Riprendo da qui e saluto tutti.
Premetto che non ho letto l'editoriale del direttore di The Absolute Sound, però vorrei citare una prova d'ascolto e misurazione (specie quest'ultima) del numero 363 di Audio Review dove alla pagina n°60 alla terza colonna da sx si cita che un tale integrato italiano fatto in pr. di Pavia dall'ingegner Romagnoli (scrivo solo il modello) zax 70 non ne esce molto bene alle misure: si scrive che per via della bassa controreazione produca tassi di distorsione meno contenuti e un comportamento non brillante con alcuni segnali di prova utilizzati in laboratorio, che sia per il basso tasso di controreazione io questo non lo so in quanto tecnico non lo sono ma è più abitudine del mio udito dare un giudizio finale. Però a pagina 62 nel commento alle misure si scrive oltremodo che l'erogazione continua ad aumentare fino a circa 3 ohm valore sul quale la potenza raggiunge il centinaio di watt per canale, (molto al di sopra del dichiarato dei 70 w p/c).
A rafforzare questo comportamento dinamico del suddetto "integrato solo linea" è stata la mia visita presso Ghegin Hifi in quel di Loreggia Sabato pomeriggio scorso, dove nell'ambiente d'ascolto abbastanza ben curato tale amplificatore pavese del negozio era collegato ad una coppia di diffusori Vestlyd v12c con alcuni brani ha sfoggiato una potenza e una dinamica veramente notevoli (posso assicurare che l'addetto vendite non ha lesinato con la manetta) nonché un'ottima musicalità, complice il fatto che la sala è situata al piano interrato (quindi sotto al negozio Expert) si è approfittato del "volume".
Non l'ho scritto prima per non eventualmente influenzare questo scritto (o chi legge) ma quell'ascolto ancora una volta mi ha fatto pensare di tenermi ben stretto questo integrato che posseggo ormai da quasi 4 anni e che nel mio ambiente continua a regalarmi notevoli soddisfazioni, certo qualche volta mi viene voglia di regolare qualche tono (che non c'è) di provare il dac collegato al player cd (che non c'è)....ma alla fine mi ripeto sempre che per il costo e quello che ha fatto l'ingegner Romagnoli questo è e resta un signor integrato...poco venduto e poco considerato nel nostro paese (in Germania molto più apprezzate le elettroniche del brand), però con le Vestlyd mi ha impressionato non poco...anzi!!
Questo a dimostrazione del vero che le misure non sempre sono l'ultima parola in fatto di realizzazione e musicalità, possono forse dare un'idea di comportamento ma Invito chiunque ne avesse la possibilità quando incontra in qualche sala d'ascolto una elettronica di questo noto marchio italico a chiedere di ascoltare "qualsiasi" diffusore collegato se lo trova ancora allo zax 70, credo che gli potrebbero cadere un po' di castelli (di carta).
Un saluto.
PS.
E comunque tale prova sul numero di Audio Review ne esce molto bene per quel che può servire una prova su una rivista di settore.
Premetto che non ho letto l'editoriale del direttore di The Absolute Sound, però vorrei citare una prova d'ascolto e misurazione (specie quest'ultima) del numero 363 di Audio Review dove alla pagina n°60 alla terza colonna da sx si cita che un tale integrato italiano fatto in pr. di Pavia dall'ingegner Romagnoli (scrivo solo il modello) zax 70 non ne esce molto bene alle misure: si scrive che per via della bassa controreazione produca tassi di distorsione meno contenuti e un comportamento non brillante con alcuni segnali di prova utilizzati in laboratorio, che sia per il basso tasso di controreazione io questo non lo so in quanto tecnico non lo sono ma è più abitudine del mio udito dare un giudizio finale. Però a pagina 62 nel commento alle misure si scrive oltremodo che l'erogazione continua ad aumentare fino a circa 3 ohm valore sul quale la potenza raggiunge il centinaio di watt per canale, (molto al di sopra del dichiarato dei 70 w p/c).
A rafforzare questo comportamento dinamico del suddetto "integrato solo linea" è stata la mia visita presso Ghegin Hifi in quel di Loreggia Sabato pomeriggio scorso, dove nell'ambiente d'ascolto abbastanza ben curato tale amplificatore pavese del negozio era collegato ad una coppia di diffusori Vestlyd v12c con alcuni brani ha sfoggiato una potenza e una dinamica veramente notevoli (posso assicurare che l'addetto vendite non ha lesinato con la manetta) nonché un'ottima musicalità, complice il fatto che la sala è situata al piano interrato (quindi sotto al negozio Expert) si è approfittato del "volume".
Non l'ho scritto prima per non eventualmente influenzare questo scritto (o chi legge) ma quell'ascolto ancora una volta mi ha fatto pensare di tenermi ben stretto questo integrato che posseggo ormai da quasi 4 anni e che nel mio ambiente continua a regalarmi notevoli soddisfazioni, certo qualche volta mi viene voglia di regolare qualche tono (che non c'è) di provare il dac collegato al player cd (che non c'è)....ma alla fine mi ripeto sempre che per il costo e quello che ha fatto l'ingegner Romagnoli questo è e resta un signor integrato...poco venduto e poco considerato nel nostro paese (in Germania molto più apprezzate le elettroniche del brand), però con le Vestlyd mi ha impressionato non poco...anzi!!
Questo a dimostrazione del vero che le misure non sempre sono l'ultima parola in fatto di realizzazione e musicalità, possono forse dare un'idea di comportamento ma Invito chiunque ne avesse la possibilità quando incontra in qualche sala d'ascolto una elettronica di questo noto marchio italico a chiedere di ascoltare "qualsiasi" diffusore collegato se lo trova ancora allo zax 70, credo che gli potrebbero cadere un po' di castelli (di carta).
Un saluto.
PS.
E comunque tale prova sul numero di Audio Review ne esce molto bene per quel che può servire una prova su una rivista di settore.