Obscured by clouds ... Tektron 1000

realmassy ha scritto:Solo adesso ho notato sul sito di Tektron che hanno un bell'assortimento di valvole.
Visti prezzi delle NOS tanto vale affidarsi a persone conosciute e competenti...La coppia di Mullard CV2492 mi stuzzica molto :-)

Ottima Valvola

vulcan ha scritto:

realmassy ha scritto:Solo adesso ho notato sul sito di Tektron che hanno un bell'assortimento di valvole.
Visti prezzi delle NOS tanto vale affidarsi a persone conosciute e competenti...La coppia di Mullard CV2492 mi stuzzica molto :-)

Ottima Valvola

Quoto in pieno una splendida valvola.

Il divertimento aumenta in tutti i lati esplorati
Oggi ho cambiato sia le rettificatrici montando delle Cossor 5U4G (White printing) e delle 6J5 Torvac.
Stimolato dalle impressioni di Giorgio, mi sono messo ad ascoltare la HP2IS. La combinazione di tubi sopra citata, insieme alle stupende monoplacca 2A3 Fivre, è quella che si adatta con maggiore pertinenza alla cuffia del nonno.
Ebbene, la superiorità dell'RP1000, ha vacillato e non poco ! La scena pare sempre più dilatata, tanto da farmi riflettere sulla cuffia che ho indossato. Utilizzo, come riferimento un disco a me molto caro (Cat stevens - Teaser and the firecat - O.m.r. - UDCD649). La chitarra è espressa con una chiarezza esemplare, priva di ruvidezze di sorta, leggermente ambrata nell'espressione delle armoniche superiori; rispetto al Rudistor RP1000, si nota un dettaglio meno pronunciato, meno evidente, senz'altro maggiormente spontaneo. E' un discreto passo avanti rispetto l'ascolto con uno stato solido integrale quale l'RP010. Se da una parte si predilige la precisione ed il microcontrastro (L'RP1000 in questo parametro denota maggiore ludicità), con il Tektron si traguarda l'aspetto puramente naturale della riproduzione. Non sussiste quella essenziale precisione, quell'imprinting austero e rigoroso, bensì una riproduzione maggiormente edulcorata, gradevole, spontanea.
E' un vero inno alla gioia l'ascolto di questo driver, specie nei passaggi ad alta complicazione dinamica, dove pare non avere limiti udibili.
Certamente, in alcuni contesti, l'alimentazione a valvole, impone un suono particolarmente pastoso, emendando la riproduzione tintinnante di alcuni particolari, ma il tutto viene svolto con una grazia ed una delicatezza bucolica .
La HP2 perde con questo driver, le Sue caratteristiche basilari di monitor puro, allargando le Sue capacità di riproduzione verso un linguaggio più elementare, senz'altro meno elaborato rispetto quanto offerto con il concept triestino.
Ovviamente il software assume una ruolo fondamentale all'uopo e diventa un triste decidere su quale driver scegliere. Un altro dubbio ...

edulcorata, gradevole, spontanea.

Uno dei tre termini è di troppo!


PS: ciao e complimenti, sono sicuro suoni piacevolissimo ed è pure molto bello a vedersi!

Mamma mia Nicola, ma che minchia di avatar hai messo ...
I miei due gatti si sono impauriti.
Quello che utilizzo ora è dedicato alla splendida serie televisiva della BBC - Shaun the sheep - ma il tuo fa veramente spavento ... A fare i moderatori viene un istinto alla Rambo ? :digr:

Lo Zio ha scritto:

edulcorata, gradevole, spontanea.

Uno dei tre termini è di troppo!


PS: ciao e complimenti, sono sicuro suoni piacevolissimo ed è pure molto bello a vedersi!

I' ... che palle ! Se vuoi capire capisci se no pace ...

... che palle ! Se vuoi capire capisci se no pace ...

Ma ho capito benissimo Giovanni, era solo una battuta. Sono davvero convinto suoni molto bene e ho compreso perfettamente il focus delle tue descrizioni.

Sono davvero convinto suoni molto bene e ho compreso perfettamente il focus delle tue descrizioni.[/quote]
Anche la mia ...

daiwahead ha scritto:Mamma mia Nicola, ma che minchia di avatar hai messo ...
- ma il tuo fa veramente spavento ... A fare i moderatori viene un istinto alla Rambo ? :digr:

tutti gatti buoni mò pure uno cattivo

Faccio il buono ora cambio...

Meno male Nicola ... metti anche te le pecorelle !!!

Lo Zio ha scritto:

edulcorata, gradevole, spontanea.

Uno dei tre termini è di troppo!

Desidero chiarire quanto sottinteso e concentrato in una breve battuta. Fermo restando si tratta di paragoni (quindi il senso è sempre "in relazione a") e non ho avuto modo di ascoltare le varie configurazioni dell' impianto di Giovanni, di primo acchitto interpreterei l' endiadi "edulcorata/gradevole" come probabilmente piacevole all' ascolto, ma non "spontanea" o "naturale", per un' eccessiva smussatura degli elementi di contrasto (dinamico e tonale) propri del discorso musicale, a meno che l' RP010 (o la sua abbinata con la cuffia in questione) non sia caratterizzato da una precisione/localizzazione/separazione dei suoni francamente eccessiva (avvertii questa sensazione, di isolamento degli strumenti e sfaldamento della sintassi del discorso musicale, nella coppia ED9/RPX33).

Posta la solita analogia con la distanza dal palco in un ascolto presso un buon auditorium o teatro, è evidente che più ci avviciniamo maggiore sarà la percezione di tanti particolari e minore quella di insieme; più ci allontaniamo, maggiore sarà l' impressione di un unico indistinto magma sonoro. Dal vivo, la posizione per me preferibile è quella che consente di sentire il tutto come insieme fuso, ma non indeterminato, dalle parti che lo compongono, quindi non troppo slegate le une dalle altre ( come accade nella prime file di platea o in barcaccia, specie con grandi orchestre), ma nemmeno indistinte nel pour-pourri sonoro (ascolto dalle retrovie).

Quello che non riesco a intuire, dal resoconto di Giovanni, è quale delle sue splendide elettroniche interpreti di più il messaggio sonoro nel versante che gli è proprio (RP010 versus dettaglio/vicinanza al palcosenico; Tektron 1000 versus distanza/mèlange pastoso di suoni), scontata la non linearità assoluta ( non nel senso delle misure!) di ciascun sistema di riproduzione.

Non opero in quote altrimenti, come sempre faccio casino .
Secondo me, la riproduzione più vicina alla realtà la offre il Rudistor RP1000, il quale, rappresenta una sintesi ordinata tra i due apparecchi da te citati. Questa, ripeto è la mia opinione oggettiva. Se rientriamo nella sfera del gusto personale, indubbiamente si perde il contatto con la pura espressione musicale. Da una parte, infatti, l'utente preferirà la puntigliosa riproduzione dell' RP010, lubrificata da una dinamica monstre e da una scena non particolarmente ampia in profondità, dall'altra si lascerà benevolmente angosciare da uno splendido quadretto naif, ricco di sentori e profumi, tesi a spettacolizzare quanto comunque riprodotto.
...

daiwahead ha scritto:...
dall'altra si lascerà benevolmente angosciare da uno splendido quadretto naif, ricco di sentori e profumi, tesi a spettacolizzare quanto comunque riprodotto.
...

io voto per i profumi e la spettacolarizzione :-)

Non so come quotarti ... ma tutto sommato concordo con te.

Mi dici che società rappresenta il gagliardetto del tuo avatar ?

daiwahead ha scritto:Non so come quotarti ... ma tutto sommato concordo con te.

Mi dici che società rappresenta il gagliardetto del tuo avatar ?

Leeds United Giovanni, l'altra mia passione oltre il marmocchiette che avevo prima nell'avatar!
Ora milita nell'equivalente della serie B, ma ha un passato glorioso.
[OT]
Assistenre a una partita di calcio in uno stadio inglese e' completamente diverso; coinvolgente, divertente e SICURO
[/OT]

Ganzo davvero. Purtroppo essendo abituato a visitare domenicalmente gli stadi italiani non posso dire altrettanto.
Situazioni catastrofiche
Complimenti comunque ... l'Inghilterra e gli stadi inglesi sono meravigliosi ... beato te