Avendo rimesso in discussione la reale efficacia dei filtri EMI, anche bistadio, con annesse problematiche appiattimento dinamica amplificatori, ho deciso di intraprendere la costruzione di un isolatore di rete ritenendo cmq indispensabile una operazione di filtraggio e adattamento della tensione di rete all'alimentazione dei componenti hifi. E' innegabile che le interferenze EMI ci sono e peggiorano la qualità audio della riproduzione della catena hifi ed anche riducono la vita dei componenti.
Io stesso ho verificato cosa succede alla sinusoide di rete (con un oscilloscopio palmare) quando sulla stessa vengono inseriti carichi tipo accensione aspirapolvere, phon specialmente se usati a mezza potenza ecc. Per non parlare delle correnti spurie DC che vengono inoculate in rete da tutta una serie di situazioni.
Eliminati totalmente i filtri EMI che non ho voluto utilizzare in questa realizzazione, ho assemblato un dispositivo come da foto allegate basato sull'opera di filtraggio ed isolamento di un trasformatore toroidale di isolamento (appunto) da 800 VA.
All'uscita di questo trasformatore è inserito un voltmetro di sicurezza che monitora la tensione e stacca tutto qualora si tocchi un valore regolabile da me impostato a 250 volts.
Il primario è protetto da un fusibile termico a riarmo da 10A. Con il primo bipolare si fa spuntare il trasformatore e si verifica sul voltmetro la tensione presente all'uscita del secondario. Col secondo bipolare si alimenta la catena audio.
Il filtraggio permette una migliore riproduzione audio senza problemi di appiattimento dinamica verso nessun componente. inoltre alle prese arrivano non piu una fase ed un neutro, ma due conduttori "vivi" quindi vanno a decadere tutti i discorsi di messa in fase o meno dei componenti.
Il toroidale è estremamente silenzioso. Per le mie esigenze è bastato un modello da 800 VA che alimenta tutto l'impianto senza problema alcuno.
Forza, attendo critiche e considerazioni...
Saluti.