Se posso permettermi, sembrerebbe che quelle 4 viti torx chiudano a guscio, tutto quello che sta sotto.
Spingendo la griglia esterna verso l'interno, piano senza forzare, non succede nulla ?
Sembra facile, c'è il serio rischio di incrinare il telaio in metallo dei driver AMT, e/o di spaccare le 2 metà dei cup....Barone Birra ha scritto:Carlito, qui ci vuole un professionista: fattela mandare e pensaci tu
Se togli il foam incastrato nella camera che ospita l'AMT, (che è solo lievemente incollato con un adesivo ai due estremi superiore ed inferiore, si toglie facilmente senza romperlo) trovi altre 4 viti come quelle al bordo. Io ho provato a togliere tutte e 8 le viti e non succede nulla. Il coperchio posteriore si regge non solo con le viti, cosa che speravo fortemente, ma pare irrimediabilmente incastrato. Se ci fosse un modo per togliere anche soltanto la griglia posteriore, (così da poter intervenire seppur con molta attenzione all'interno) andrebbe bene lo stesso. Il telaio che regge il driver è un pezzo unico, infatti prima saldano il driver al minixlr e poi ci avvitano il coperchio dietro, incastonandone l'archetto d'alluminio (e forse ci mettono pure la colla). Fra l'altro, la griglia posteriore fa passare l'aria in relazione alla sola superficie dell'Amt, è un coperchio semi aperto; tutto quel perimetro di plastica sottile intorno si becca delle bordate sonore pazzesche. E l'Amt mena come un dannato, è molto impattante e live. Infine, non bisogna nemmeno stringere troppo le viti: essendo appunto la plastica posteriore poco robusta, oltre un certo punto, comincia a scricchiolare in maniera pericolosa; quindi, una volte tolte, per poi rimetterle vanno strette il giusto con un piccolo cacciavite di precisione e senza forzare la mano. Insomma, era quasi scontato che vibrasse, il motore è poderoso ed il resto no. Mi sono fidato di questa azienda, ed ho sbagliato. Errore mio, ovviamente, a pretendere ciò che non hanno potuto o voluto offrire. E' inconcepibile per quel prezzo dover dissezionare la cuffia per cercare di capire e correggere i problemi. Tuttavia imparo dagli errori molto in fretta, e non accadrà mai più, di questo posso esserne certo. La cuffia la terrò lo stesso, così non avrò la tentazione di buttare ulteriori soldi in altro. Si tratta di una lezione che meritavo. Il gioco è finito.Carlito ha scritto:
Se posso permettermi, sembrerebbe che quelle 4 viti torx chiudano a guscio, tutto quello che sta sotto.
Spingendo la griglia esterna verso l'interno, piano senza forzare, non succede nulla ?
Ti ringrazio, ma ci penserò io personalmente. Ho modificato tutte le cuffie in mio possesso con ottimi risultati (Forse la migliore è la mia Audio Technica Ath Ad1000x, che ho completamente modificato nella timbrica e nella resistenza alle vibrazioni). Fortunatamente si smontavano facilmente e non costavano così tanto, (molte le ho acquistate già usate). Per questo sono rimasto deluso da questa per gli aspetti che ho mezionato. Se spendi tanto, ti aspetti di non dover lavorarci sopra. Ad ogni modo, troverò il modo, ma lo farò da solo, come sempre. Non mi piace affidarmi agli altri, per quanto bravi possano essere. Fare da sè è l'unico modo per imparare qualcosa di nuovo, non importa quanto rischioso sia.Carlito ha scritto:Mi spiace. Purtroppo il settore è in fermento, e troppi nuovi marchi ogni giorno nascono.
Pero' non disperare, se trovi un ottimo utilizzatore di Cad, con una stampante 3D potresti far ricostruire le sedi dei padiglioni, ci vorrebbe quanlcuno amico del forum, se ci fosse.
Oppure, ci sono dei centri, che ricostruiscono i pezzi, magari con nuove specifiche.
Lo so, pensarci da soli è folle. Ma è un modo per avere forse, una cuffia unica nel suo genere.
Dal mio, provo a fare qualche indagine, e se avro' un nome, ti faccio sapere.
La foto la caricherò quando avrò sostituito la griglia posteriore con una copertura di un diverso materiale tagliato e strutturato a misura per assolvere al ruolo. Non posso lasciare la cuffia a metà dell'opera come modifica. La griglia è un punto debole che va eliminato e sostituita con altro. Ci sto lavorando. Se l'idea che ho avuto si rivelerà al'atto empirico efficace, ne spiegherò poi i dettagli. Non aggiungo altro per ora. Passo e chiudo.Carlito ha scritto:Evvai, se vuoi, qualche fotina giusto per la curiosità, visto che siamo entrambi modder, tu pero' ti spingi oltre, complimenti !
Anche il pad incide in maniera rilevante sulle vibrazioni e l'intelaiatura metallica che incorona i due padiglioni della cuffia (che sono in una plastica troppo "tenue" per reggere e quindi trasmettono vibrazioni). Devo cercare ora di trovare un pad più rigido e quindi più sordo alle bordate sonore. Pare però non ci siano pad aftermarket per la HEDD. E questo è un problema. Scriverò comunque alla ditta. La delusione sta nel constatare come ben pochi produttori si occupino perbene della messa a punto acustica e conseguentemente dei materiali adatti allo scopo.Carlito ha scritto:Complimenti per l'ingegnosità.
Quindi erano prorpio le griglie a vibrare... Poi si pensa che i materiali non "vibrano" e quindi "di riporto" emettono loro dei suoni...
Grazie per la condivisione.
Mettere del dynamat dentro le griglie, farebbe poco in effetti, manca un supporto dove le vibrazioni indotte dalla griglia devono cedere.
Levandola, hai levato il problema.
Sapendo come fare, ma mi sto addentrando nel cad 3D per iniziare a capirci, farei un coppone in legno, ad hoc come padiglione esterno, giusto per provare.
Smorzante a gogo' fra AMT e padiglione, curiosità.
Per rimetterci la griglia, forse ci vorrebbe una sagoma in semirigido polietere, che appoggia sul foam, fa spessore fino alle griglie, e poi a nido d'ape le sorregge.
Le vibrazioni dovrebbero attenuarsi, per mantenere la protezione esterna all'amt.
In questo caso le modifiche erano doverose, non facoltative, dal momento che le vibrazioni avvertite erano imbarazzanti. Ora si sono ridotte notevolmente. Può essere anche che il mio esemplare di HEDDphone fosse difettoso fin dall'inizio, ciò non toglie però che sia costruita in maniera inadeguata come peraltro tante altre cuffie vendute come top da diversi marchi prestigiosi e famosi, tedeschi, europei ed asiatici, ed osannati talvolta anche dagli "Audioscienziati". Non è detto che l'avrei dissezionata così radicalmente se non avesse avuto problemi, o magari l'avrei fatto lo stesso perché sono curioso di capire che cosa non va. Ad ogni modo, questa mia avventura negli oggetti finisce qui. E' un mondo che non fa per me, non ho avuto modo di constatatare dedizione in ciò che si fa, solo mero business. L'inganno è sempre dietro l'angolo, o con l'estetica, o con le misurazioni che sono "corrette" o in altri modi; ed io non mi fido né delle misure (ho anche comprato la testa artificiale mini DSP), nè dell'estetica, né di tutte le tecnologie che si possono inventare ed implementare. Bisogna esperire con la propria testa e smontare. L'unica cosa positiva è che almeno ho imparato tante cose, e quindi ne esco più arricchito da questo punto di vista.Carlito ha scritto:Concordo, la qualità a scapito del prezzo, è cosa comune, purtroppo.
E condivido le scelte. Modificare è un hobby nell'hobby, più hobby di cosi' !
Complimenti, ha colmato le lacune del risparmio di scala, a scapito sempre del prezzo di vendita...