Da Pazzoperilpianoforte Mar Ott 26 2010, 12:47
A rigor di logica, se abbiamo un solo potenziometro di volume per i due canali, o siamo costretti a rinunciare ad un controllo di bilanciamento (per evitare che il segnale passi in un altro potenziometro) o lo mettiamo codesto potenziometro del bilanciamento, beccandoci un componente in più sul corso del segnale.
La manopola di volume sdoppiata per i due canali permette di avere la regolazione del bilanciamento
senza dover aggiungere un potenziometro per la funzione balance. Quindi massima funzionalità e minimo impatto sul segnale.
In genere non sento mai la necessità di bilanciare il segnale registrato qualora il tecnico abbia previsto, ad esempio, un pianoforte un pò spostato a destra o a sinistra della scena. E' però vero che non sempre le nostre orecchie sono ugualmente sensibili tra loro e stabili nel tempo prestazionalmente (
), quindi la possibilità di tarare il balance non va vista come inutile in quest'ottica.
L'uso di componentistica NOS, poi, soprattutto componenti attivi come valvole magari non perfettamente bilanciate tra loro può introdurre sbilanciamenti tra i canali che il balance può certo risolvere nel modo più indolore.
P.S.: dobbiamo poi ricordarci che potenziometri del volume di tipo tradizionale non sono mai perfettamente bilanciati tra i canali in ogni posizione di volume che possono assumere: avere due potenziometri distinti permette di bilanciare sempre il suono tra i due canali indipendentemente dalla posizione dei due potenziometri. Questo è particolarmente importante se si è costretti ad ascoltare con posizioni di alta attenuazione del potenziometro a causa di cuffie molto sensibili...
Ultima modifica di Pazzoperilpianoforte il Mar Ott 26 2010, 12:53 - modificato 1 volta.