Dopo un po’ che ce l’ho in casa, mi sono deciso a scrivere qualcosa su questa poderosa teutonica.
Cominciamo col dire che le Heddphone sono cuffie da “ingegneri” (in senso buono, semmai ce ne fosse uno…). Il principio di funzionamento dei driver AMT è infatti un concentrato di applicazione di principi fisici che passano dalla Forza di Lorentz alla fluidodinamica. Frega qualcosa a chi vuole ascoltare buona musica in cuffia? Probabilmente poco, ma potrebbe aiutare a mettere la cuffia nelle condizioni migliori: gli AMT richiedono molta e buona corrente, di conseguenza le amplificazioni d’elezione per la Hedd sono dei buoni generatori di corrente e non di tensione. Per intenderci, con gli OTL non si muovono proprio!! Il contrario esatto di una elstat, che invece lavora in tensione, e anche di una HD800. Molto più vicina, quindi, alle magnetoplanari più ostiche (per il funzionamento, non tanto per il suono). Detto questo, col mio Af/6 (che nasce per la He6) va bene, tenendo il guadagno su high. Con il piccolo valvolare Icon HP8 esprime una gamma media molto bella e un senso di 3D forse più convincente, ma si sente che “manca qualcosa”. Te ne accorgi maggiormente ai volumi d’ascolto più bassi e con musica con notevoli sbalzi dinamici, come la classica orchestrale. Sembra in questi frangenti una cuffia che deve terminare il rodaggio, che si deve “slegare”. Ma non è così (l’ho presa usata), manca corrente! Mi sono fatto convinto che l’amplificazione ideale per lei sarebbe un valvolare con potenza bruta, probabilmente un ibrido. Ma con l’Af/6 va bene, intendiamoci…. Altra caratteristica della cuffia è l’ingombro e il peso. La costruzione è convincente, le altre due caratteristiche la rendono una cuffia non per tutti. Intendiamoci, la trovo molto più comoda delle Audeze lcd2/3 che non sopportavo per più di mezz’ora….questa ha bei cuscinoni avvolgenti ed è ben bilanciata. Modalità migliore d’ascolto? Sbracati in poltrona o poltroncina, così ci passi le ore scaricando il peso sul poggiatesta…cioccolata calda vicino se fa freddo… Ma alla fine come suona?? Ah beh, qui non posso che premettere che la mia sordità congenita, peggiorata dalla senilità, non mi permette di essere pienamente credibile. Ecco…suona DIVERSA! Suona veramente diversa da tutte le cuffie che ho e che ho ascoltato, anche fugacemente. Che posso dire? A volte sembra di avere in testa una elstat, tanto etereo arriva il suono (anche in modo sorprendente, perché non te lo aspetti da una bestiona come questa!), poi ti sembra di avere una magnetoplanare, da come si esprime con i bassi (in alcuni casi, tira mazzate improvvise che ti sorprendono!), poi non fa rimpiangere le migliori dinamiche. Su tutto emerge la sensazione di avere un oggetto che può esprimere velocità incredibili. Può, ma non lo fa sempre…dipende dal flusso di elettroni che si riesce a fornire (l’AMT è una specie di piccola fisarmonica, il “mantice” si stringe e si allarga azionato dalla Forza di Lorentz, cioè si aziona al passaggio di corrente sui conduttori di cui è innervato, poiché è immerso in un campo magnetico. Insomma, lavora in corrente). Quindi sta roba va bene solo per ingegneri e fisici dal collo taurino dotati di grossi generatori di corrente? Naturalmente no! Le Hedd suonano bene. Suonano tutto. Danno il meglio quando il gioco si fa duro, cioè in presenza di transienti molto rapidi. L’impostazione è monitor, accurate e precise (ma non stancanti), ma un monitor “arioso” con un bel senso di 3D (specie con le valvole, con le limitazioni sopra dette). Le voci in alcuni casi soni sublimi, specie le femminili calde (e a chi non piacciono?…).
Consigliata anche ai non-ingegneri non-fisici? Sarei propenso a dire di sì, non come cuffia unica, ma come cuffia che può essere complementare a qualsiasi altra. Il prezzo è giusto? Considerata la follia di questo mercato decisamente sì! E se si trova nell’usato sotto i mille secondo me è da prendere subito! È migliorabile? Avoja!! Questa Hedd è un “prototipo avanzato”, può essere sicuramente affinata in tanti modi. L’AMT stesso può esssere migliorato. È un driver che nasce per fare il tweeter ed è stato modificato per fare il banda-larga. Con uso di materiali più leggeri e geometrie diverse potrebbe pesare meno e fare molto di più…stessa evoluzione dei pannelli elstat e anche dei magnetoplanari…ci si può divertire insomma, ma serve investirci, come in tutti i progressi tecnologici. Detto questo, è bello avere una cuffia così, almeno per un ingegnere…sordo….
Cominciamo col dire che le Heddphone sono cuffie da “ingegneri” (in senso buono, semmai ce ne fosse uno…). Il principio di funzionamento dei driver AMT è infatti un concentrato di applicazione di principi fisici che passano dalla Forza di Lorentz alla fluidodinamica. Frega qualcosa a chi vuole ascoltare buona musica in cuffia? Probabilmente poco, ma potrebbe aiutare a mettere la cuffia nelle condizioni migliori: gli AMT richiedono molta e buona corrente, di conseguenza le amplificazioni d’elezione per la Hedd sono dei buoni generatori di corrente e non di tensione. Per intenderci, con gli OTL non si muovono proprio!! Il contrario esatto di una elstat, che invece lavora in tensione, e anche di una HD800. Molto più vicina, quindi, alle magnetoplanari più ostiche (per il funzionamento, non tanto per il suono). Detto questo, col mio Af/6 (che nasce per la He6) va bene, tenendo il guadagno su high. Con il piccolo valvolare Icon HP8 esprime una gamma media molto bella e un senso di 3D forse più convincente, ma si sente che “manca qualcosa”. Te ne accorgi maggiormente ai volumi d’ascolto più bassi e con musica con notevoli sbalzi dinamici, come la classica orchestrale. Sembra in questi frangenti una cuffia che deve terminare il rodaggio, che si deve “slegare”. Ma non è così (l’ho presa usata), manca corrente! Mi sono fatto convinto che l’amplificazione ideale per lei sarebbe un valvolare con potenza bruta, probabilmente un ibrido. Ma con l’Af/6 va bene, intendiamoci…. Altra caratteristica della cuffia è l’ingombro e il peso. La costruzione è convincente, le altre due caratteristiche la rendono una cuffia non per tutti. Intendiamoci, la trovo molto più comoda delle Audeze lcd2/3 che non sopportavo per più di mezz’ora….questa ha bei cuscinoni avvolgenti ed è ben bilanciata. Modalità migliore d’ascolto? Sbracati in poltrona o poltroncina, così ci passi le ore scaricando il peso sul poggiatesta…cioccolata calda vicino se fa freddo… Ma alla fine come suona?? Ah beh, qui non posso che premettere che la mia sordità congenita, peggiorata dalla senilità, non mi permette di essere pienamente credibile. Ecco…suona DIVERSA! Suona veramente diversa da tutte le cuffie che ho e che ho ascoltato, anche fugacemente. Che posso dire? A volte sembra di avere in testa una elstat, tanto etereo arriva il suono (anche in modo sorprendente, perché non te lo aspetti da una bestiona come questa!), poi ti sembra di avere una magnetoplanare, da come si esprime con i bassi (in alcuni casi, tira mazzate improvvise che ti sorprendono!), poi non fa rimpiangere le migliori dinamiche. Su tutto emerge la sensazione di avere un oggetto che può esprimere velocità incredibili. Può, ma non lo fa sempre…dipende dal flusso di elettroni che si riesce a fornire (l’AMT è una specie di piccola fisarmonica, il “mantice” si stringe e si allarga azionato dalla Forza di Lorentz, cioè si aziona al passaggio di corrente sui conduttori di cui è innervato, poiché è immerso in un campo magnetico. Insomma, lavora in corrente). Quindi sta roba va bene solo per ingegneri e fisici dal collo taurino dotati di grossi generatori di corrente? Naturalmente no! Le Hedd suonano bene. Suonano tutto. Danno il meglio quando il gioco si fa duro, cioè in presenza di transienti molto rapidi. L’impostazione è monitor, accurate e precise (ma non stancanti), ma un monitor “arioso” con un bel senso di 3D (specie con le valvole, con le limitazioni sopra dette). Le voci in alcuni casi soni sublimi, specie le femminili calde (e a chi non piacciono?…).
Consigliata anche ai non-ingegneri non-fisici? Sarei propenso a dire di sì, non come cuffia unica, ma come cuffia che può essere complementare a qualsiasi altra. Il prezzo è giusto? Considerata la follia di questo mercato decisamente sì! E se si trova nell’usato sotto i mille secondo me è da prendere subito! È migliorabile? Avoja!! Questa Hedd è un “prototipo avanzato”, può essere sicuramente affinata in tanti modi. L’AMT stesso può esssere migliorato. È un driver che nasce per fare il tweeter ed è stato modificato per fare il banda-larga. Con uso di materiali più leggeri e geometrie diverse potrebbe pesare meno e fare molto di più…stessa evoluzione dei pannelli elstat e anche dei magnetoplanari…ci si può divertire insomma, ma serve investirci, come in tutti i progressi tecnologici. Detto questo, è bello avere una cuffia così, almeno per un ingegnere…sordo….