Peter Gabriel I/O dark e bright side, cd doppio. Sembra inciso apposta per le cuffie...

Un album appena uscito pensato e affinato nel corso degli ultimi anni da Peter Gabriel.
Per una volta le cuffie diventano il mezzo per goderselo questo capolavoro.
Che sia una iem, una over, una on ear...
Per una volta, tutto passa in secondo piano (impianto, cavi, ammenicoli vari).
Lui ed il suo estro, nient'altro.
Ha pensato di incidere 2 versioni del proprio album I/O, un genio. Ha coperto i gusti di tutti, amanti del velo acustico e del suono cristallino.
Ne converrete che stavolta fili, alimentatori, e menate varie... sono all'angolo.
Finalmente.

...tutto vero, però,  da grande fan di Peter da tanti anni, se ci fosse meno strumenti elettronici e più strumenti VERI, di quelli che si suonano, sarebbe stato PERFETTO....

Ma si sa Peter è un genio


Ps. Ascoltato con Audio GD Master 19 + Sundara C.B. + cavo Invictus. Sorgente North Star Sapphire e Goldnote Koala SS

E' il primo ad averci pensato... ha lasciato mano libera a 2 grandi fonici, gli effetti son belli si, la musica acustica strumentale concordo è naturalmente più vera.
Ho riascoltato dopo averla abbandonata, la piattaforma AHD che detiene la versione inside (dolby atmos)... lasciamo perdere, da pc e da tablet, nonostante il dolby attivo e licenziato dal produttore, è una compressione deprimente... ma non è l'album inside in se' a peccare, è proprio la piattaforma AHD che non vuole riconoscere l'esistenza del bitperfect...
Invero, con le api native a bordo device (sia pc che tablet) licenziate dai rispettivi produttori, quindi con la codifica Atmos a bordo device e cuffia Steelseries Arctis 1 (anch'essa licenziata atmos) il sound dei 2 album dark e bright sono a livello di eccellenza ricostruttiva del piano 3D.
Vorrei ascoltare la versione su blueray, e capire se "passa" nella catena di cuffie dedicata l'effetto Atmos.
Il problema è come dare in pasto dal blueray ai dac.... via usb, ci sarebbe solo la via ottica, ma non ne sono convinto... a mio avviso il blueray è inciso 7.1, quindi dolby Atmos per HT.
Alla dolby hanno fatto 3 macro versioni, diverse per tipologia di uso:
HT
Atmos su traccia stereo per cuffie inciso in master
con le api a bordo device (di livello top) che emulano l'atmos sui device (tablet, pc) con le cuffie.

Alla fine, preferisco la bright liscia con chip CS, e la dark con chip ESS

Lincetto sostiene che la versione multicanale (in-side) straccia miseramente le altre due ed è curata direttamente da Gabriel. Io purtroppo non l'ho sentita :)
Il disco è eccellente, mi piace nonostante iniziali remore (i brani proposti un tot al mese mi sono scivolati via, inoltre ce ne sono un paio che non apprezzo, un po' lagnosi - so much / playing for time).
Apprezzando molto la musica elettronica, non sono dell'avviso vostro "naturalistico". Siamo nell'art rock del 2023.
Registrazioni eccelse, soprattutto la ritmica di Manu Katché e Tony Levin ha una resa pazzesca.

Carlito ha scritto:
Per una volta, tutto passa in secondo piano (impianto, cavi, ammenicoli
Ne converrete che stavolta fili, alimentatori, e menate varie... sono all'angolo.

Dovrebbe essere la normalità, il fatto è che spesso sperimentazioni e smanettamenti sono il motivo reale per il quale si accende l'impianto.

Ascoltato....registrazione ottima, ma artisticamente per me non è un capolavoro. Voto: 7 e mezzo

Mai apprezzato Gabriel, mio limite sicuramente ma mi rompe gli zebedei come pochi altri. Per me non fa eccezione questo disco che però è registrato con i controc@@@i, interessante da ascoltare per la qualità della produzione, per mio gusto non tanto per quella prettamente artistica (ma ripeto, mio limite sicuramente, a me non hanno mai fatto morire neanche i Genesis).

Rick1982 ha scritto:Mai apprezzato Gabriel, mio limite sicuramente ma mi rompe gli zebedei come pochi altri. Per me non fa eccezione questo disco che però è registrato con i controc@@@i, interessante da ascoltare per la qualità della produzione, per mio gusto non tanto per quella prettamente artistica (ma ripeto, mio limite sicuramente, a me non hanno mai fatto morire neanche i Genesis).

Concordo ma non sui Genesis primi 4 album

LA musica elettronica ha il suo fascino, questo disco è inciso veramente in maniera eccellente.
Tralasciando alcuni pezzi mosci, pochi a dire il vero, lo sto apprezzando in modo encomiabile... (termine soggettivo estremo per me)... con un sistema di streamer "ripensato" e le HE6se V2 pilotate dal Cayin iHA-6 da uscite sbilanciate (poli caldi bilanciati) verso massa, quindi in sbilanciato in cuffia...

Merito della catena "differente" ascoltare gli effetti in 3D (quasi) e sicuramente meglio rispetto la versione inside mix (dolby Atmos) purtroppo "spacciata" da AHD come tale.
 (E' compressa a dir poco in modo discutibile, merito del fatto che AHD non è bitperfect su nessuna piattaforma...)

Ecco il fatto ci siano in mezzo due dei più grandi fonici del suono al mondo ad aver messo mano alla bright side e alla darkside, è un qualcosa di unico...
Non si ascolta solo un cantante, qui si ascolta il lavoro di gruppo di tante persone.
Credo di poterlo apprezzare ancora di più con questa catena "differente" messa in piedi cosi'...
Cerco di analizzare migliorie, un po' come tutti facciamo, ma con lui... mi soffermo all'ascolto di questi effetti incisi e riprodotti come fossimo li'... davanti l'estro di Tchad e Mark.

AHD ha rimasterizzato in Atmos per Headphone, cosa ben diversa dalla vera traccia Dolby Atmos TrueHD su blueray per impianti HT comprensivi di decoder 7.1.2 canali.
Non avendo il decoder HT TrueHD, è il blueray originale inciso da Hans-Martin Buff che non posso ascoltare. Pur avendo un impianto 5.1 mancano i 2 di effetti alto posteriore ed i 2 superiori.

Non discuto sulla realizzazione tecnica e sugli effetti, ma Gabriel proprio non lo reggo. L'ho sempre trovato noioso