Meccanica CD Musical Fidelity - come suona ?

ciao
ho un vecchio lettore CD Rotel 930AX con uscite solo analogiche.
Per me suona bene, ma pensavo di sostituirlo con qualcosa con uscite digitali (meglio Coax) per collegarlo all'attuale DAC (in ottica di miglioramento e risparmio di in ingresso di linea sul Preamplificatore).
Utilizzo i CD a momenti... nel senso che generalmente vado di liquida e vinile ma mi sono rismasti un centinaio di dischetti ed in questi giorni di semi clausura ne ho ascoltati qualcuno con discreta soddisfazione (alcuni fanno schifo come resa).
Ho trovato in rete un MF M1 CDT usato, meccanica dal CASE piccolo ed abbastanza recente.
Nella mia testa MF ha una buona qualità ma probabilmente ne hanno venduti pochi perchè ho letto veramente poco come review.
Qualcuno ha esperienza ?
Vale la pena ? 
Probabilmente (!) sarebbe la scelta definitiva che faccio su un formato in via del tramonto. L'alternativa sono i soliti noti lettori CD Vintage (sony ES, Denon, ... ma anche alcuni top di Technics con gruppi magnetici) con le incognite dell'usura o il solito multilettore DENON DVD che legge anche SACD (ora non ne ho).

Consigli ?

Con Rotel 930AX google mi da amplificatore integrato.
Comunque al tuo posto valuterei di estrarre l'uscita coax dal lettore che hai.
Serve tecnico di fiducia e preventivo.

ecco:
[url=http://www.rotel.com/sites/default/files/product/infosheets/RCD970 Brochure.pdf]http://www.rotel.com/sites/default/files/product/infosheets/RCD970%20Brochure.pdf[/url]


per l'estrazione non sapevo si potesse fare - mi dai qualche info in più ?

Ciao.
Onestamente non sei stato molto chiaro nella descrizione che hai fatto.
Vediamo se ho capito.
Hai un lettore cd con amplificatore integrato e vorresti migliorare usando un dac esterno , oppure il tuo ampli è dotato di un ingresso coassiale " ha un DAC integrato per intenderci " ho capito bene?
In ogni caso ...
Probabilmente il lettore integrato che hai è dotato di una uscita digitale coassiale 75ohm.
In questo caso è sufficiente munirsi di un coassiale 75ohm , lo connetti ad un DAC esterno, oppure al DAC dell'ampli.
La qualità poi è tutto un altro paio di maniche.
Ciao

Nelsen ha scritto:Ciao.
Onestamente non sei stato molto chiaro nella descrizione che hai fatto.
Vediamo se ho capito.
Hai un lettore cd con amplificatore integrato e vorresti migliorare usando un dac esterno , oppure il tuo ampli è dotato di un ingresso coassiale " ha un DAC integrato per intenderci " ho capito bene?
In ogni caso ...
Probabilmente il lettore integrato che hai è dotato di una uscita digitale coassiale 75ohm.
In questo caso è sufficiente munirsi di un coassiale 75ohm , lo connetti ad un DAC esterno, oppure al DAC dell'ampli.
La qualità poi è tutto un altro paio di maniche.
Ciao

No, mi sono espresso male.
Il lettore CD che uso oggi (RCD Rotel 930AX) ha solo una uscita analogica.
lo viceversa vorrei collegare un player "digitalmente" al DAC, meglio in COAX.  
il DAC va poi al preamplificatore via Connessione analogica bilanciata XLR.

Per questo pensavo di cambiare l'attuale CD con il Musical Fidelity  M1-CVT, che è una meccanica con uscita Spdif/COAX.
Mi domandavo se valesse la pena spendere per il Musical Fidelity 500 euro.
Non avendo molte info su questa meccanica chiedevo qualche indicazione.

Alternativa è comprare un CD o un DVD con uscita digitale (tipo Denon DVD 2900) spendendo magari meno, ma la qualità?

Tra le risposte avute, anche l'indicazione di estrarre dal ROTEL una uscita digitale (modificandolo); non sapevo si potesse, non so chi lo fa, non so se vale la pena (e sono curioso).

la musical fidelity costava 750euri nuova, 500 per un usato mi sembrano tanti 

a quella cifra valuterei una cambridge audio cxc v2 che la prendi nuova

Se mi permetti farei una osservazione extra ossia.
Inviterei tutti coloro che sono privi di destrezza audiofila a riflettere sul fatto che normalmente a parità di costo una macchina integrata, specie se di quelle giuste suonerà sempre meglio di oggetti interfacciati alla come si può, questo al netto della versatilità di utilizzo.
Buoni ascolti.

Pinve ha scritto:ecco:
[url=http://www.rotel.com/sites/default/files/product/infosheets/RCD970 Brochure.pdf]http://www.rotel.com/sites/default/files/product/infosheets/RCD970%20Brochure.pdf[/url]


per l'estrazione non sapevo si potesse fare - mi dai qualche info in più ?

Certo che si può fare, ora non so se tutti i modelli di lettori si prestino alla modifica ma su internet ho visto foto e tutorial su almeno un modello.
Ho riprovato a googlerare ma non trovo niente.

In sostanza, si tratta di un lavoretto nemmeno troppo complicato per chi ha le competenze.
Andando a memoria, ci si collega direttamente sul chip di conversione individuando i piedini d'uscita o poco più a valle, poi forse ci vogliono un paio di resistenze e di sicuro un trasformatore di disaccoppiamento ma da li in poi si finisce dritti nel connettore coassiale a pannello, che dovrà essere forato per ospitarlo.
Alcuni lettori montano di serie stampati dei modelli superiori, non hanno le uscite digitali ma le predisposizioni ci sono, agevolando ancora di più il tweak.

Ma sinceramente ho visto buone recensioni d'ascolto del Rotel già con le sue uscite linea, anche se capisco che ti piacerebbe provare l'alternativa.
Da quello che ho letto il cdplayer monta un doppio DAC a 1 bit, ma nonostante abbia trovato la foto dell'interno non sono riuscito a capire dove diavolo sia, anche perchè dentro non è che ci sia molto.

Nelsen ha scritto:Se mi permetti farei una osservazione extra ossia.
Inviterei tutti coloro che sono privi di destrezza audiofila a riflettere sul fatto che normalmente a parità di costo una macchina integrata, specie se di quelle giuste suonerà sempre meglio di oggetti interfacciati alla come si può, questo al netto della versatilità di utilizzo.
Buoni ascolti.

la "destrezza audiofila" ... buona questa!

Si può essere, ma  (IMHO):

se parliamo di lettori di alto livello da 2000 euro sicuramente, 
se parliamo di lettori di medio livello con DAC entry level .... può essere
se parliamo di lettori di medio livello con DAC di medio livello (a crescere)... parliamone.

Il mio CD degli anni 90 suona bene, ma forse una meccanica con un DAc buono potrebbe suonare meglio (penso).
Utilizzo in un altro impiantino un lettore Blueray  economico con un DAC SMSL ed il suono è interessante, molto dettaglio, molto ritmo, forse troppo chiaro. Con una meccanica .... ?

Il delfino di Air ha scritto:la musical fidelity costava 750euri nuova, 500 per un usato mi sembrano tanti 

a quella cifra valuterei una cambridge audio cxc v2 che la prendi nuova

Vero, ma il venditore non vuole scendere; quale potrebbe essere il prezzo giusto ?

350/400 se perfetta.

Dalla meccanica più che "suono" mi aspetto affidabilità e tenuta nel tempo.
Quindi non andrei sull'usato (a meno di non parlare di meccaniche di ben altra caratura).

A quella cifra CXC come suggerisce carlo... Almeno è nuova.

Ultimo prezzo 450.
Dubbio....

Per me è troppo.

Meccanica usata slot-in fuori produzione 450 Euri...
https://www.hifishark.com/search?q=Musical+Fidelity+M1+CDT

In Germania stessa cifra con il suo DAC... 


Meccanica nuova 479...
https://www.lyrics.it/index.php?_route_=Cambridge%20Audio%20CXC%20V2

Se hai ancora dubbi... Vedi tu... 

Quoto, a quel prezzo la CXC nuova senza dubbio.

domanda: a questi prezzi quale CD player  (non solo trasporto) usato vale la pena di cercare ?

Ok, alla fine ho acquistato una Cambridge CXC nera usata di un paio d'anni (credo). 
Arriverà probabilmente venerdi (speriamo bene!)
Peccato per la Musical Fidelity M1-CDT che avrebbe fatto il paio con l'M1-VNIL ma non è stato possibile, non c'era proprio sintonia con il venditore (su cazzate poi).
Ora appena arriva lo confronterò con il mio vecchio Rotel RCD930ax. Sarà probabilmente (spero) il mio ultimo investimento per un Player CD, perchè lo uso abbastanza poco. Però volevo continuare  il rinnovamento dell'impianto.
Ora mancano le casse (!!) o il SUB, il DAC e la testina per il TD125...

Arrivata la meccanica cambridge CXC.
Collegato tramite cavo coax (AMAZON) al Dac beresford CAYMAN che uso per la liquida.
ho messo un cd che so fatto bene (King of convenience) e acceso le orecchie.
.....
Rispetto al mio vecchietto ROTEL RCD c'è un dettaglio molto maggiore, un buon ritmo, alti definiti, bassi più articolati ma più asciutti. 
Rimesso il Rotel un maggior calore, meno posizionamento degli strumenti, meno dettaglio.
Però...più godibile.

Ora sto sentendo Kind of Blue (blue in green) ed il giro di basso su cui Davis suona non è quello presente e vibrante che mi aspetto, anzi...smortino
In poche parole, tutto lucido e scintillante ma i bassi non ci sono più. Tutto più digitale, piatto.
Rimetto sul rotel: basso presente e vibrante, media bella in evidenza, suono più grosso ...ma più vivo.
Quindi occhi sul DAC... strano, con la liquida era convincente pur non essendo più all'ultimo grido. Forse l'entrata COAX non è il suo forte, strano di solito è l'USB la parte debole dei dac di qualche anno fa. Boh!
Oppure il cavo COAX 75ohm?  

Quindi, non so se ho migliorato. Ora non mi pare.
Il CXC è fatto bene, bello nella sua livrea scura, silenzioso nell'apertura del cassetto, un bel telecomando enorme e robusto che serve per tutta la gamma e che il CXC usa in minima parte. Display dimmerabile.  CD-text. E' quasi nuovo e quindi spero sia l'ultimo CDP che acquisto. Ma mi aspettavo qualcosa di più sul suono con il DAC.

Puoi provarlo con un cavo coax Van Den Hul riconosciuti un po' da tutti sull'ambrato/colorato, ma non mi aspetterei cambi radicali....forse qualcosa in meglio, oppure cambiare il dac.

Pinve ha scritto:In poche parole, tutto lucido e scintillante ma i bassi non ci sono più. Tutto più digitale, piatto.
Rimetto sul rotel: basso presente e vibrante, media bella in evidenza, suono più grosso ...ma più vivo.
Quindi occhi sul DAC... strano, con la liquida era convincente pur non essendo più all'ultimo grido. Forse l'entrata COAX non è il suo forte, strano di solito è l'USB la parte debole dei dac di qualche anno fa. Boh!
Oppure il cavo COAX 75ohm?  

Quindi, non so se ho migliorato. Ora non mi pare.

Tendo a concordare con ispanico.
Da come recensisci le tue prove il suono che ti soddisfa credo te lo possa dare un DAC più performante, col quale andrebbe di pari passo un cavo coax degno.
Io guarderei l'usato d'annata, visto che mi pare anche di capire che sei attratto dal vintage.
E per esempio io inseguirei una cosa così:

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t40759-conrad-johnson-d-a-1

Però guarda come è costruito rispetto al tuo e....quanto costava: 

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=&cad=rja&uact=8&ved=2ahUKEwisnMj9sO3pAhVvRhUIHaCOA3gQFjAAegQIARAB&url=http%3A%2F%2Fwww.audiocostruzioni.com%2Fr_s%2Fsorgenti%2Fmeccaniche-convertitori%2Fconrad-jhonson-da1%2Fconrad-jhonson-da1.htm&usg=AOvVaw3Fx3Rq8QkvkUXVTWBiMZA6

CJ è un nome mitico per me, rappresenta un mondo (a torto o ragione) di alta fedeltà per me da sempre inaccessibile e per adepti...   e non ho remore per il vintage, a patto che non sia solo vecchio e basta. Se una cosa suona... suona! Tuttavia non ha neppure l'ingresso USB che uso per la liquida dal MAC...ed ho appena venduto la pennetta M2tech (da usb a coax) quindi sarebbe solo per la meccanica... 


La cosa che mi "perplime" è che sto sentendo Wayne Shorter da Tidal ed i bassi ci sono... eccome. Non tellurici ma vivi. Il dac è lo stesso e uso l'ingresso USB mentre in CXC il coax. Cambiare cavo ? basta ?
Ho in casa un secondo DAC su l'altro impianto (SMSL M7) proverò anche con quello.
Altrimenti mi hanno consigliato il GUSTARD X26 (1300e).

Avendogli ingressi del PRE bilanciati, se cambio vorrei il DAC bilanciato.

Aggiungo che di CJ dac in giro non ce n'è... (hifishark)

E forse non è un caso.
Pratica il mailbombing ad "akla vintage gear".
Io chiaramente esprimo quello che farei io, e non per sminuire le cose degli altri ci mancherebbe, ma anche l'SMSL M7, che non conosco assolutamente e di cui ho cercato qualche info sul web, non mi sembra di una categorìa molto diversa rispetto al Beresford.

Il GUSTARD X26 (stessa prassi per prenderne visione) lo trovo un qualcosa già un po' più sofisticato, ma con un budget di 1.300 io mi butto a pesce nell'usato, e vecchio, e sta sicuro che qualcosa di tosto lo sgrano.
Un DAC se ha usura è solo negli anni che si portano dietro gli elettrolitici.
Nel CJ ne vedo solo uno.

Dipende sempre da quello che uno vuole ottenere.
Personalmente non uso la liquida, e se dovessi intraprendere una strada come la tua relativa alla sola meccanica di lettura, proseguirei con un buon DAC, di quelli con un certo tipo di costruzione e magari con un certo blasone (e magari giapponese).
Dopotutto se si mette in piedi un setup che preveda meccanica separata + DAC credo sia anche per raggiungere certi risultati, non solo per upgradare di mezzo scalino la resa qualitativa rispetto al Rotel.
Credo anche che il CD meriti ancora un certo tipo di attenzioni, e una linea tutta sua senza USB e quant'altro potrebbe essere fatttibile.
Però, secondo me.

Perchè poi è ovvio che ci vuole anche un buon cavo coax tipo il VDH già menzionato, e con un occhio anche alla catena a valle, ma mi piace pensare che la cura riposta nella scelta di una buona sorgente sia difficilmente rimpianta.
Ah!...il pre bilanciato...eh, come detto dipende da tante cose, de gustibus in primis.

un piccolo aggiornamento... 
in attesa mi arrivi un cavo coax van der Hull sto ascoltando la meccanica CXC sempre con il mio DAC Cayman (sto cercando ancora il DAC giusto).
Ho messo un CD di Sinatra era... da piangere !
Abbastanza sconsolato, ho messo un vecchio masterizzato che avevo fatto per l'auto dei Japan in sottofondo mentre facevo altro (Rain Tree Crow) e... si è aperto il mondo. Dettaglio, bassi, dinamica.

Quindi questo binomio è molto meno accondiscendente con le registrazioni del vecchio ROTEL che mediava tutto bello rotondo e pacioso; qui il dettaglio c'è e quando è registrato male si sente.

Le Concertino ovvio non hanno il Punch del basso, (neanche con il vinile logicamente) ma questo CD suona molto bene e lascia sperare che la situazione migliori con un pò di tuning...

È il rovescio della medaglia delle elettroniche e delle meccaniche di buon livello... 
Si sente in maniera esagerata la differenza tra le produzioni di qualità e quelle di massa.