Stereophile componenti consigliati 2020

https://www.stereophile.com/content/recommended-components-fall-2020-edition

Tantissima roba! 

Interessante l'inserimento delle testine HANA, veramente ben considerate.

Io trovo queste classifiche utili come una bici per un pesce, ma sarò fatto male...

capitanharlock ha scritto:Io trovo queste classifiche utili come una bici per un pesce, ma sarò fatto male...

Dipende, i palombari ciclisti della II Guerra mondiale la usavano

qualcuno potrebbe rimanere sorpreso dal fatto che in classe A ci siano due giradischi elaborazioni del classico garrard e lenco  
qualcuno, non me   

In alternativa potremmo redigere noi una lista seria di materiale raccomandato è pure senza prendere i circa 10000 dollaretti di pubblicità per entrare in classifica 

Ottima idea ... vedere non annoverate tra le migliori testine in commercio le zyx solo perché stereophile ed il produttore non hanno rapporti di cui sopra è inaccettabile. Nella mia modesta esperienza di ascolto non ho mai sentito un basso migliore, una naturalezza delle voci da primato. Ci vuole coraggio ad inserire però in classe A una 103 moddata. Sono eresie, cose da pazzi il caso delle zyx è risaputo, si vede che Nakatsuka non ha bisogno di pubblicità, basta usare le orecchie, ed il cervello. Questo varrà per chissà quanti componenti

aircooled ha scritto:In alternativa potremmo redigere noi una lista seria di materiale raccomandato è pure senza prendere i circa 10000 dollaretti di pubblicità per entrare in classifica 

Molto più interessante della classifica di stereophile.

In questo elenco che distribuisco c'è il DAC/processore di Weiss DAC 505 ed i diffusori amplificati 8c della Dutch&Dutch. Se il primo forse poteva essere scontato, visto che dietro c'è il guru del digitale Daniel Weiss, la vera new entry sono le 8c. Penso che ci sarà occasione di parlarne perché sono un concentrato di tecnologia veramente interessante

Le Dutch&Dutch e gli audiofili sono un ossimoro.

Dutch&Dutch nr.1

capitanharlock ha scritto:Le Dutch&Dutch e gli audiofili sono un ossimoro.

Per il fatto che sono amplificate? Fosse stato un qualunque monitor attivo ti avrei dato ragione

Per il fatto che gli audiofili non vanno d'accordo con la tecnologia.
Anche se si tratta ormai di cose sul mercato da anni.
Pochissimo interesse, pochissimi modelli di questo tipo, pochissime mascelle che cadono.

capitanharlock ha scritto:Per il fatto che gli audiofili non vanno d'accordo con la tecnologia.
Anche se si tratta ormai di cose sul mercato da anni.
Pochissimo interesse, pochissimi modelli di questo tipo, pochissime mascelle che cadono.

Per la verità in Italia dal pubblico sono state viste ed ascoltate solo una volta all'hi fidelity di Milano l'anno scorso, poi la cosa l'ho un po' trascurata perché sono più coinvolto nell'audio professionale. Conosco il discorso che fai ed è stato anche questo che mi ha trattenuto, ma da fuori mi vengono informazioni di cambiamenti importanti che mi hanno convito a muovermi in Italia nell'Hi End. Confermo, ci sono in giro pochi modelli, anzi due: queste e quelle tedesche della Kii, per parlare di tecnologia similare. Solo due aziende, ma non perché nessuno le vuole, più che altro perché serve un enorme tempo e pure coraggio a progettare diffusori da un'ottica completamente diversa. Credo che i risultati di mercato porteranno altri produttori a cimentarsi

Io ne conosco diverse di piu
ATC e pmc solo per fare i due nomi più famosi

montanari ha scritto:Io ne conosco diverse di piu
ATC e pmc solo per fare i due nomi più famosi

Ciao Montanari, piacere di conoscerti. ATC e PMC sono ottimi monitor ma non condividono la stessa tecnologia, credimi. D&D e Kii sono ad emissione frontale cardioide, cioè dirigono il suono verso l'ideale punto d'ascolto. Le tedesche ottengono questo risultato tramite il DSP interno, mentre le D&D lo fanno tramite tecniche di acustica,  con un risultato forse più naturale. E' per quello che dico che sono le uniche due sul mercato. I risultati hanno dei risvolti incredibili soprattutto in ambienti domestici

Ciao!
Ho capito grazie dell informazione

oscar.roje@gmail.com ha scritto:

montanari ha scritto:Io ne conosco diverse di piu
ATC e pmc solo per fare i due nomi più famosi

Ciao Montanari, piacere di conoscerti. ATC e PMC sono ottimi monitor ma non condividono la stessa tecnologia, credimi. D&D e Kii sono ad emissione frontale cardioide, cioè dirigono il suono verso l'ideale punto d'ascolto. Le tedesche ottengono questo risultato tramite il DSP interno, mentre le D&D lo fanno tramite tecniche di acustica,  con un risultato forse più naturale. E' per quello che dico che sono le uniche due sul mercato. I risultati hanno dei risvolti incredibili soprattutto in ambienti domestici

Le D&D hanno anche loro il DSP interno, quindi combinano entrambe le soluzioni in realtà.

vero JP ma  il sistema "cardioide" e il dsp  penso intervengano in due settori della percezione dell'audio convergenti ma diametralmente separati .. almeno nelle D&D..

Cosa facciano nel "dietro le quinte" del DSP non ho idea.

Mi interessava solo far emergere che le D&D hanno soluzioni in entrambe le direzioni (digitale e "analogica") e le hanno armonizzate insieme.

oscar.roje@gmail.com ha scritto:

capitanharlock ha scritto:Per il fatto che gli audiofili non vanno d'accordo con la tecnologia.
Anche se si tratta ormai di cose sul mercato da anni.
Pochissimo interesse, pochissimi modelli di questo tipo, pochissime mascelle che cadono.

Per la verità in Italia dal pubblico sono state viste ed ascoltate solo una volta all'hi fidelity di Milano l'anno scorso, poi la cosa l'ho un po' trascurata perché sono più coinvolto nell'audio professionale. Conosco il discorso che fai ed è stato anche questo che mi ha trattenuto, ma da fuori mi vengono informazioni di cambiamenti importanti che mi hanno convito a muovermi in Italia nell'Hi End. Confermo, ci sono in giro pochi modelli, anzi due: queste e quelle tedesche della Kii, per parlare di tecnologia similare. Solo due aziende, ma non perché nessuno le vuole, più che altro perché serve un enorme tempo e pure coraggio a progettare diffusori da un'ottica completamente diversa. Credo che i risultati di mercato porteranno altri produttori a cimentarsi

Porteranno...
Permettimi di nutrire qualche dubbio:Kii e Dutch&Dutch sono praticamente le uniche su decine e decine di cosiddetti costruttori di diffusori hi-fi.
Poi c'è qualcosa nel Pro (Genelec), qualcosa nel consumer (Sonos), e praticamente basta.

Fosse per me tutti i diffusori dovrebbero essere così, ma temo che non accadrà mai.
Il settore hi-fi hi-end è refrattario alla tecnologia, molti si fanno vanto di rifiutarla.
Scomparirà con la nostra generazione.

Grazie per darmi altri spunti di discussione. Certo che hanno un DSP integrato, ed è fondamentale per alcuni aspetti. Io mi riferivo esclusivamente a come viene creata la direttività cardioide sulle D&D, che è un misto di guide meccaniche disegnate sulla maschera frontale e di una zona di "controfase" creata prelevando il segnale posteriore dei driver opportunamente incanalato attraverso quelle mascherina laterali che si vedono nelle foto. Nelle D&D il DSP serve per ottimizzare l'ascolto in relazione all'ambiente che le circonda e del loro posizionamento rispetto a quest'ultimo. E' possibile ad esempio allineare la fase dell'emissione frontale con quella posteriore dei woofer in funzione della distanza degli ascolti dalle pareti posteriori e laterali, inserire manualmente dei filtri eq., e ciliegina sulla torta aggiunta di recente nel nuovo firmware, avviare una analisi acustica dell'ambiente mediante il programma gratuito REW ed inserire in modo automatico il setup di filtri di correzione.

L'unico problema delle Dutch è che se hai una sorgente analogica sbilanciata o la rifai o ti attacchi.

@capitanharlock come sei pessimista! Tu dalla TV eri sparito da un pezzo eppure tutti ti hanno ricordato e fatto pure un film. Le cose che piacciono fanno fatica a sparire