MM O MC ?

Ho usato il sostantivo testicoli volutamente, evitando il sostantivo gergale e anche offensivo, seppur sdoganato da tempo. Testiculus, in latino, significa testimone e testimoni di come non va riprodotto un vinile, sono coloro che usano un MM.
Non sono affatto critico in negativo sui MC, anzi. Ho avuto modo di apprezzarne assai di fonorivelatori a bobina mobile. 
Molto semplicemente, lo sottolinei chiaramente, ognuno valorizza come meglio crede i proprii denari.
Parlo per me, mai avvezzo al “vorrei ma non posso” ma all’esatto contrario; “potrei ma non voglio”.
Tutto qui, in semplicità e senza polemica alcuna.

Buona musica

Enzo

amiterno_rm ha scritto:Ho usato il sostantivo testicoli volutamente, evitando il sostantivo gergale e anche offensivo, seppur sdoganato da tempo. Testiculus, in latino, significa testimone e testimoni di come non va riprodotto un vinile, sono coloro che usano un MM.
Non sono affatto critico in negativo sui MC, anzi. Ho avuto modo di apprezzarne assai di fonorivelatori a bobina mobile. 
Molto semplicemente, lo sottolinei chiaramente, ognuno valorizza come meglio crede i proprii denari.
Parlo per me, mai avvezzo al “vorrei ma non posso” ma all’esatto contrario; “potrei ma non voglio”.
Tutto qui, in semplicità e senza polemica alcuna.

Buona musica

Enzo

Controlla L’etimologia di ammennicolo …e ripetici anche in italiano il significato più comune di testicoli , grazie .

Certamente ognuno di noi spende i propri denari come crede , si accomodi pure , spesso si acquistano cose dello stesso costo ma di minor valore solo per ignoranza , cioè ignora la cosa migliore .

Io non devo convincere nessuno , non vendo testine ne mm ne mc ed ho le mi esatte priorità su quelle che in futuro acquisterò , non mi interessa fare una crociata contro le testine MM ma ritengo sciocco con un budget di 1000 euro circa non acquistare una testa MC in luogo di una mm

Nimalone65 ha scritto:non mi interessa fare una crociata contro le testine MM ma ritengo sciocco con un budget di 1000 euro circa non acquistare una testa MC in luogo di una mm

Come non essere d'accordo, anche perchè,  con circa 800€ si porta a casa una Hana SL+ un Zenphono o Mani, che nessuna MM può battere, ma forse neanche avvicinarsi

Io ho “ascoltato” testine MC costose, MM blasonate e un paio di MC ad alta uscita. La resa varia a seconda del tipo di impianto, ma in generale mi sono fatto una idea abbastanza precisa in base alla mia limitata esperienza.

Le MC sono tecnicamente le migliori (ammettiamo ovviamente che l’impianto sia ottimizzato), ma non mi hanno mai soddisfatto pienamente perché le trovo, passatemi il termine, “asfittiche”. Sono precise e rendono il suono molto “educato”, ma secondo me poco coinvolgente.

Le MM blasonate mi sono sembrate surrogati delle MC.

Di MC ad alta uscita ne ho possedute due, la Dynavector DV-20X (per me inascoltabile) e la Sumiko Blue Point Special, che è la testina che ho preferito a tutte. La BPS ha ovviamente dei limiti, ma ha un pregio che per me è irrinunciabile: trasmette all’ascoltatore la sensazione delle vibrazioni dello strumento come quando si tocca per suonarlo; lo stesso per le voci. Insomma, per me la BPS è la LS3/5a delle testine. Quando ho rotto lo stilo della mia BPS e ho verificato che non la producevano più, ho lasciato l’analogico.

Valutazioni personali, ovviamente.

Quando ho rotto lo stilo della mia BPS e ho verificato che non la producevano più, ho lasciato l’analogico.

Ellam...

La mandavi da Lucchetti e te la ristilava per cifra estremamente cogrua.

Certo che avrei potuto farla ristilare, ma non avevo certezza che la resa sarebbe stata uguale.

Luca1958 ha scritto:Io ho “ascoltato” testine MC costose, MM blasonate e un paio di MC ad alta uscita. La resa varia a seconda del tipo di impianto, ma in generale mi sono fatto una idea abbastanza precisa in base alla mia limitata esperienza.

Le MC sono tecnicamente le migliori (ammettiamo ovviamente che l’impianto sia ottimizzato), ma non mi hanno mai soddisfatto pienamente perché le trovo, passatemi il termine, “asfittiche”. Sono precise e rendono il suono molto “educato”, ma secondo me poco coinvolgente.

Le MM blasonate mi sono sembrate surrogati delle MC.

Di MC ad alta uscita ne ho possedute due, la Dynavector DV-20X (per me inascoltabile) e la Sumiko Blue Point Special, che è la testina che ho preferito a tutte. La BPS ha ovviamente dei limiti, ma ha un pregio che per me è irrinunciabile: trasmette all’ascoltatore la sensazione delle vibrazioni dello strumento come quando si tocca per suonarlo; lo stesso per le voci. Insomma, per me la BPS è la LS3/5a delle testine. Quando ho rotto lo stilo della mia BPS e ho verificato che non la producevano più, ho lasciato l’analogico.

Valutazioni personali, ovviamente.

Che molte testine MC possano definirsi asfittiche , nei termini in cui ne parli , lo trovo assolutamente vero . Non tutte di fatti . Alcune SPU alcune Dinavector ed alcune EMT “mantengono” ben presente il contatto  con la musica senza spingersiverso un perfezionismo finalizzato a se stesso . Fortunatamente le testine non sono come i diffusori e si possono custodire in un angolo di cassetto dando modo per altro di sperimentare suoni diversi . Credo che tu sia stato forse un po’ drastico a rinunciare all’analogico . Non è una critica ma una semplice riflessione.

Luca1958 ha scritto:Certo che avrei potuto farla ristilare, ma non avevo certezza che la resa sarebbe stata uguale.

Non sarebbe stata uguale nemmeno se l'avessi comprata nuova stessa marca e modello.
La testina è un oggetto meccanico.

Ormai aveva preso i suoi giochi e le sue fisiologiche usure... Comprandola nuova saresti dovuto passare nuovamente per il percorso di rodaggio e stabilizzazione.
Ristilandola l'avresti abbreviato perchè il grosso (avvolgimento e sospensioni) sarebbe rimasto lo stesso e ti saresti riabituato prima.

martin logan ha scritto:Passione per il vinile a parte (tutte le passioni sono per forza irrazionali ), occorre capire cosa ami ascoltare.
Se non è musica introvabile in streaming, ci sono generi dove non si trova quasi nulla neppure su Tidal / Qobuz, 
oggi con il costo di una buona testina MC + un buon pre phono prendi un signor DAC / streamer, all in one oppure due componenti separati.
Inutile girarci intorno : la liquida di qualità esiste nella misura in cui esistono i buoni file musicali, è fruibile facilmente, interfaccia user friendly (a parte poche eccezioni).
Posso capire, nei limiti suesposti, la rinuncia al vinile, considerato il costo del supporto nuovo e usato degli ultimi anni.

No so contraddirti , anch’io penso che il Mondo Analogico ed i suoi costi abbiano preso una deriva che definire esagerata e’ poco !

L'analogico oggi ha senso solo se hai una nutrita discografia di vinili, cominciare ora non ha senso.
Quando nei primi anni 90 tutti si volevano disfare dei vinili per ascoltare solo CD, avevo previsto che il CD sarebbe scaduto e che il vinile sarebbe sopravvissuto a se stesso, fu allora che acquistai vinili un tanto al kilo e oggi ne ho qualche migliaio, che alterno a qobuz.

PaoloDM ha scritto:L'analogico oggi ha senso solo se hai una nutrita discografia di vinili, cominciare ora non ha senso.
Quando nei primi anni 90 tutti si volevano disfare dei vinili per ascoltare solo CD, avevo previsto che il CD sarebbe scaduto e che il vinile sarebbe sopravvissuto a se stesso, fu allora che acquistai vinili un tanto al kilo e oggi ne ho qualche migliaio, che alterno a qobuz.

Io non generalizzerei , ognuno faccia ciò che ritiene opportuno . Io non ci rinuncerei mai , pur conscio degli alti costi che ha .

Io la penso come Enrico, a parte i costi e  tutti i vari controlli periodici e le rotture per gli improvvisi e scoccianti guasti che sembrano irrisolvibili non rinuncerei mai all'analogico.

Stiamo parlando di una passione (un Hobby) quindi la parte razionale  può esserci o anche no.
Dal punto di vista pratico il vinile perde rispetto alla liquida (ma anche verso il CD), sia nei costi, nella complessità della manutenzione , nell'usabilità... possiamo aggiungere termini a piacere.

Io ho re-imboccato questa strada da pochi anni e sono consapevole degli svantaggi e del piacere che mi da usare questi COSI rotondi e delicati.

Quanto al tema MM o MC, è proprio la passione che guida. 

Se hai come obiettivo solo il contenuto musicale può accontentarti anche di una MM media  - ed una MC potrebbe essere a completamento, ma non indispensabile.
Se ascolti solo l'impianto è tassativo avere il meglio e quindi solo MC esclusiva, al massimo delle tue disponibilità economiche (attenzione poi ai dischi da gioielleria).
Se stai a metà, forse meglio una MC media/buona (tipo HANA ML) che almeno non hai più dubbi (del tipo come suonerebbe una MC?) e - se il tuo impianto lo consente - vivi tranquillo...

Pinve ha scritto:Dal punto di vista pratico il vinile perde rispetto alla liquida (ma anche verso il CD), sia nei costi, nella complessità della manutenzione , nell'usabilità... possiamo aggiungere termini a piacere.

I dischi sono come le donne, i files  come le bambole gonfiabili....

Per quanto di negativo ci possa essere, preferisco le donne (ed i dischi)

analog60 ha scritto:

Pinve ha scritto:Dal punto di vista pratico il vinile perde rispetto alla liquida (ma anche verso il CD), sia nei costi, nella complessità della manutenzione , nell'usabilità... possiamo aggiungere termini a piacere.

I dischi sono come le donne, i files  come le bambole gonfiabili....

Per quanto di negativo ci possa essere, preferisco le donne (ed i dischi)

bè... anche certe donne son come bambole gonfiabili

giaiant ha scritto:

analog60 ha scritto:

Pinve ha scritto:Dal punto di vista pratico il vinile perde rispetto alla liquida (ma anche verso il CD), sia nei costi, nella complessità della manutenzione , nell'usabilità... possiamo aggiungere termini a piacere.

I dischi sono come le donne, i files  come le bambole gonfiabili....

Per quanto di negativo ci possa essere, preferisco le donne (ed i dischi)

bè... anche certe donne son come bambole gonfiabili

Si, quelle mettiamole tutte nella differenziata, hanno più plastica che materia organica

analog60 ha scritto:

giaiant ha scritto:

analog60 ha scritto:

Pinve ha scritto:Dal punto di vista pratico il vinile perde rispetto alla liquida (ma anche verso il CD), sia nei costi, nella complessità della manutenzione , nell'usabilità... possiamo aggiungere termini a piacere.

I dischi sono come le donne, i files  come le bambole gonfiabili....

Per quanto di negativo ci possa essere, preferisco le donne (ed i dischi)

bè... anche certe donne son come bambole gonfiabili

Si, quelle mettiamole tutte nella differenziata, hanno più plastica che materia organica

insieme a un bel po di vinili..

Ma certo era una risposta ironica la mia...
Niente di personale
Buoni ascolti e buona musica

giaiant ha scritto:

insieme a un bel po di vinili..

Peccato, tu sia passato allato oscuro della forza  

Beh, lo trovo ammirevole... non penso sia stato semplice ... intuivo una notevole discografia per volumi, varietà e qualità.

Massimo ha scritto:

giaiant ha scritto:

insieme a un bel po di vinili..

Peccato, tu sia passato allato oscuro della forza  

 
"Tu, non conosci la potenza del lato oscuro della forza "


Non ha fruscio, rumble, wow&flutter...
Ma non ha sapore, odore, consistenza, si sente, ma non si vede....e sono mancanze troppo grandi, almeno per mè

Si va bè...

la scelta che mi ha portato a mollare il vinile dopo una convivenza di almeno 45 anni è stata dettata da...
dopo molti ascolti da amici e conoscenti AudiofiliAnalogici..con impianti di tutto rispetto un gran bel sentire
mah    per ottenere un risultato che mi soddisfacesse quanto dovevo spendere?
tanto 
quindi mi son buttato sullo streaming che con le giuste attenzioni suona molto bene a mio avviso
cosa che il vinile con la stessa spesa neanche si avvicina
quindi ho preso la palla al balzo vendendo  la collezione di vinili 
e vivere felice 
e sopra tutto con una spesa annua irrisoria in confronto a quanto spendevo per l'acquisto di vinili ogni mese
ma questo è solo un mio umile parere ci mancherebbe
.
buoniAscoltiAnalogicamenteAtuTTi!

Peccato tu abbia ceduto al lato oscuro della forza