dell'acqua sarebbe meglio mantenere e quanto a lungo i dischi devono girare?
Grazie.

Ciao, io ho una ultrasuoni da 6 litri, mi sono fatto un braccio con un motore da 1 giro al minuto, ho costruito 2 perni porta dischi che ho dotato di dischi in delrin bianco con spessore di 35 mm in maniera dà rendere l' efficacia degli ultrasuoni migliore , faccio girare i tre dischi per 15 minuti usando acqua demineralizzata con 4 o 5 gocce dì detergente per piatti possibilmente antibatterico ( quello antibatterico) inoltre come imbibente uso qualche goccia di brillantante per lavastoviglie, porto l' acqua a 43 gradi e faccio girare per 15 minuti, finito il ciclo tolgo il supporto dei dischi lavati e carico altri tre dischi a lavare, poi procedo al risciacquo dei dischi lavati ponendo il disco sulla mia okki noky dove spruzzo acqua demineralizzata con un po' di alcool isopropilico è spazzolo con una spazzola di pelo caprino nei due sensi di rotazione concludo il tutto con l'aspirazione dell' acqua dì risciacquo.
Logicamente uso conservare le custodie originali dei dischi ma il disco lavato lo ripongo in una custodia cartacea ma con il sacco interiore antistatico che mantiene il disco più scivoloso durante l'estrazione dalla custodia.
Tick e tock diminuiscono in maniera rapida, personalmente uso lavare anche i dischi nuovi per rimuovere l'unto presente durante la stampa e relativo pulviscolo.

Sticccapperi! Bisogna prendersi le ferie! Complimenti!

Non servono sti capperi, sono pensionato pertanto il tempo non mi manca, ma la più grande soddisfazione è ché i miei dischi suonano molto bene, e soprattutto ho cominciato la mia raccolta di dischi dal lontano 1972, quando ricevetti il mio primo impianto.

Ok, mi sono procurato l'acqua distillata e (il carissimo) Alcohol isopropilico.
Ora, mi pare di capire che quest'ultimo serva per velocizzare l'asciugatura dell'acqua. Se uno volesse predisporre una "stazione di risciacquo" ossia una vasca dove sciacquare i dischi con altra acqua distillata, non avrebbe più senso mettere qui l'acohol isopropolico?
Grazie

il reba ha scritto:Ok, mi sono procurato l'acqua distillata e (il carissimo) Alcohol isopropilico.
Ora, mi pare di capire che quest'ultimo serva per velocizzare l'asciugatura dell'acqua. Se uno volesse predisporre una "stazione di risciacquo" ossia una vasca dove sciacquare i dischi con altra acqua distillata, non avrebbe più senso mettere qui l'acohol isopropolico?
Grazie

La gatta frettolosa …

L’argomento del lavaggio dei vinili, anche su questo forum, è stato trattato diverse volte e la funzione cerca aiuta assai.
Ed è stato segnalato questo lavoro di Neil Antin che, a mia conoscenza, è la trattazione più approfondita in merito:

https://thevinylpress.com/app/uploads/2024/03/PACVR_3rd-Ed-Ch1_2024-03.pdf

Non spaventarti per le quasi 200 pagine, prenditi il giusto tempo e avrai tutte le risposte che cerchi.
L’ultimo capitolo, il XIV, è dedicato interamente alle lavadischi ad ultrasuoni.

Buona musica

Enzo

Grazie ragazzi, preziosissimi come sempre.

Piuttosto che una stazione di risciacquo, io cercherei una okki noky anche usata e li farei il risciacquo con acqua demineralizzata e alcool isopropilico spazzolando il lato del disco in entrambi i sensi di marcia per poi aspirare il liquido per ottenere un' ascigatura rapida e sicura basta farlo girare per un giro e un quarto.
Vedrai subito un ottimo risultato.