Ho usato per alcuni anni questo apparecchio, prima insieme a un controller DJ e diffusori attivi (tutto di quel marchio, tranne il PC che era ASUS).
Poi come convertitore (e molto altro) tra un CD e un amplificatore.
Tra le moltissime funzioni quelle che possono servire per un uso non PA / Pro sono i vari EQ e gli EXP COMP di dinamica, l'analisi dello spettro con le varie correzioni.
Per queste ultime ti serve anche il suo MIC di misura, collegato via cavo XLR all'apposito IN sul retro.
Fondamentalmente il segnale IN viene convertito e gestito in dominio digitale.
Fatto questo, di solito esci in analogico e vai ai diffusori (attivi) o agli ampli (se usi casse passive) tramite connessione bilanciata.
Fare ulteriori conversioni mi sembra penalizzante
Se puoi uscire dal PC, entrare nell'Ultracurve Pro e finire in ampli / casse = la via + breve e meno accidentata.
Non capisco perché usare un altro DAC quando il Behringer fa già lui ogni tipo di conversione (non so se accetta segnali DSD, mai provato).
Peraltro c'è un manuale bellissimo che va letto per intero ...
A dispetto del prezzo è una macchina complessa e serve un po' di tempo per sfruttarne le funzioni.
A meno che Tu non sia un tecnico del suono che "vive" full time tra questi apparecchi da qualche annetto.
Se - invece - punti a un DAC esterno di qualità molto elevata, per avere una fedeltà massima a discapito di ogni tipo di intervento sul segnale,
la soluzione è una sola = evita di passare dal Behringer.