Mi scuso in anticipo se non rispondo direttamente alla tua domanda ma lo faccio... divagando leggermente sul tema.
I problemi relativi alla interfaccia dei diffusori con l'ambiente, presenti principalmente in gamma bassa, non si risolvono, purtroppo, con una equalizzazione a fase minima (tranne le enfatizzazioni per somma di frequenze in fase che però occorre individuare con precisione), poichè sono dovute alle riflessioni delle pareti. Se, ad esempio, nel punto di ascolto avessi delle sottrazione per frequenze in controfase hai voglia ad equalizzare enfatizzando; aumenteresti anche la componente riflessa e rischieresti di mandare in clipping l'ampli senza risultati apprezzabili, per non parlare della dinamica e della distorsione.
E' per questo che sono nati gli oggetti tipo tact, drc, dirac ecc. (hardware e/o software) che lavorano con tecnica mixed phase ed hanno però la caratteristica di sistemare le cose, più o meno efficacemente, solo per una zona di ascolto ristretta (anche se soluzioni come dirac sono più tolleranti in merito)
Volendo utilizzare un semplice equalizzatore come il DEQ ed avendo la disponibilità logistica della stanza si potrebbe provare a collocare i diffusori in angolo in modo da aumentare l'efficienza in gamma bassa e diminuire la distorsione e lavorare per sottrazione di frequenze. In questo caso però tutto dipende dai diffusori utilizzati che nella stragrandissima maggioranza dei casi commerciali non ne tengono minimamente conto (specialmente le moderne configurazioni da pavimento).
(A questo proposito l'utilizzo di una configurazione satelliti + subwoofers (2) potrebbe giovare, ma questo è un altra storia).
I problemi accennati sopra sono stati ben descritti da Allison qualche annetto fa (da cui i diffusori omonimi) che rilevò la presenza di un buco di frequenza in gama bassa la cui collocazione dipende dalla posizione dei diffusori rispetto all'angolo delle pareti di fondo, e sono, purtroppo, ineludibili.
Nello specifico il DEQ io non lo conosco direttamente ma conosco la tecnica di correzione A/D/A effettuata da Behringer sui suoi prodotti, compreso il deq e, secondo la mia esperienza, non introducono alcun problema di deterioramento sonoro (checchè ne dicono altri con un maggiore tasso di audiofilia). Inoltre, da esperienze indirette, pare che il DEQ sia funzionalmente sovrabbondante, nel bene (efficacia) e nel male (apprendimento del suo utilizzo).
Mi scuso ancora per le divagazioni.
P.S. sarebbe divertente se i tuoi problemi NON riguardassero la gamma bassa...!
tante parole per nulla!