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Il Gazebo Audiofilo

Human Pleasure HI-END


    costo vinili


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    costo vinili - Pagina 3 Empty Re: costo vinili

    Messaggio Da giaiant Ven Feb 16 2024, 17:32

    amiterno_rm ha scritto:
    tubehornguy ha scritto:
    giaiant ha scritto:

    e questi sono solo i giradischi se poi ci mettiamo testina pre fono e cavi 
    a me sembra che il divario tra analogico e digitale sia sproporzionato a vantaggio dell'analogico
    Indubbiamente la possibilità di colorare il suono a proprio piacimento attraverso una sorgente elettromeccanica è nettamente superiore rispetto a una digitale.
    Questo dal punto di vista soggettivo è un vantaggio, perché consente di manipolare il suono a proprio piacimento o di scegliere un componente sulla base dei propri gusti, esattamente come si fa con i diffusori. 
    Un componente come il giradischi, che si compone di molti componenti ciascuno dei quali è a sua volta in grado di colorare il suono, presenta dunque moltissimi vantaggi in quanto è un potente strumento di manipolazione del segnale.
    I pro e contro dei vari strumenti di manipolazione del segnale siano essi analogici o digitali, è un argomento complesso ma che sarebbe interessante affrontare, ovviamente in separata sede, se si riuscisse ad affrontarlo in maniera oggettiva e senza spirito di tifoseria ne da una parte ne dall'altra, cosa sulla quale nutro seri dubbi.
    applausi

    … da aprirci specifica discussione, se gradita.

    Buona musica

    Enzo
    per questa discussione potete collegarvi al post parità di prezzo appena aperto
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    Messaggio Da analog60 Ven Feb 16 2024, 21:05

    Il costo dei vinili, a mio avviso, non è elevato in assoluto, è elevato in rapporto alla loro generale bassa qualità,  parlo di quelli nuovi.

    I primi dischi che compravo nel 74/75 già costavano 5/6.000 lire, ma la benzina era a 200 lire/litro, quindi 18 volte meno di oggi, quindi in proporzione, forse costavano di più nel 75.

    Ma almeno erano "buoni", oggi di buono ci sono solo incisioni speciali di etichette di nicchia, venduti a prezzi alti.

    Proprio oggi, prendendo spunto da questo 3D, ho messo sui giradischi tre LP che ho doppi e fatto un confronto istantaneo in cuffia.
    I dischi in questione li ho ricomprati, perchè parecchio frusti dai troppi passaggi (sono tutti dischi vecchi) afflitti da fruscio e tic toc da segni d'usura.

    Bene, non ce n'è stato uno dei nuovi che suonasse meglio dell'omologo vecchio, pur con tutti i limiti del vecchio.

    La differenza più imbarazzante è stata con The Dark SOFM, prima stampa del 73, ascoltato forse 1000 volte, e la versione del trentennale 2003, che pure è, a detta di molti un'ottima versione, molto meglio dell'ultima del cinquantennale del 2023, dovrebbe essere, tra l'altro, senza passaggio in digitale (almeno così cita la copertina), ebbene il nuovo suona molto meno brillante, meno dinamico e anche parecchio più basso di volume.

    Altra stronzata che non serve ad una minchia, i 180 gr. dei dischi nuovi, che nulla aggiunge in qualità,  nemmeno in planarità (anzi se un 180 gr. è ondulato, auguri a spianarlo), sono solo specchietti per le allodole.

    Come fare allora?

    Acquistare prime stampe perfettamente conservate, magari japan press, ma anche italiani normali che suonano divinamente ce ne sono.

    Se qualcuno vuole ascoltare un disco che suona davvero bene:

    Weather Report: Tale Spinnin, CBS 1975
    New Perigeo: Effetto Amore, RCA half speed 1981
    Steel Dan : Gaucho, MCA 1980
    Gong: Gazeuse, Virgin 1976

    Solo i primi che mi sovvengono

      La data/ora di oggi è Sab Nov 23 2024, 02:59