Da audio_fan Ven Lug 26 2024, 16:03
Ho un sistema non certo raccomandabile per hi fi (Audyssey) nel multicanale (*) ed ho seguito quindi le relative discussioni per un po'. Credo di poter fissare alcuni punti:
>la massima efficacia si ha nel punto d' ascolto (dove è stato piazzato il microfono in fase di setup); comunque la procedura automatica prevede più misurazioni con microfono leggermente spostato a destra, a sinistra ecc
>l' elaborazione non si limita costruire una curva di risposta in frequenza in base alle misurazioni ma applica anche altri algoritmi di ottimizzazione che non mi sono chiarissimi, mi è invece chiaro che almeno audyssey nelle stanze piccole li fa escludere (con apposita impostazione) lasciando attivi solo i filtri per la risposta in frequenza ed è questo l' uso che ne faccio io
>credo che in realtà il massimo del vantaggio sia nella ripulitura della "zona subwoofer" al di sotto dei100Hz evitando la installazione di bass traps
>da quanto leggo il sistema più quotato sarebbe Dirac, il punto è se esiste (immagino di sì) una versione da caricare, nel tuo caso, nel PC
>sempre da quanto leggo considerata la scarsa invasività dei pannelli anti riflesso, potendo installarli sarebbe meglio farlo per ripulire il suono il più possibile in modo naturale; chiarisco che su questo punto non ho esperienza alcuna (non ho problemi di riflessioni)
(*) la correzione attiva è uno standard nei sintoamplificatori multicanale, essendo questi per sé dotati di un processore digitale per l' audio (DSP) interno ed essendo "vocati" alla riproduzione di audio digitale. Va da sé che per applicarla agli input analogici il segnale sarà convertito in digitale con tutto ciò che ne consegue.