Austrian Audio Hi-X55 chiusa - e la Hi-X65 la versione aperta, rilasciata da poco... buona la prima

Un classico, Herbert Von Karajan, la sto ascoltando con ore 14 del preDac, ed ore 9:00 del CTH.
Il nero, questo termine ombroso di noi matti cuffiofili, c'è. In altri termini, la grana fine, finissima, dei driver, fa vibrare i lobi auricolari, e siamo a volumi bassi, per dirla tutta il driver a corsa lunga, semplicemente anche a bassi volumi, se uno strumento chiede il suo basso, il suo imprimnting, viene restituito, anche in adagio, piano pianissimo.
Se questa non è alta efficienza, cosa è ?
Il pizzichio delle corde di viola, che ti fanno vibrare, oserei dire, il cuore, per quanta musicalità c'è in questa X55 austriaca.
La possenza dell'organo, poi, la fa la sua parte, eccome.

Spero, arrivi a voi, il messaggio che vorrei far trasparire.
L'amore per la musica, indipendentemente, da cosa si ascolta, o come, in quale contesto.
Le cuffie sono oggetti meravigliosi, le nostre amabili scelte per le elettroniche, sono il contorno.
La musica, è al centro, e questo TD, anche se dedicato alla X55, vuole essere solo una goccia nell'oceano, del fulcro che è ciò che più ci piace, ascoltarla.
Lei, lo consente, forse meglio di altre. Sempre imho.

Grazie Carlo, dalla Tua recensione traspare una sincera passione per l'ascolto della musica, non so se l'austriaca entrerà  a far parte del mio piccolo (piccolissimo) arsenale, per ora entra in un quartetto in compagnia della Beyerdynamic dt 1990, Sennheiser hd 660s ed Audio Technica ath r70x, ma prima o poi la scimmia urlatrice mi spingerà a fare una scelta......

Grazie a te Giovanni.
Buona scelta, allora. E complimenti per le cuffie, sono dei tesori tutte e tre.

Come era da aspettarselo, ormai, è un dogma: un cavo ad Y "apre" letteralmente le medie, definendo tutte le frequenze, in una parola, viene eliminato il crossfield con le masse separate.
Attenzione, pilotaggio sempre SE, ma dal connettore jack si dipartono 4 fili verso i 2 driver, a 2 a 2.

mi sono perso qualche cosa...
è un cavo in puro argento? autocostruiito (ovvero costruito su specifiche)?
secondo te quanto si può spendere per un cavo su una cuffia di questo range di prezzo avendo un ragionoevole miglioramento senza dovere cambiare cuffia?

E' semplice, ho una linea di pensiero, un cavo è pur sempre un cavo, e deve rimanere logico spendere il giusto in confronto al range di prezzo della cuffia.
40 eurini circa, in rame argentato. Ablet su amazon, q/p ottimo.
Unico cavo con doppio jack 2,5mm e finale 2,5mm 4 poli. Lo uso su 2 cuffie, una di queste è la Hi-X55.
A breve, lo provero' anche sulla triple driver.
Altro vantaggio è poter pilotare le cuffie col ES100, in 2 modi, SE e bilanciato.

Finora, i miglioramenti con cavo ad Y, ho potuto verificare, ci sono, e su una dozzina di cuffie testate, è una prassi consolidata.
L'immagine stereo migliora, il focus strumentale migliora, di conseguenza migliora il dettaglio generale.
Parliamo di sfumature, i miglioramenti sono comunque netti e distinguibili, e comunque l'impronta sonora resta grossomodo la stessa, nel senso che usare un cavo ad y non significa stravolgere una cuffia, migliorarla si.

Ciao @giovanni67, ho anch’io la 1990, mi diresti le differenze di ascolto con la 660s?
Grazie

opps realizzo solo ora che c'è stata una incomprensione, o meglio forse non sono stato chiaro io, non ho il quartetto di cuffie in elenco ma tra quel quartetto di cuffie sceglierò il prossimo acquisto e visto l'avvicinarsi della stagione calda il tutto finirà al prossimo Autunno, scusate l'incomprensione.

giovanni67 ha scritto:opps realizzo solo ora che c'è stata una incomprensione, o meglio forse non sono stato chiaro io, non ho il quartetto di cuffie in elenco ma tra quel quartetto di cuffie sceglierò il prossimo acquisto e visto l'avvicinarsi della stagione calda il tutto finirà al prossimo Autunno, scusate l'incomprensione.

Figurati

Hola! 
Arrivate settimana scorsa, non ho tenuto conto delle ore di riproduzione, sicuramente non sono arrivate alle 100 ore di riproduzione ma sono gia cambiate parecchio dal primo ascolto. 

Le cuffie mi piacciono, sono paurosamente dettagliate, sento cose che con le mie modeste hifiman he400i 2020 non sentivo e questo lo adoro, i suoni sono ben definiti e non mischiati.

Passando al feedback negativo invece, le cuffie mi sembrano "ovattate" , non sono esperto, non so se sia il termine giusto. In più, il suono, mi da l'idea che sia innaturale O_O , forse perchè così poco calde a confronto con le hifiman he400i 2020? mi sapete aiutare!?

In generale "si sente meglio " ... ma hanno qualcosa di strano!!!

Quel qualcosa di strano è l'ascolto nel periodo di burn-in, il driver deve cedere un po'.
Poi, per alleviare la sensazione di ovattamento, è utile aprire 1 o 2 tacche del pad in pelle, come se lo lasciassi leggermente aperto. Questo aiuta ad avere più sfiato nella camera interna del pad, e allevia anche la sensazione di ovattamento. In realtà quella sensazione di ovattamento è un po' il riverbero della grande camera acustica attorno al padiglione dell'orecchio, ecco perchè aprire il pad lenisce questo riverbero, e tutto il contesto ne giova.
Comunque devono rodare.
Poi la musicalità prende forma, questo ovattamento iniziale si trasforma in un contesto diverso di porgere il suono, un modo differente dalle altre cuffie, unendo il carattere monitor al carattere musicale. Per me, è una cuffia forse unica nel suo genere.
Un modo per ascoltare diversamente musica, che sia chitarra, sax, sinfonica o elettronica.

E' uscita la sorellina open:

https://austrian.audio/hi-x65/

Sotto chi la prende ? Avranno implementato quello che insanamente ho fatto ? Forse si ?
Basta pochissimo per aprirla, ora includono 2 cavi, da 1,2m e 3m.

Intanto, sto pilotando in bilanciato la X55, doppio chip AKM a ponte, ed in questo caso, debbo dire la Hi-X55 ne giova parecchio. Contrariamente a quanto ormai erano le mie convinzioni.
Il basso rimane preciso, ben presente, profondo, e stranamente non gonfiato dal pilotaggio bilanciato, gli acuti anch'essi ben definiti, i medi altrettanto, anche le voci sono più vivide...
Insomma, una sorpresa questo ricablaggio ad Y, lo è ancora più in bilanciato... Veramente contro ogni mia recente convinzione sull'esatto contrario....

Infine, in questo hobby, le certezze non ci sono...