Così ho deciso di fare un giro tra le economiche e ho scoperto che la AT recentemente ha rinnovato tutta la linea...
Ergo mi sono preso questa
Audio Technica AT-VM95E
Erede diretta della vecchia onnipresente AT95E.
La sto facendo smollare grazie alle ferie: ha fatto ad oggi una 40ina di dischi.
Costruttivamente siamo sulla stessa linea delle precedenti, ma hanno implementato nel corpo un sistema di fissaggio a prigionieri molto comodo.
Anche qui è possibile far crescere la testina cambiando il solo stilo come nella vecchia serie.
Le caratteristiche acustiche sono variate un po' rispetto alla vecchia, che rimane forse una delle easy-listening più azzeccate a mio sentire.
Prima le considerazioni di taratura:
1) Richiede un peso un po' più alto... Forse è un pelo più leggera.
2) Con i prigionieri, l'allineamento diventa molto semplice e preciso, non dovendo tribolare con i dadi
Ora veniamo al suono.
Provata con due giradischi e tre pre diversi.
I livelli di output sono più alti, arriviamo a 4mV e anche se il salto è infimo si sente la differenza.
Gli alti sono un pelo più scolpiti della vecchia, a riguardo posso dire che suona più come la EX (quella amaranto) che non come la vecchia E.
Ergo con i dischi più sporchi e vecchi le particelle di polvere più sottili le becchi tutte.
Medi bene in evidenza e finalmente un'estensione nelle basse frequenze che alla vecchia mancava... Probabile giovamento derivante dall'output migliorato.
La scena è un po' chiusa, non arriva all'apertura e alla separazione offerta per esempio dalla Shure M97x che per me rimane un riferimento ineguagliato per questo tipo di ascolti in un budget comunque accessibile.
Le caratteristiche di tracciamento dei groove interni sono immutate, ma ora la qualità delle incisioni emerge di più rispetto alla vecchia impronta.
Ad oggi conferma di essere una testina molto equilibrata da divertimento e accessibilissima, che soprattutto non snatura il suono del vinile.
Aggiungo altro mano a mano che inizia a prendere i giusti giochi.