Testina Clinamenaudio CL103R #

In rodaggio...

 
Attendo tue impressioni di ascolto, e comparazione con HANA ML

Dammi il tempo di rodarla, è nuova!

Non chiedevo feedback immediato.. purtroppo la 103 di solito necessita di un rodaggio esagerato, anche 100 ore .. come la interfaccerai?

Carlo facci sapere

Eccomi qui a scrivere le mie impressioni sulla testina.
Mentre la rodavo, in attesa di ascoltarla con attenzione, ho chiamato Daniele il “boss” di Cartridge Lab. Per chi non lo sapesse, Clinamenaudio affida a Cartridge Lab la ristilatura della Denon 103R, che costituisce la base della CL103R #.
La chiacchierata con Daniele mi è servita per capire il perché di determinate scelte progettuali (cantilever e taglio del diamante) e avere qualche consiglio specifico sul settaggi della testina.
Peraltro, gli stessi dati me li aveva già fornito Stefano Buttafoco, titolare di Clinamenaudio ma io da buon “San Tommaso” ho avuto la controprova con Daniele.
Nello specifico, Daniele mi ha spiegato che ha preferito utilizzare il taglio Shibata per non snaturare il suono della DL103. Secondo lui un taglio più estremo come il Microridge avrebbe portato la testina ad un equilibrio tonale troppo sbilanciato verso le frequenze più alte ed avrebbe fatto perdere la magia della gamma media della testina.
 
All’ascolto mi sono ritrovato nelle impressioni di Daniele. La CL103R  # è una testina equilibrata, senza sbilanciamenti verso una gamma particolare. Il basso è veloce, articolato mai impastato. Scende bene in basso e separa bene il basso dal mediobasso. La gamma media è il punto di forza della testina. Ottima la riproduzione degli strumenti che insistono in tale gamma e anche le voci sono naturali. Molto buona anche la gamma alta dove, a volte, avrei preferito una maggiore (di poco) raffinatezza del suono anche se, la performance è buonissimo livello.
Molto buona la separazione tra i canali e la ricostruzione spaziale. Molto buone anche le capacità dinamiche e ottima la capacità di tracciamento. Durante gli ascolti non si è mai scomposta nemmeno di fronte ai passaggi più impegnativi.
 
Nel mio setup la CL103R # è stata montata su un braccio Funk Firm FXR II e con qualche accorgimento sono riuscito ad ottenere una massa effettiva di circa 15 grammi che mi ha consentito di avere una Fr perfettamente centrata sui 10 Hz (come ho poi verificato con il disco test). La 103 gradisce anche bracci più pesanti del mio e ciò potrebbe portare qualche variazione nella resa finale.
 
In confronto con la Hana ML, la CL103R # si è dimostrata più tranquilla, rilassata mentre la Hana è sicuramente più “aggressiva” con attacchi repentini e più rifinita in alto. La Hana ha un suono più “moderno” mentre la CL103r # è più “analogica”. Sono due interpretazioni differenti che possono essere scelte in base alle proprie preferenze o ai dischi e generi musicali che si vogliono ascoltare.
 
Personalmente ho sempre avuto una certa idiosincrasia verso la DL103 ma devo riconoscere che il lavoro di Cartidge Lab  e il “tuning” effettuato da Clinamenaudio con il guscio in cocobolo hanno innalzato notevolmente le prestazioni della Denon. Un vero gioiellino per gli amanti del genere. Sicuramente andrebbe a nozze con un braccio da 12” di Thomas Schick o con un Groovemaster per non parlare di bracci a massa medioalta del passato.
 
Buon ascolti analogici.

Un'ultima nota di merito va a Clinamenaudio che ha realizzato anche il salvastilo della testina. Questo consente un montaggio rilassato della stessa e la sicurezza di una protezione assoluta. Comodi anche i dadi inseriti nel guscio in cocobolo che semplificano la vita nel montaggio della testina (ho sempre odiato il bulloncini zigrinati Denon che scappavano da tutte le parti). Per ultimo un apprezzamento va anche alla fattura della scatola realizzata da Buttafoco, veramente ben fatta.

A beneficio di coloro che non conoscono il "cocobolo" (me incluso)...

https://it.wikipedia.org/wiki/Cocobolo

Grazie Carlo del tempo dedicato alla mia testina . Posto una foto di alcuni legni che ho in laboratorio , il Cocobolo è il primo da sinistra e poi quelli denominati 2A e 2B. Il resto abbiamo: makassar ebony, ziricote, lignum vitae, amaranto , padouk, bubinga ( anche detro Kevazingo) , legno tigre ( goncalo alves) e zebrano

Grazie Carlo per l'ottima esposizione. Posso dire di ritrovarmi appieno nelle caratteristiche soniche da te indicate in relazione alla 103R di Daniele, che ben conosco. Diciamo che queste elaborazioni portano la 103R al suo massimo livello, donando grande raffinatezza ma non snaturando in alcun modo il punto di massima forza della 103, ovvero la sua bella ed analogica gamma media, sempre in evidenza.
Ritengo, come tu hai già sottolineato, che l'uso di un braccio di massa più elevata farebbe guadagnare ancora qualcosa alla testina. Portarla ad 8 hz sarebbe il massimo.
Comunque l'aver descritto come analogico il suono di questa testina è a mio avviso un grande complimento per chi l'ha realizzata. Così come mi fa grande piacere che si parli di Daniele, un grande professionista, una persona estremamente gentile ed un grande appassionato, per me personalmente un punto di riferimento nel mio percorso analogico.
Sono certo che queste elaborazioni della 103R susciteranno grande interesse per i gazebini, e sarebbe bello fare un test tra le due testine, per comprendere le differenze date dal diverso body e dal diverso stilo - shibata e ogura pf.
Ottimi ascolti ..

In effetti Daniele, su indicazione di Stefano, ha fatto un bel lavoro. Però Stefano con la sua capacità da artigiano di alta classe ha rifinito il suono con il suo guscio che è un evoluzione migliorativa di quelli che aveva già prodotto in passato.
Peraltro Stefano non è nuovo alle lavorazioni dei suoi accessori con il legno. Basta vedere i suoi clamp...semplicemente fantastici, non solo come bellezza ma come impatto sul suono.
Poi ci sarebbero i plinth per i giradischi...ma questo è un altro discorso. 

Solo per riallacciarmi al discorso sui plinti " partoriti" da Stefano Buttafoco.Scusate l'ot , buona serata e buona musica. Andrea https://www.clinamenaudio.com/p-1149-l4-tanganika-opaco

Buongiorno a tutti. Scrivo solo per avvalorare quanto già sommamente esposto da Carlo: La mia CL103 diesis VUOLE bracci di massa medio alta. Gia lavora bene con bracci come Rega RB300, o l'ottimo Audiomods da 10,5 pollici, un braccio che uso con soddisfazione quando non posso usare il 12". Ovviamente con bracci da 12" di massa medio alta, come il Thomas Schick, che uso personalmente, si esprime al meglio. Anche l'Audio Creative credo sia valido, ma non lo ho mai ascoltato, se qualcuno ha feedback al riguardo, sarei curioso di conoscerli. Molto importante anche l'headshell: il mio Clinamen ricavato CNC in cocobolo, si posa alla perfezione. Ultimamente questo ultimo ha subito piccole importanti migliorie, quali l'installazione di helicoil sulle viti di fissaggio dell'attacco EIA ( due a 180 gradi) che consentono un fissaggio rapido e sicuro senza rischio di rovinare la filettatura sul legno ( che comunque il cocobolo sopportava gia abbastanza bene prima). Ma quello che volevosostanzialmente aggiungere è che la 103 vuole un SUT per lavorare al meglio. Personalmente sto rinnovando la gamma della mia offerta di SUT, con interessantissime novità ( sul sito già ci sono le anteprime sulla Cu line) e ce ne sarà uno mirato proprio per le esigenze della CL103R diesis con guadagno secco 1.15, doppia schermatura ( una in mumetal una in ferro dolce) , smorzamento in cera d'api e sospensione a moll edell'intero SUT, e un nuovo sistema di adattamento carichi. Buona domenica a tutti