Cavi Duelund

I cavi duelund in argento sono quelli della serie flat silver. sono cavi molto costosi e non vale la pena mischiarli con cavi diversi.

Normalmente per i diffusori si usano i cavi in rame stagnato Duelund che sono quelli che utilizziamo tutti.

a me i cavi duelend hanno cambiato letteralmente il suono sul mio impianto, naturalmente in positivo.

Qualcosa c'è... non so bene cosa ma c'è.
Gli unici cavi che mi hanno fatto pensare a una differenza tra un tipo e l'altro sono stati i Nordost. Questi, devo dirlo, migliorano ogni parametro. Man mano che li ascolto mi rendo conto che la riproduzione ci ha guadagnato anche in basso. Ribadisco di non essere cavofilo nè facilmente suggestionabile, se non mi fossero piaciuti lo avrei scritto senza problemi.

Le ipotesi sono due: o siamo tutti i soggetti ad una allucinazione collettiva oppure questi cavi suonano veramente

vick , solo cavi di potenza o anche rca ?

ho anche rca di segnale e alimentazione sull' ampli.

vick75 ha scritto:ho anche rca di segnale e alimentazione sull' ampli.

tieni presente che anche i duelund migliorano con l'uso (rodaggio?)

L'o so che i cavi vanno rodati

Pinve ha scritto:

vick75 ha scritto:ho anche rca di segnale e alimentazione sull' ampli.

tieni presente che anche i duelund migliorano con l'uso (rodaggio?)

e' da un bel po' che suonano.

Qualcuno ha utilizzato i Duelund con le ls3/5a ?

Io.

Danko57 ha scritto:Io.

Io uso sia per segnale che potenza il 16 , una. Mandata sola … tu ?

Parlo di cavi di potenza, ho una coppia di 16 una di 12 e una di 20. Il 16 da solo è una buona scelta. Il 16 con il 20 è una scelta migliore, da me migliora un po’ tutto. 12 da solo o con il 20 non mi piace, il suono perde di grazia. Mentre 16+12 è una buona accoppiata. Il suono si riempie senza perdere troppo in raffinatezza. In conclusione sono contento con 16+20 e 16+12. Un ultima cosa, per la mia esperienza c è molta differenza tra collegare i cavi spellati oppure no. A favore della prima soluzione naturalmente.

Danko57 ha scritto:Parlo di cavi di potenza, ho una coppia di 16 una di 12 e una di 20. Il 16 da solo è una buona scelta. Il 16 con il 20 è una scelta migliore, da me migliora un po’ tutto. 12 da solo o con il 20 non mi piace, il suono perde di grazia. Mentre 16+12 è una buona accoppiata. Il suono si riempie senza perdere troppo in raffinatezza. In conclusione sono contento con 16+20 e 16+12. Un ultima cosa, per la mia esperienza c è molta differenza tra collegare i cavi spellati oppure no. A favore della prima soluzione naturalmente.

intendi senza connettore ?

Pinve ha scritto:

Danko57 ha scritto:Parlo di cavi di potenza, ho una coppia di 16 una di 12 e una di 20. Il 16 da solo è una buona scelta. Il 16 con il 20 è una scelta migliore, da me migliora un po’ tutto. 12 da solo o con il 20 non mi piace, il suono perde di grazia. Mentre 16+12 è una buona accoppiata. Il suono si riempie senza perdere troppo in raffinatezza. In conclusione sono contento con 16+20 e 16+12. Un ultima cosa, per la mia esperienza c è molta differenza tra collegare i cavi spellati oppure no. A favore della prima soluzione naturalmente.

intendi senza connettore ?

Ovviamente...

Per motivi pratici (prove di diffusori) ha terminato i miei Duelund di potenza (16+20) con delle banane che hanno il bloccaggio a vite cioè non ho utilizzato il foro ma ho avvolto il cavo sul connettore e ho stretto.
Nessuna differenza udibile rispetto al cavo spellato diretto sul morsetto del diffusore.

Questo mi ha, inoltre, consentito di collegare i SuperTweeter (cablati Duelund 26 ) a vite sui connettori delle casse (mentre prima andavano insieme ai cavi di potenza)

Nel mio impianto sopravvive (per ora) solo un Kimber Cable Hero tra pre fono e ampli, il resto è Duelund (compreso cavo fono tra gira e pre - doppia mandata di 26 - zero interferenze, ben lontano dalle alimentazioni).

Anche un ottimo Neotech, per il collegamnento del sub, che garantisce un eccellente controllo delle basse frequenze.



P.S. Altra "illusione" sonora il super tweeter: provare per credere.

@mau ha scritto:Per motivi pratici (prove di diffusori) ha terminato i miei Duelund di potenza (16+20) con delle banane che hanno il bloccaggio a vite cioè non ho utilizzato il foro ma ho avvolto il cavo sul connettore e ho stretto.
Nessuna differenza udibile rispetto al cavo spellato diretto sul morsetto del diffusore.

Questo mi ha, inoltre, consentito di collegare i SuperTweeter (cablati Duelund 26 ) a vite sui connettori delle casse (mentre prima andavano insieme ai cavi di potenza)

Nel mio impianto sopravvive (per ora) solo un Kimber Cable Hero tra pre fono e ampli, il resto è Duelund (compreso cavo fono tra gira e pre - doppia mandata di 26 - zero interferenze, ben lontano dalle alimentazioni).

Anche un ottimo Neotech, per il collegamnento del sub, che garantisce un eccellente controllo delle basse frequenze.



P.S. Altra "illusione" sonora il super tweeter: provare per credere.

Qual super Tw utilizzi ? Il Townshend ?

Super tweeter da 1200 euro?

vick75 ha scritto:Super tweeter da 1200 euro?

Se lo vendono …. Qualcuno lo acquista ! 

Nimalone65 ha scritto:


Qual super Tw utilizzi ? Il Townshend ?

vick75 ha scritto:Super tweeter da 1200 euro?

 

No no

TakeT BatPure  (60 e rotti spedito)

@mau ha scritto:

Nimalone65 ha scritto:


Qual super Tw utilizzi ? Il Townshend ?

vick75 ha scritto:Super tweeter da 1200 euro?

 

No no

TakeT BatPure  (60 e rotti spedito)

Interessante , quasi quasi ne prendo una coppia e ci faccio qualche prova …

Prova e fammi sapere che quasi quasi li prendo anche io... Me li aveva consigliati la buonanima di Domenico Pizzamiglio.

carloc ha scritto:Prova e fammi sapere che quasi quasi li prendo anche io... Me li aveva consigliati la buonanima di Domenico Pizzamiglio.

Non subitissimo  però , devo “sistemare” il secondo impiantino in camera …. A proposito ho ordinato qualche metro di ga12 per fare un cavo di alimentazione . Mi sai dire quanto stretta deve essere la treccia ?

Nimalone65 ha scritto:

carloc ha scritto:Prova e fammi sapere che quasi quasi li prendo anche io... Me li aveva consigliati la buonanima di Domenico Pizzamiglio.

Non dubitassimo però , devo “sistemare” il secondo impiantino in camera …. A proposito ho ordinato qualche metro di ga12 per fare un cavo di alimentazione . Mi sai dire quanto stretta deve essere la treccia ?

L'intrecciatura deve essere lasca, non serrarla troppo.

carloc ha scritto:

Nimalone65 ha scritto:

carloc ha scritto:Prova e fammi sapere che quasi quasi li prendo anche io... Me li aveva consigliati la buonanima di Domenico Pizzamiglio.

Non dubitassimo però , devo “sistemare” il secondo impiantino in camera …. A proposito ho ordinato qualche metro di ga12 per fare un cavo di alimentazione . Mi sai dire quanto stretta deve essere la treccia ?

L'intrecciatura deve essere lasca, non serrarla troppo.

Grazie .

Nimalone65 ha scritto:


Interessante , quasi quasi ne prendo una coppia e ci faccio qualche prova …

carloc ha scritto:Prova e fammi sapere che quasi quasi li prendo anche io... Me li aveva consigliati la buonanima di Domenico Pizzamiglio.

Per quello che costano valgono sicuramente la prova.

Poi chi li posiziona rivolti verso l'ascoltatore, in linea con gli altri driver, chi li mette opposti di 180° chi di 90°.

Articolo di Salvatore Pagano su Music Off

Articolo di Giuseppe Trotto su Re Music

Mi ero dimenticato di rimetterli dopo le varie prove casse .... Cavolo mi sono detto troppe prove .. non mi ricordavo più il suono delle mie casse! Ho aperto il cassetto ed ho visto i piccolini .. ecco rivelato l'arcano.
Montati ed è ritornata la magia completa: sono armoniche su armoniche che si inseguono. Le frequenze dei S.T. non si sentono ma le armoniche che si creano si
 
L'effetto ipersonico: attivazione del cervello profondo   





Quando avevamo toccato l'argomento “supertweeter”, e parlavamo del perché dovrebbero funzionare anche se non percepiamo gran parte di ciò che emettono, un organaio, un po' annoiato e con fare altezzoso, aveva domandato (in olandese) se non avessimo mai sentito parlare di armoniche. Alla fine, avevamo capito. Le armoniche caratterizzano il suono e interagiscono con gli altri suoni, formando altre armoniche, che diventano più tenui a ogni (re)iterazione, lungo tutto lo spettro audio.
Una semplice dimostrazione di un “trucco” adottato, da secoli, dagli organai era bastato per convincermi che è questo il motivo per cui i supertweeter funzionano e, forse, è semplicemente un altro motivo per cui gli LP suonano sempre meglio dei CD. Notate che l'esempio è solo uno degli effetti che si manifestano sempre, a varie frequenze e a vari livelli di volume, quando ascoltiamo musica o qualsiasi altra cosa.
In un organo, il tono di una nota è indicato come una lunghezza espressa in piedi (1 piede = 30,48 cm - NdT). Un tono da 16 piedi equivale a un tono fondamentale a circa 32 Hz. Ed ecco il trucco: poiché una canna d'organo da 32 piedi (circa 10 metri) è molto costosa, sia per quanto riguarda il materiale sia per la quantità d'aria necessaria, gli organai barano e montano una “quinta”. Se si suona una nota e contemporaneamente si suona una quinta superiore, un'ottava più in basso si genera una forte armonica il cui volume è circa la metà. Nel corso degli anni, gli organai hanno perfezionato questo sistema in qualcosa che è parte integrante di molti organi, di qualunque dimensione. Un paio di buoni esempi di questa tecnica è costituito dagli organi della Royal Albert Hall e della Cattedrale (anglicana) di Liverpool. Entrambi gli organi hanno un registro Gravissima (Risultante) da 64 piedi (circa 20 metri). Questo tono risultante di 8 Hz (Do inferiore) è ottenuto suonando una 32 piedi insieme a un registro da 21 ⅔ o una quinta superiore. Questo effetto viene applicato a tutte le note che sono suonate insieme, e quindi la ricchezza armonica degli organi e i toni risultanti interagiscono con gli altri toni e le fondamentali con un volume decrescente, in alto e in basso lungo lo spettro audio.
Questo effetto, o la sua assenza, può essere facilmente percepito ascoltando l'organo Wurlitzer, nel quale le canne sono doppie o condivise. In altri termini, un organo da cinema è armonicamente povero in confronto a quelli a registri indipendenti che è possibile trovare nelle cattedrali, nelle chiese o nelle sale da concerto. Ma per tornare alla nostra semplice quinta: in un supertweeter si genera un tono che va oltre i limiti del nostro udito, e quel tono si mescola e genera armoniche inferiori che possono essere udite. Senza il supertweeter che riproduce questi toni ultrasonici, non si possono formare armoniche inferiori. Il suono di qualsiasi strumento è ricco di armoniche, e tutte quelle armoniche, in alto e in basso lungo lo spettro audio, interagiscono con tutti gli altri toni, in alto come in basso. Questo effetto spiega anche perché alcune persone spesso percepiscono un miglioramento in gamma bassa.


Fonte: https://www.tnt-audio.com/casse/batpro_supertweeter.html