Problema testina MC

Ho sospeso la prova del prePH Project con il Linn LP12.
La testina è una Linn Asaka originale.
Con dischi un poco "vissuti" la testina amplifica molto i rumori di fondo del vinile; questo
succede soprattutto con i solchi interni, mentre tra un brano e l'altro il silenzio è quasi totale
Sembra quasi che questi rumori siano modulati sul segnale ... credo sia un problema di tracciamento.
La messa in dima e il resto erano OK.
Probabile che la testina dovrà essere controllata e sistemata, perché così non va

Ho tolto la Asaka e messo una Denon 103 comprata nuova in negozio e usata poco.
Ora ci siamo, il suono è OK e si sente qualche "tic" o qualche fruscio solo dove il disco è fallato. 
Sulla DL103 se ho lette tante : ad esempio che si dovrebbe tenere l'anti skating a zero   perché mai ...
Che si dovrebbe avere un guadagno di 90 dB  
Considerano anche il guadagno del pre linea nella misura ? Altrimenti come si fa

Bé, hanno tagli diversi, quindi vanno a contatto in punti diversi del solco.
Probabilissimo che i rumori che vanno a leggere siano diversi.
Non ho compreso bene la questione dei 90 dB... mi sa che c'è un errore.

Mah ... pensavo pure io a un errore ... forse volevano scrivere "guadagno di almeno 60 dB" ed è uscito 90

I tagli sono differenti, è vero, ma resta il dubbio che la Linn non traccia come si deve.
Possibile che con parecchi LP i "rumori" sembrassero modulati con il segnale mentre nei momenti di silenzio sparivano
Per questo ho montato la Denon = l'ho comprata nuova in negozio, quindi so com'è e quante ore ha sulle spalle - anzi - su cantilever e stilo
Se un disco è rovinato si sente pure così. Il tic resta, ma quella specie di friggere di sottofondo (soprattutto sui solchi interni) è sparito.
 
Appena usciremo da questo delirio sanitario del pipistrello la farò controllare da qualcuno;
per ora l'ho rimessa nella sua scatola e mi godo la Denon, che suona molto bene e mi piace.

Santo cielo, l'Asaka! E' stata la mia prima testina mc "vera", cioè a bassa uscita, come mi ripeteva con l'aria un pò snob colui che mi introdusse in questo pazzo, affascinante mondo verso la metà degli anni '80. Vendutami usata insieme al mio primo Linn Sondek e braccio Rega RB 300, questi entrambi nuovi, il tutto montato con tanto di "intarsiatura" del rinforzo angolare del plinth del Sondek per permettere al Rega il movimento pistonico adeguato. 
No, non ricordo nessun problema del genere: la mia Asaka è andata avanti per anni, caricata a circa 1,75 g., tracciando in maniera eccellente.

Non ti dovrebbe stupire... la DL103 ha un taglio conico ed è una grande tracciatrice di solchi.
Non so che taglio abbia la Asaka, ma il rumore di trascinamento e l'eventuale presenza di fruscii nella registrazione potrebbero essere più o meno evidenziati.

Probabilmente ci sono anche con la Denon ma vengono smussati dalla stessa.

Poi dipende soprattutto dalla stampa e dalla sua usura.
Sto rispedendo una stampa nuova proprio ora perché il canale sinistro di entrambi i lati "frigge"...
Con la microline è veramente fastidioso, con l'ellittico diventa meno presente ma c'è uguale.
Segno che è stata stampata male.

Sulla questione Antiskating, per alcuni carichi potrebbe essere ininfluente a livello acustico (aspetto che per altro dipende anche dalla tecnologia della testina) ma andrebbe impostato ugualmente per distribuire l'usura.

Se la stampa che stai ascoltando è usata, probabile che sia in queste condizioni perché chi l'ha posseduta prima non ha impostato correttamente l'AS, o ha tenuto pesi eccessivi e si sia usurata.
Molte stampe che finivano in pasto alle piezoelettriche oggi sono inascoltabili.

La Linn che è più analitica semplicemente ti raccoglie quelle imperfezioni come fossero "suono".

Martin Logan: "La testina è una Linn Asaka originale.
Con dischi un poco "vissuti" la testina amplifica molto i rumori di fondo del vinile; questo
succede soprattutto con i solchi interni, mentre tra un brano e l'altro il silenzio è quasi totale. 
Sembra quasi che questi rumori siano modulati sul segnale ..."

Nella mia esperienza d'acquisto di vinili usati mi imbatto spesso in stampe che presentano questo problema: rumore, fruscio "modulato sul segnale", come scrivi tu. Ebbene, più spesso che no, questo tipo di rumore è causato da sporcizia sedimentata sui solchi ed è quindi eliminabile, perlomeno in gran parte, lavando il disco.
 Proprio in questi giorni ho in prova una prima stampa di un disco jazz del 1960 che mi viene proposto ...at the cost:redface:. Dopo essere stato lavato con la mia Okki Nokki al primo ascolto ho riscontrato proprio questo difetto: il fruscio che "saliva" e "scendeva" con l'intensità del suono degli strumenti via via impegnati negli assolo. Per farla breve: sono arrivato al quarto lavaggio con relativo ascolto e pulizia stilo e ora probabilmente - dipende dalla disponibilità del mio pusher a un pagamento rateale - il disco entrerà nella mia collezione. 

Sempre basandomi sulla mia esperienza, la qualità della macchina lavadischi incide sui risultati circa il recupero/ripristino di vinili sporchi, sicuramente in termini di tempo impiegato ma anche in termini di risultato. 
Anni fa qui a Firenze aveva aperto in pieno centro un negozio di dischi che offriva il servizio lavaggio con una Audio Desk. Portai un vinile di musica classica che la mia ON faticava a rendere accettabile: dopo il lavaggio Audio Desk anche quel vinile è entrato nella mia discoteca. Purtroppo quel negozio ha chiuso e con gli euro necessari all'acquisto dell' Audio Desk si comprano cinque ON e avanza anche il necessario per l'acquisto del vinile jazz di cui sopra...

JacksonPollock ha scritto: "Non so che taglio abbia la Asaka, ma il rumore di trascinamento e l'eventuale presenza di fruscii nella registrazione potrebbero essere più o meno evidenziati.

Probabilmente ci sono anche con la Denon ma vengono smussati dalla stessa."


L'Asaka ha un taglio vital che dovrebbe essere un iperellittico. 

Ok quindi in virtù del taglio stiamo parlando di maggiore analiticità.
Per quanto riguarda lo sporco, è comunque qualcosa che altera il profilo delle pareti, quindi il taglio incide parimenti.

Sempre più spesso lo sto incontrando questi difetti anche su copie nuove.

Molto più soggetti i vinili colorati che vanno tanto di moda, successo su 9 stampe su 10.
Probabilmente le polveri hanno una risposta diversa alle temperature di stampaggio della materozza e non danno gli stessi risultati.

Per i vinili neri invece mai un problema, esclusi quelli stampati fuori asse.

La 103 legge a 2.5 grammi, ecco perché l'antiskating è praticamente inutile. Il suo braccio, il DA 305, ne era sprovvisto. Con bracci leggeri, di massa medio bassa, da 8/ 12 grammi, io lo userei.

Testina e bracci radiofonici.

Il peso di lettura e la forma del diamante rendono meno importante (acusticamente) la componente che "tira" il braccio verso il centro ma c'è e l'attrito che genera porta ad usura.
Un filo di AS preferisco sempre darglielo... Non cambia nulla al suono.