Da Pazzoperilpianoforte Lun Ott 11 2010, 10:07
mercury ha scritto:Sono andato a leggere il sito segnalato da BARU .
ad un certo punto dell'intervista virene fatta la seguente domanda :
TNT-AUDIO >
Cosa pensi delle nuove tecnologie digitali, SACD e DVD?
KUSUNOKI SAN >
Le nuove tecnologie sono benvenute e io ne sono abbastanza interessato. Ma se le ragioni per alterare il formato CD originale sono per aumentare la risposta in frequenza e la dinamica, devo dirlo, hanno preso la strada sbagliata. Questa è la ragione per la quale le nuove tecnologie possono portare solo miglioramenti leggeri alla qualità del suono se comparati con l'usare migliori condensatori e resistenze.
Credo che AIR condivida la risposta. Ma meglio verificare.
Non so cosa ne pensa Air, ma per me Kusunoki San dice una fesseria colossale.
Usare migliori condensatori e resistenze (per usare le sue parole) porta vantaggi di certo, ma li porta a qualunque teconologia, tanto ai nuovi formati quanto ai vecchi. Ma nessun condensatori può amentare l'ariosità e la dinamica del CD ai livelli di un SACD o un Blu-Ray, semplicemente perché quella ariosità e quella dinamica nel CD non ci sono. A meno che non is creda che condensatori e resistenze possano aumentare la quantità di informazione contenuta in un canale digitale. Chi dice questo ha solo una vaga idea di quello che è un formato digitale e fa quindi poesia o prosa, ma non certo Hi-Fi.
Se poi si pensa per un miglioramento altrettanto "leggero" (come dice Kusunoski) che portano i formati ad alta risoluzione alla qualità audio, in ambito diffusori ed amplificatori si spendono vere e proprie fortune senza spesso ottenere il medesimo risultato, allora veramente vien da ridere.
Poi mi rendo conto: occorre vendere i CD che sono l'unico formato concreto oggi utilizzabile, visto la scarsa diffusione degli altri. E certo gli audiofili preferiscono conservare la loro collezione CD che non investire in un nuovo supporto. Ma queste sono esigenze di marketing che niente hanno a che vedere sulla realtà dei fatti. Ed i fatti sono che il CD fa ridere come qualità audio se confrontato al Blu-ray o al SACD.
Il problema è che di queste cose spesso parlano persone - audiofili compresi - che non hanno nessuna esperienza, o pochissima esperienza d'ascolto di sistemi digitali ad alta risoluzione. Ricordo qualche tempo fa che intavolai una discussione con altri due appassionati che dicevano peste e corna del SACD. Dopo 10 minuti di "dibattito" mi fermai e chiesi: "scusate, ma chi di voi due ha ascoltato mai un SACD?". Scoprii allora che non lo aveva fatto mai nessuno dei due.... certo, meglio non convincersi che qualcosa suona meglio del CD, occorrerebbe poi spendere per cambiare sorgente... meglio ricomprare per l'ennesima volta i diffusori, và....
Meglio che mi fermo qui....