Il vostro primo impianto

Però mi sa che sia anche stato il cambio più costoso....
Forse ci usciva un impianto completo di Kondo San

pluto ha scritto:

Però mi sa che sia anche stato il cambio più costoso....
Forse ci usciva un impianto completo di Kondo San

e Kondo San in persona che me lo settava a casa!!!

il mio primo impianto risale al 1987 ed era composto da un ampli Jvc AX 70 bx se ricordo la sigla. Piastra sempre Jvc e casse AR 8 , poi nel 1989 arrivò il mio primo lettore cd un Philips 670. Dopo mi cimentai nella costruzione di un Sub con componenti Peerless da 30 cm in push pull.

erik rutan ha scritto:il mio primo impianto risale al 1987 ed era composto da un ampli Jvc AX 70 bx se ricordo la sigla. Piastra sempre Jvc e casse AR 8 , poi nel 1989 arrivò il mio primo lettore cd un Philips 670. Dopo mi cimentai nella costruzione di un Sub con componenti Peerless da 30 cm in push pull.

I diffusori AR sono stati sempre una garanzia,
anche per me il primo CDP è stato un Philips, non ricordo il tipo, ma lo vendetti dopo neanche un mese, la meccanica era rumorosissima.

Un saluto.
Io devo dire che ho iniziato a comprarmi qualcosa di appena decente da quando mi sono sposato (circa 11 anni fa), la passione mi è sempre piaciuta ma quando stavo coi miei non ho potuto fare altro che prendermi un compattino Panasonic sapete...uno di quelli con cd, radio, tape e i due diffusori che si potevano staccare dal corpo e allontanarli dal costo di circa 480 mila lire in un negozio specializzato (tra l'altro) del centro di Torino...purtroppo causa spazio e impianto preesistente del fratello non ho potuto fare diversamente.
Ma era una cosa davvero misera che è durata qualche anno, per un periodo le "cassettine" sono andate a fare da audio ad un vecchio tv CRT Sony Black Trinitron e al mio avevo collegato un paio di Mission MKII o III non ricordo più.
Non ho foto di quel "coso" tanto non si perde niente, però un pò di compagnia musicale me l'ha tenuta il "coso".

Mangiacassette: philips.
Diffusore: fustino rotondo dixan, sulla base ho inserito un altoparlante ovale RUBATO dalla radio a valvole dei miei. Era l'altoparlante dedicato ai toni non quello principale! Funzionava!!! So furbo io.Ciao Eddie

Tutti nell'autocostruzione abbiamo iniziato con fustini e scatole per scarpe, quando ho inziato questi esperimenti avevo 15 anni, poi mi dicevo se va bene gli faccio un box in legno, ma spesso restavano negli scatoli e nei fustini.
I primi filtri, condensatori elettrolitici polarizzati messi in parallelo e controfase per annullare il segno, poi messi in serie dietro al tweeter.

Io con l'autocostruzione mi sono fermato la. Ho cominciato a comprare pezzi su pezzi senza neanche ascoltarli in un vortice folle. Per fortuna ho scoperto il sesso femminile.... che stressavo con i Led Zeppelin a tutto volume SIIIIIIIIIII Ciao Eddie

Periodo del Rock duro ...... e non solo del rocK

Questa mi è proprio piaciuta! A quei tempi le ragazze andavano in giro con magliette seza reggiseno. Adesso è tutto finto. Io continuo con il rock duro. Ciao Eddie

Garrard 301 bianco trovato nella spazzatura e restaurato
amplificatore autocostruito
casse autocostruite su modello Klipshorn con altoparlanti jensen
Tutto questo nel lontano 1969
niente soldi ma tanta voglia di fare.
Lacrimuccia!

Il bello è fare , divertirsi ed esserne soddisfatti.

Triodo ha scritto:Garrard 301 bianco trovato nella spazzatura e restaurato
amplificatore autocostruito
casse autocostruite su modello Klipshorn con altoparlanti jensen
Tutto questo nel lontano 1969
niente soldi ma tanta voglia di fare.
Lacrimuccia!

ciao triodo benvenuto..
ancora ero troppo piccolo per queste cose...
mi piacevano + i motori..

Giradischi di Selezione, poi evoluzione con Technics sl 2000 e due testune shure non ricordo il modello, pre e finale toshiba e casse autocostruite in seguito sostituite con una coppia di indiana line. Ulteriore upgrade con Pre e finale kenwood M1 + C1, JBL TLX 7, Thorens TD 321 braccio alphason e testina non mi ricordo, Nakamichi LX 3 e qualche registratore a cassette TEAC e Technics con DBX . Proprio in questi giorni mi sono liberato di tutto ed ho acquistato una coppia di Opera Quinta e il pre e finale ONKYO, devo scegliere ancora il giradischi e un lettore CD.

Potevi tenerti il Thorens.

Il Thorens l'ho sostituito con un altro thorens TD 126 MK2 electronic con braccio SME ad esse e testina Stanton 681 EEE MK tre. Thorens e Sme non sono nuovi ma è come se lo fossero. Secondo me ho migliorato la qualità. Per il suono datemi un poco di tempo

Che intendi .... ho migliorato la qualità e per il suono datemi tempo?

Se sei abituato a mangiare "polenta e gras pistà" (tipico piatto leggero della mia zona a base di lardo di maiale insaporito con aggiunta di prezzemolo e aromi vari) la prima volta che assaggi aragosta e caviale non puoi apprezzare a pieno quello che ti hanno servito. La stessa cosa accade, secondo me, con l' HI FI o l' HI END. Abituato ad un LOW END o ad un MID END quando arrivi all'HI ti serve un po' di tempo per apprezzare al meglio.
Spero di essermi spiegato in modo esaustivo.
P.S. i vecchi delle nostre campagne apprezzano sicuramente di più il "gras pistà" che l'aragosta!

Ti sei spiegato benissimo, con un bell'esempio saporito.

Dopo qualche anno di impianti sufficienti o buoni, credo di essere arrivato ad un livello eccellente. Sto abituando l'orecchio al cambiamento.
La cucina del mio territorio è piena di piatti "saporiti e leggeri" ma adesso smetto perchè non vorrei andare OT

matley ha scritto:


ancora ero troppo piccolo per queste cose...

e sei ancora troppo piccolo, per queste cose...

Primo impianto:

Gira per dj del quale non ricordo il nome..
ampli marantz che funzionava anche da albero di natale
casse chario, i primi esemplari da libreria

suono di conseguenza...

bluocram ha scritto:...anche io ho sempre suonato, ma fin da piccolo ho anche ascoltato

Tutti abbiamo ascoltato (io soprattutto i Beatles e per imparare la musica di Santana), ma io lo facevo sull'impianto di mia madre che era precedentemente di mia sorella; qui si parla della voglia di spendere soldi per acquistare un impianto ed io ne avevo molto poca perche' qualunque resa, suonando, mi sembrava equivalente ad una radiolina.

Riapro questo thread per postare il mio primo impianto, da piccolo ascoltavo la musica con l'impianto di mio padre della Lesa (ampli, tuner giradischi e casse) molto belli e molto "valvolari" come suono, poi fu aggiunta una piastra della Akai mod GXC.65D con un sistema autoreverse bellissimo che faceva impazzire tutti quelli che lo vedevano, poi nell'estate del 1982 (dopo i mondiali) rubarono a casa e l'impianto svanì , ma il mio primo vero impianto fu un Rack della Akai comprato con i primi guadagni, Ampli AM-U41, Tuner AT-S210, Deck CS-F14, Piatto AP-Q310 al quale dopo un mese fu sostituita la testina di serie con una bellissima STANTON 681E regalatami da mio padre che mi aiutò anche a modificare le casse della akai che si sentivano peggio delle Lesa. Anche questo impianto fece la fine del primo, il 21 dicembre del 1985 (il giorno che scoppio la raffineria della Mobil a Napoli) rubarono per la seconda ed ultima volta a casa mia e confesso che la passione per l'hi-fi mi stava passando, ma fortunatamente non è stato così. Per la cronaca, ho ricomprato lo stesso giradischi che avevo da piccolo (LESA Lesavox 88A) e tuttora mi da grosse soddisfazioni.

Massimo

Stereo Telefunken del 1972, ancora funzionante, con cui ascoltai Jimi Hendrix, Bold as Love, e Deep Purple, Burn, i miei primi LP

Ecco il mio primo impianto, ricordo ancora quanto ho sudato per ottenerlo...

Ampli Technics SU-V400 50 wrms
Piastra cassette Technics
Gira Technics SL-BD22 magnifico ricordo ancora la sigla!

Diffusori JBL TLX-6 3 vie che i miei amici mi invidiavano parecchio perchè loro avevano impianti monomarca ed i diffusori giapponesi non erano a livello di queste jbl.

L'impianto esiste sempre e funziona ancora bene ma lo ascolto si e no una settimana all'anno quando sono in villaggiatura.

Per i ricordi e le emozioni che mi ha procurato mi faccio i complimenti da solo per averlo così pensato.

Ciao a tutti!