Domanda per i più esperti su un particolare curioso.......

Qualcuno di voi ricorderà quanto veniva suggerito per migliorare la resa dei CD, ovvero opacizzarne il bordo con un pennarello nero o verde tipo Uniposca.
Vi era poi chi aveva estremizzato la pratica giungendo addirittura ad assottigliare il bordo con un piccolo tornio chiamato "The CD Sound Improver"
I giudizi su tali operazioni erano controversi: chi giurava sui miglioramenti percepiti e chi negava qualsiasi cambiamento in meglio o in peggio ma non è questo il punto su cui voglio far focalizzare la vostra attenzione.

La cosa che voglio evidenziare è che ai primordi del Compact Disc questo tipo di "tweaking" era già effettuato in sede di produzione: basta prendere i CD Polydor Made in West-Germany dei primi anni '80 e notare che quasi tutti presentano il bordo assottigliato e opacizzato in color argento.








Successivamente invece i CD cominciarono a presentare il bordo trasparente e più spesso che tutti conosciamo








Secondo voi la Polydor era già consapevole nei primi anni '80 che la diffrazione del bordo poteva causare problemi al pick-up laser o l'assottigliamento e l'opacizzazione erano una mera operazione estetica abbandonata in seguito per motivi di costo?

mammmamia...a dir la verità non ci avevo mai pensato....cmq se dovessi sbilanciarmi credo che avessero già intuito che la particolarità del bordo poteva in qualche modo influire sulla resa...purtroppo però i costi e la non certezza di tali intuizioni hanno portato alla dismessa di tale sistema....


Mi piace essere un romanticone....

Penso che dipende solo dal cambiamento di sistema produttivo.

Se vi puo' interessare, un amico pulisce il sotto dei CD non mi ricordo con quale liquido per eliminare, mi ha detto, gli scarti di produzione rimasti come pellicola. Io non l'ho mai fatto perche' non so se questa pellicola serva o meno a mantenere nel tempo il supporto, ma vi posso garantire che il miglioramento e' decisamente udibile in trasparenza.