L'impianto di Dragon

Ti aspetto!

Alessandro, mi tenti ....

... e te esaudisci...

Ieri sera ho cambiato... la firma...

Dragon ha scritto:Ieri sera ho cambiato... la firma...

Oggi, con gli amici Vito e Gianni, abbiamo fatto piccoli aggiustamenti...rimesso i Maestro II, tolte le basi dai diffusori, tenda alla finestra laterale dietro al diffusore sinistro e diversa inclinazione degli stessi...

Tettù butti 'l Miàdo????????????????

quello la prima volta che ascolta il Merrill....

Edmond ha scritto:Tettù butti 'l Miàdo????????????????

...

matley ha scritto:quello la prima volta che ascolta il Merrill....

Probabilmente si... quando lo ascolterò... dirò

Dragon ha scritto:Oggi, con gli amici Vito e Gianni, abbiamo fatto piccoli aggiustamenti...rimesso i Maestro II, tolte le basi dai diffusori, tenda alla finestra laterale dietro al diffusore sinistro e diversa inclinazione degli stessi...

E allora, come è andata, facci sapere.

Massimo, non sono io che devo farvi sapere, se vogliono dire... Pluto e PPP... possono dire

Io potrei solo confermare quello che già ho detto, per cui sicuramente è meglio che, se vogliono, dicano loro...

Eccomi qua Sputafuoco.
Bellissimo impianto e squisito padrone di casa x un bel pomeriggio con tanta bella musica. Il Mikado (deve aver ripassato le tabelline ieri) è una bellezza e suona che è un piacere come tutto il resto,dal magnifico pre alle casse insolite passando x il bel finale. L'è il Merril che dobbiamo far partire insieme al pre fono, per il momento solo in visione statica. Li ho sofferto un pò perché Dragon ha già iniziato ad accumulare qualche bel vinile che non vedeva l'ora di iniziare a girare. Ma sarà questione di poco tempo e poi anche li saranno dolori

Se intendete invitare il grande Vito, sappiate che potreste dover spostare un'abat-jour di 2 o 3 cm x migliorare al millimetro la messa a fuoco del Vs impianto

A parte gli scherzi, tanta bella musica dimenticando l'impianto e questo è il miglior complimento. Poi Dragon è incontentabile... e vorrebbe sperimentare, ma quello è il vizio di tutti noi

Ancora grazie a te e a Vito x il bel pomeriggio

Gian

Grazie a te Gian, sei una persona eccellente, ed è stato veramente un piacere conoscerti e passare con te e Vito questa giornata

Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto il tutto e mi dispiace per il gira, spero di aver messo in moto il tutto quanto prima, ti toccherà rifare una passeggiata da queste parti...

A presto rivederci!

Dragon ha scritto:Grazie a te Gian, sei una persona eccellente, ed è stato veramente un piacere conoscerti e passare con te e Vito questa giornata

Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto il tutto e mi dispiace per il gira, spero di aver messo in moto il tutto quanto prima, ti toccherà rifare una passeggiata da queste parti...

A presto rivederci!

traditori...
propio il giorno dedicato alla Legna dovevi fare sta riunion auditiva...
brutti segoni...al botolo solo

..

E te proprio ieri dovevi dedicarti alle legna?... Un giorno di ferie dovevi prenderti...

E poi te sei già prenotato per la prossima audizione... ...

Botolo, Ora tocca a te e al Dragone venire (naturalmente pure Vito), ma prima gli incollo i mobili al pavimento) . Tra qualche settimana si organizza.
Voglio rimettere in piedi la liquida - devo far fare un aggiornamento al computer dal mio pusher di PC - così magari ci facciamo anche qualche prova comparativa vinile - liquida
(e l'abbandono del tutto)

Ciao
Gian

pluto ha scritto:Botolo, Ora tocca a te e al Dragone venire (naturalmente pure Vito), ma prima gli incollo i mobili al pavimento) . Tra qualche settimana si organizza.
Voglio rimettere in piedi la liquida - devo far fare un aggiornamento al computer dal mio pusher di PC - così magari ci facciamo anche qualche prova comparativa vinile - liquida
(e l'abbandono del tutto)

Ciao
Gian

Che cosa, la liquida?...

NO! il puscher

Esatto a quel punto li, che cacchio mi frega del computer?

Non pensavate mica che abbandonassi il girapadelle eh??

... non ci pensavo manco lontanamente...

Ciao a tutti.

Si, abbiamo passato un bel pomeriggio ieri da Dragon. Non solo perché si è aggeggiato con gli impianti, ma anche perché si è parlato di musica (e come poteva essere altrimenti, il vispo Dragon ed io e Gian messi insieme???? ).

E' vero Gian, ad invitarmi a casa c'è verso di doversi mettere a misurare distanze dai muri, a ribaltare l'arredo, ad oscurare tende..... ecc. ecc. ecc.

Ma che dobbiamo farci? Pazienza

Devo dire che Dragon mi ha assecondato con grande eroismo, e forse è stato premiato. Ed anche Gian ha contribuito lanciando con nonchalance un'ideuzza qui e lì, ma sempre pregevole.

Risulato: abbiamo messo l'impianto di Dragon in bolla. Quello che c'è da sentire ora si sente. Col tempo si possono ottimizzare ancora altri parametri - come il tilt orizzontale delle casse che abbiamo sistemato di massima, ma in modo che poi andrà verificato ed ottimizzato con piccoli aggiustamenti nel tempo.

Chiaramente, sentendo quello che c'è, si sente anche quello che non c'è, quello che manca. Abbiamo messo l'auto in pista, e l'abbiamo fatta girare nelle condizioni più critiche. Abbiamo visto cosa va, e cosa va meno.

Prima cosa: con la ristrutturazione della rete elettrica che ha fatto Dragon, i limiti dinamici assurdi che l'impianto aveva prima sono diventati molto meno assurdi e più ragionevoli. Nel senso che mentre prima era impossibile ascoltare decentemente anche solo un pianoforte, ora si riesce ad ascoltare piacevolmente lo stesso pianoforte, con un suono coerente, purché non si pretenda di ascoltarlo dalla prima fila di platea. Diciamo che siamo in platea, ma nella metà di seggiole più lontana dal palco. In questi ambiti di volume però, il suono è coerente.

Al nostro arrivo era troppo chiaro invero, sembravano suonare solo le "teste" delle casse di Dragon. Il cambio del cavo di potenza e l'appoggio delle casse direttamente al pavimento ha fatto si che cominciasse a suonare tutto il diffusore, con non pochi benefici.

A mio parere, nei suoi limiti di potenza, l'impianto suona. Vorrei dire, sapendo che Dragon non se la prenderà, il mio parere su quello che ho potuto sentire rispetto alla prima volta che siamo andati a trovarlo. Le uniche due cose che posso dire con certezza, giacché quando ascolti un impianto in blocco non sai mai a quale componente attribuire un pregio o un limite, a parte alcuni precisi aspetti della riproduzione.

Il Mikado è ammirevole, macchina con pochissimi difetti, ma per il mio gusto non è il mio lettore. Focalizzatissimo, chirurgico, solidissimo a tutte le frequenze,conserva in gamma alta (e si sente soprattutto con le voci liriche femminili,e talvolta con i fiati) ancora qualche artefatto digitale che non gli perdono, una virgola di segalignità, una punta di ruvida asciuttezza. Attenzione: sono piccolissime cose, dei nei, che per me sono significativi, per altri saranno inudibili o irrilevanti. Mi rendo conto che altri ne apprezzeranno molto di più il fuoco, la velocità, il nitore, veramente ai limiti del possibile. Ma pure ammirandolo, quei nei al mio occhio gli tolgono fascino, e mi privano di una virgola di piacere d'ascolto, virgola a cui non saprei rinunciare visto il suo prezzo. Detto questo, macchina notevolissima, e che io ben comprendo possa incontrare il gusto e la preferenza, meritatissima, di molti, se non pure chiunque altro a parte me.

Strepitoso, a mio parere, il preamplificatore. Una scena gigantesca, soprattutto in profondità, maestosa. Capacità di fornire tensione all'ampli - in termini di uscita disponibile al pre - notevole (mai un accenno di crisi a qualunque posizione di controllo del volume, e credo che la sedia elettrica non sia sensibilissima). Ma soprattutto, all'interno di questa scena, che nell'impianto di Dragon non supera in larghezza la distanza tra i due diffusori ma è ben proporzionata nel punto di ascolto che Dragon si è scelto, vede tutti i componenti nitidissimi e a fuoco, micrometricamente. Anche dal fondo della scena lo strumento solista esce fuori nitido e tondo, staccato dal contesto ma non avulso, fuso ma distinto, diciamo, e nitidissimo. Macchina poi bellissima, bellissima da guardarsi. Grande aria tra gli strumenti, suono molto naturale, coerente, senza fratture timbriche. Niente da dire,oggetto del desiderio, per me. Non si sente, ma si sente, non so se riesco a spiegarmi. Un grande direttore, ma da dietro le quinte,senza protagonismi, proprio quello che ci aspettiamo da un pre che si rispetti. Nell'impianto di Dragon la timbrica è ambrata, l'acuto non è sfavillante, ma nessuno potrebbe dire sia chiuso, ovattato, attufato. Per me voto 9/10.

Nota sulla scena: quando andiamo via da casa di Dragon, ormai suona tutta l'area della parete frontale compresa in orizzontale tra i due diffusori, in verticale tra il pavimento ed il soffitto.

Quali sono i limiti? Beh, li conosce anche Dragon, penso li abbia toccati con mano questa volta. Se cerchiamo di far suonare programmi molto complessi (tipo programmi che si snodano dal piano al pieno orchestrali con coro e solisti) arrivati al FFF l'impianto inghiotte completamente la gamma bassa, il finale tira il calzino, si sente solo dal medio all'acuto. Non stiamo cercando una pressione sonora strappacapelli, ma se vogliamo un minimo d'impatto, stiamo già chiedendo troppo al finale, che si arrende comprimendo la gamma bassa in maniera decisa. E l'incanto si rompe, c'è poco da fare.

Faccio ascoltare a Dragon la pedaliera d'organo. Certo, il suono non è spregevole, ma c'è poco sotto i 50-60 Hz. Il colore è giusto (e che meraviglia sentire quelle canne in fondo alla scena così tonde, così nitide, così riverberate, un pezzo della Chiesa in cui sono state registrate è davanti a noi.... meraviglioso pre!). Ma l'estremo grave si snoda vari decibel sotto il resto. Dragon non ascolterà mai la pedaliera d'organo, probabilmente, ma il mio scopo è di fargli vedere come e perché la macchina che abbiamo messo in pista sbanda. E di spiegargli perché sbanda. E il perché la macchina sbanda è un fatto tecnico, inoppugnabile.

Con i generi moderni si riesce in genere a trovare un equilibrio decente. Ma spesso in queste sedute di ascolto Dragon si trova ad ascoltare in quella fascia di volume dove il finale già sta mostrando i primi segni di cedimento, comprimendo i picchi in gamma acuta. Siamo nel primo gradino di saturazione degli ampli finali a valvole: in queste condizioni le valvole non gridano, ma ti rendi ben conto che tutti i picchi sono ormai livellati ad un tot oltre cui la macchina non va, e cominciano ad indurirsi. Per me stiamo già facendo lavorare la macchina oltre la sua linearità, ed allora preferirei abbassare il volume, ascoltare un suono meno presente, ma più coerente. Questo è un livello di volume frequentato da Dragon credo, e qui i vantaggi di una maggior "birra" da parte dell'ampli non sarebbero affatto trascurabili.

SE vogliamo restare sulle valvole, per me ci vuole roba come i VTL, tipo una coppia di MB-185 - che conoscevo (da provare poi la configurazione a triodo o a tetrodo). Se invece vogliamo andare sullo SS si apre un mondo, con la criticità che a Dragon piace il suono della valvola, quindi bisognerebbe lavorare per trovare uno SS che non introduca troppo del suo carattere tipico in gamma alta.

Però, ripeto, nei limiti della sua potenza l'impianto suona, pur non scendendo sotto i 50-60 Hz in frequenza. Quei 50-60 Hz sono un limite che Dragon vuole valicare? Vuole poter disporre di quella potenza in più che gli servirebbe per lavorare più linearmente ai volumi d'ascolto che pur gli capita di praticare? Sarà Dragon a deciderlo. Intanto per ora ha sentito gli estremi della questione. E, da quello che ho visto, con assoluta serenità.

A me resta un pomeriggio divertentissimo trascorso a parlare di musica, di Hi-Fi...a spostare diffusori e ad oscurare acusticamente finestre .

Grazie ad Alessandro & a Gian!

Vito

Grazie a Voi

Grazie Vito....
Mi sarebbe piaciuto esserci...
..ora capisco perchè stamani il Dragone si è messo in cerca di SS..
sono curioso di sentire L'ART..avendo avuto la possibilità di averlo ascoltato con linea elettrica dedicata...ma con il 17 CJ...

Arrivo Giovediiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii..