Violectric DHA V380 e Hifiman HE1000 v.2

Buranello64 ha scritto:Speriamo che non ti piacciano ... così li comperiamo noi in b-stock

Edmond ha scritto:Ma Carlo non compra, ha il braccio MOLTO corto...

lalosna ha scritto:Gli ingressi analogici vanno direttamente all'amplificazione, nessuna digitalizzazione?

remasters ha scritto:PVogliamo sapere di più ...

carloc ha scritto:

remasters ha scritto:PVogliamo sapere di più ...

Abbi pazienza... devo essere ispirato per scrivere 

carloc ha scritto:Complice il Nero di Troia postato dall'Uomo Ragno (non è vero ), è giunta l’ora di descrivere come suona il nuovo Violectric DHA V380 in accoppiata con la Hifiman HE1000 v2.


Sistemata in testa la cuffia, peraltro molto confortevole ed ergonomica, sono partito con gli ascolti.
Come accennato in un post precedente, per i miei gusti, ho settato l’ampli con un guadagno di +6dB e durante i miei ascolti molto difficilmente ho superato con il potenziometro del volume (il valido ALPS RK27) la posizione di ore 11.
Quando uscirono le Hifiman HE1000 (v1 e v2) molti scelsero di pilotarle con amplificatori per diffusori perché si trattava di cuffie dalla sensibilità non elevata (90dB). Devo riconoscere che a suo tempo ascoltai la HE1000 pilotata da un ampli integrato Norma e ne rimasi favorevolmente impressionato.
Ora posso affermare di aver trovato un ampli cuffie che le pilota in scioltezza con una resa complessiva (IMHO) eccellente. Il Violectric non mostra il benché minimo segno di fatica nel gestire le Hifiman e lo fa con tutta l’autorevolezza necessaria per essere veloce e dinamico oppure morbido e suadente a seconda del brano in riproduzione.
 
Dal canto sua la cuffia ha un’estensione agli estremi della banda audio davvero notevole. Riesce a riprodurre le basse frequenze scendendo molto ma molto in basso. Il suono prodotto dai pedali dell’organo è pieno e profondo, ricco dell’articolazione necessaria a prevenire impastamenti e rigonfiamenti artificiosi.
Bellissime le voci, sia maschili sia femminili, che hanno nella naturalezza la loro forza così come tutti gli strumenti acustici (eccellente il pianoforte, lo strumento a mio giudizio più difficile da riprodurre e registrare correttamente).
La gamma alta è caratterizzata da una eccellente raffinatezza. Provate ad ascoltare i piatti della batteria quando vengono “accarezzati” dalle spazzole…si riesce a percepire l’attrito sul metallo in modo così naturale e completo che sembra di toccare i piatti. Tutte le armoniche superiori degli strumenti sono presenti senza attenuazioni di sorta e ciò contribuisce a dare “aria” al suono.
 
Un’altra cosa che mi è “balzata alle orecchie” è la ricostruzione spaziale dell’evento musicale. Qualcuno ricorderà che io sono un estimatore della Sennheiser HD800 che ha nella riproduzione del palcoscenico virtuale molto ampio uno dei suoi punti forza. Nel suono del combo ho ritrovato una grande spazialità, sicuramente non al livello della Sennheiser ma molto realistica soprattutto per i brani che ho ascoltato.
In definitiva la Hifiman HE1000 v2 rimane un riferimento per l’ascolto in cuffia di alto livello, è onnivora e digerisce di tutto. Veramente un piacere ascoltarla!
 
Un’ultima nota sull’amplificatore Violectric. Oltre alla sezione di amplificazione, molto efficiente, va dato merito al DAC integrato dell’ottimo risultato ottenuto. Si tratta di un DAC molto valido che consente al Violectric di collocarsi tra i migliori sistemi integrati per conversione D/A e l’amplificazione di cuffie. Un oggetto come questo trova facilmente posto su una scrivania o su un comodino integrando tutto quanto è necessario per ascoltare musica ad altissimo livello. A mio sindacabilissimo giudizio si tratta di un oggetto davvero interessante che potrebbe far felice molti cuffiofili.

carloc ha scritto:Per i non cavo scettici, segnalo che ho avuto modo di testare il combo con questo cavo USB





Costa parecchio ma mi ha fatto ricredere sulla qualità di un cavo USB fatto per bene.
Se avete la possibilità di provarlo, non lasciatevi sfuggire l'occasione.