Curiosità e commenti Audio-Technica AT-VM95E

Buona sera a tutti,

È da qualche settimana che la testina Audio Technica AT-VM95E ha attratto la mia attenzione.
Visto il costo che ha sono tentato di acquistarla per curiosità e vedere se effettivamente vale i commenti e le recensioni che ha. Sono molto curioso ma prima di buttare anche i pochi soldi che costa volevo un commento da chi è più esperto.

È veramente cosi valida nel rapporto prezzo prestazioni ?

Invece tra la AT-VM95ML (microlinear) e la AT-VM95SH (shibata) la seconda è cosi superiore ?


Buona serata

non conosco la testina in questione ma a quel prezzo per quanto la qualità prezzo sia buona 
non aspettarti il miracolo cosa vuoi pretendere da una testina che costa meno di 50 euro
se il tuo "budget" arriva a quella cifra prendila non credo ci sia moltissima differenza con altre della stessa fascia di prezzo.
audio tecnica un nome famoso per le sue testine sicuramente una garanzia.
ma il vinile per suonare almeno decentemente a bisogno di cifre molto più consistenti.
buona serata e buoni ascolti.
ps
chiaramente mio modesto parere ci mancherebbe.

Sono consapevole che 50 euro scarsi di testina non possono performare come una testina da 400 euro. 

Ma avendo letto recensioni e commenti positivissimi (ho letto anche una discussione qui sul Gazebo molto interessante) mi è nata la curiosità di provarla ma non vorrei poi avere una testina scarsa.

Faina_78 ha scritto:Sono consapevole che 50 euro scarsi di testina non possono performare come una testina da 400 euro. 

Ma avendo letto recensioni e commenti positivissimi (ho letto anche una discussione qui sul Gazebo molto interessante) mi è nata la curiosità di provarla ma non vorrei poi avere una testina scarsa.

parere mio personale
per quella cifra tutte le testine di qualsiasi marca sono scarse.

Prova a leggere qui: https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t37406-at-vm95e-aka-non-e-un-post-per-ricchi

Ecco ad esempio da dove nasce la mia curiosità..

Che dire ? Quando ho comprato il Micro Seiki DD-24 (totalmente rifatto) mi avevano omaggiato della testina in questione.
Diciamo che per suonare suona ... fino a quando non senti qualcosa di più serio.
Dopo ti accorgi che la puoi togliere e sostituire senza rimpianti
Nel mio caso l'ho piazzata su un Lenco vintage che avevo restaurato, quindi venduto.

Sul M.S. ho messo prima una Ortofon 2M Red PnP: serviva un contrappeso più pesante per bilanciare shell+testina.
Già così si sentiva la differenza, a favore della Ortofon.
Poi ho messo una Benz "basic" [MC20E2 alta uscita] e c'è stato un ulteriore salto di qualità.
Vero è che la Ortofon costa poco più del doppio della AT-VM95E e ho pagato la Benz il doppio della Ortofon.
Però restiamo su somme accettabili.

Secondo la mia esperienza è una testina OK su gira nuovi di primo prezzo, oppure su vintage di basso costo e pregio.
Già un Lenco L75 o un Luxman DD da 300 euro (ci sono molti modelli in quel range di prezzo) meritano di più.

la VM95E come la sua predecessora AT95E che ho posseduto, sia liscia che gassata, cioè modificata, è sicuramente una testina dall'ottimo rapporto q/p (tant'è che era e credo sia base di molte testine marchiate con nomi di produttori vari e vendute a prezzi ovviamente maggiorati), ma quello rimane. probabilmente fino agli attuali 50 euro (prima non raggiungeva i 30) è tra quanto di meglio si possa trovare, nulla più.

obviously, my two cents.

saluti,
Stefano

Che non sia paragonabile a testine che costano il doppio o 4 volte tanto spero sia veramente cosi altrimenti testine più costose sarebbero una truffa  
La mia curiosità era rivolta a questa specifica testina senza confrontarla con altre di livello ben diverso.

È veramente così eccellente nel rapporto prezzo prestazioni da togliermi lo sfizio di provarla per quel poco che costa ?

Cambiando genere, tra la shibata e la microliner quale è meglio e sopratutto perché? 

Grazie e buona serata

Ps: io ho un rega planar 3 con braccio RB 300 e una grado gold Z1+ del quale sono molto contento ma volevo una seconda testina per divertirmi un po.

Faina_78 ha scritto:

Cambiando genere, tra la shibata e la microliner quale è meglio e sopratutto perché? 

onestamente non saprei, tuttavia come principio generale, considerando la tipologia di testina, non andrei su varianti particolari ma rimarrei sulla tradizionale con stilo ellittico, perché quella è.

saluti,
Stefano

Allora perché esistono stili considerati tecnicamente con tagli più complessi in grado di leggere meglio il solco tipo i citati shibata e microlinear ad esempio ?

Faina_78 ha scritto:Allora perché esistono stili considerati tecnicamente con tagli più complessi in grado di leggere meglio il solco tipo i citati shibata e microlinear ad esempio ?

certo, tuttavia secondo me quei tagli più sofisticati non hanno senso su quella testina! potrei sbagliarmi, però a me "puzza" tanto di scelta di marketing, più che altro!

saluti,
Stefano

Ti riferisci solo a questa linea di testine audio technica (AT-VM95) oppure è proprio il taglio diverso dall'ellitico che per te è solo una scelta di marketing ?

Le nuove AT-V sono un sistema.
Preso il corpo puoi scambiare tutti gli stilo, senza dover ricomprare la testina.
Il suono cambia in maniera abbastanza evidente, anche se non c'è un salto di qualità mostruoso, ma è più una questione di timbrica.
Diversamente dalle Nagaoka (che hanno un sistema analogo) non ci sono "impicci" legati a impedenze incompatibili.

Ho la testina in questione su un Lenco, traccia bene è gradevole ma nulla di trascendentale.
Suona come la AT100, migliore della vecchia versione AT95... Non è per nulla una testina scarsa.

Lalosna (se non sbaglio) credo che avesse avuto la shibata e ne parlava molto bene.
Il taglio ha una caratteristica particolare, era stato progettato per la quadrifonia che non ebbe successo commerciale.
Regala di norma grande tracciabilità e medie frequenze piuttosto ricche.

Una via di mezzo tra l'ellittico (il più morbido come presentazione) e il microline (il più dinamico e analitico).

.Faina_78 ha scritto:Ti riferisci solo a questa linea di testine audio technica (AT-VM95) oppure è proprio il taglio diverso dall'ellitico che per te è solo una scelta di marketing ?

sì, a questa in particolare poiché essendo una testina economica non credo ne valga la pena. 

diverso invece è il caso di testine di categoria superiore le quali aumentano di qualità, a parità di "motore", proprio in funzione di tagli più raffinati del diamante, garantendo di conseguenza livelli di riproduzione decisamente superiori.

ovviamente questa è la mia opinione nei confronti della suddetta AT-VM95.

saluti,
Stefano

Nelle fasce di prezzo sotto ai 400 euro difficile trovare un minerale nella puntina (quarzo o diamante che sia).
Di solito sono tutti sintetici.

La AT-V95MSH è comunque una testina da 200 Euro...
Non proprio economicissima.

È un sistema che serve a "cambiare suono" nei setup più economici...
Per i giradischi tra i 350 e i 700 Euro diciamo che ancora è congrua come spesa.

Una testina da 400/500 Euro personalmente non la metterei su un gira di costo inferiore ai 1500/2000 euro.
Ti farebbe da collo di bottiglia tutto il resto.

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t37406-at-vm95e-aka-non-e-un-post-per-ricchi

Le prove sono su un Lenco sistemato e ricablato e un Luxman PD290... 
Due giradischi vintage che si trovano nell'usato sull'intorno dei 300 Euro al massimo.

Leggete bene la chiosa finale... 


Comunque, confermo che la AT VM95 ha un rapporto qualità prezzo imbattibile.
Se vuoi una testina superiore Nagaoka MP110 oppure Ortofon Red che costano circa il doppio, ma a mio avviso non suonano "il doppio" meglio.


PS. Non era Lalosna ma mc73

JacksonPollock hai centrato il motivo per cui mi stuzzica la serie AT-VM95. 
È modulabile cambiando semplicemente lo stilo. Ascolto circa 8/10 vinili al giorno, sopratutto con lo smart working, e mi piaceva l'idea di una di queste testine per poi cambiare lo stilo una volta consumato con un motivo diverso.

Chiaro che non mi aspetto che una puntinanda 50 euro possa suonare come una da 400 euro ma, come ben dici, per me personalmente non è logico spendere questi soldi per un rega 3 braccio RB300.

Una microlinear a 150 euro per me può essere molto logico ma volevo togliermi lo sfizio di sentire la 95E e una volta consumata cambiare lo stilo con uno migliore.

Per me è meglio una 95E che suona eccellentemente per quella cifra che una puntina che costa il doppio ma non suona bene il doppio. Tutto qui.

Questa serie audio technica mi sembra, per ciò che ho letto, in grado di performare eccellentemente per il prezzo che hanno: il rapporto costo efficienza sembra essere eccellente. 

Se una ortofon 2 m red ad esempio costa il doppio ma non suona meglio il doppio preferisco una 95E o una microlinear che massimizzano il valore dell'investimento.

Ci sarà sempre una testina più costosa che suona meglio di una che costa meno, ma la differenza economica è paragonabile alla differenza di risultato? Intendo, per ogni euro in più di costo performa in modo proporzionale al costo ?

Vale la pena di prendere una 95E e consumarla per poi cambiare lo stilo oppure andare subito su una microlinear (150 euro)  o una shibata (177 euro) ? Cosa mi consigli ?

Buona serata e grazie mille !

Ora che testina hai sul P3?

Tra shibata e microlinear di AT non mi saprei esprimere... 

Diversamente da altri produttori il taglio microlinear lo considerano intermedio e lo shibata il top di gamma. Per esempio nelle Hana il microlinear è il top di gamma, mentre lo shibata lo mettono alle "mezzane".

Il microlinear tendenzialmente è più "analitico" e traccia meglio i groove interni, ma poi dipende molto dal resto... Corpo, stilo, braccio, cablaggi...

Ho una grado Z1+

Attenzione che cambiare lo stilo costa quasi come prendere la testina nuova! quindi il giochetto di cambiare lo stilo vale fino ad un certo punto.

saluti,
Stefano

Insomma Stefano ... non ti piace proprio questa linea della audio technica, giusto ?

Mi sembra evidente... Desisti! 

 

Io ? Perché dovrei desistere Deciderò tra la 95E o la microlinear o la shibata. Partendo da una grado Z1+ cosa valuteresti?
 
Ti ricordo che volevo provare una seconda testina per divertirmi un poco e capire le possibile differenze per farmi un poco d'orecchio.

Guarda non saprei... La Shibata di quella linea ha buonissime recensioni, ma non l'ho mai ascoltata.
L'utente mc73 ce l'ha, prova scrivere direttamente a lui.

Di Grado ho avuto la Black e la Red, me le ricordo piuttosto decise, aggressive nel senso "rock" del termine ma anche zero palcoscenico. La black poi era una "quasi mono" da suono sparato in faccia.
Le usavo con il Teac all'inizio, poi spostate sul Rega avevo avuto i tristemente noti problemi di interfacciamento (hum di massa incontrollabile).

Le AT sono molto meno cariche e sono schermate meglio...
Più nipponiche nella presentazione, quasi agli antipodi.

Faina_78 ha scritto:Insomma Stefano ... non ti piace proprio questa linea della audio technica, giusto ?

io attualmente ho una Audio Technica, che ha sostituito un'altra Audio Technica e la mia prima testina seria è stata una Audio Technica! 

quando ho rotto lo stilo della precedente AT440MLb ho ritenuto fosse più conveniente prenderne una nuova invece che sostituirne lo stilo, con uno originale, visto il costo di quest'ultimo. ovvio che già che c'ero ho preso un modello superiore... 

saluti,
Stefano

Grazie JacksonPollok ! Sei sempre molto esaustivo, un eccellente aiuto per me !

Buona serata