ZMF Vérité

GabriFarin ha scritto:Ciao a tutti...anche io sono ufficialmente entrato nella famiglia ZMF...pur avendo dato ascolto ai suggerimenti di alcuni di Voi, al momento ho optato per una Aeolus...che mi è arrivata in tre giorni...e dai primi ascolti la ritengo molto interessante...sono in attesa di un cavo in argento per poterla meglio testare (il dealer tedesco mi ha omaggiato della sostituzione del cavo stock con quello OFC della casa...che dai primi ascolti non mi sembra un granché)...nel frattempo mi diletto e diverto ad ascoltarla in tandem con la Kennerton Gjallarhorn JME che potrebbe essere sua degna rivale...a breve qualche considerazione in più...intanto buoni ascolti a tutti

Riprendo questo thread per chiedere qualche consiglio a Voi Saggi. Sono un newbie e in quanto tale vi prego di prendermi come tale. Scriverò sicuramente tante castronerie. Il COVID poi non mi ha permesso di "provare con mano" quello che leggo su internet.

Ascolto prevalentemente Classica e Jazz ma ogni tanto non disegno un po' di Daftpunk e Rammstein se ho bisogno di carica =) 

Sono solo agli inizi della mia avventura hifi e dispongo solo di uno stack "cinesone": NUC/ROCK con endpoint verso DAC Gustard X16 e Topping A90. Vorrei fare un passo avanti dalle mie (amate) Sundara che - per carità - mi stanno servendo egregiamente. 

Vorrei iniziare a costruire un po' di tasselli "seri" al mio impianto. Come upgrade per le cuffie avevo subito pensato alle Arya rimamendo fedele al marchio..  o a soluzioni tipo le Focal Clear

La mia "crisi esistenziale" :) è nata quando mi sono chiesto se volevo continuare ad avere cuffie perfettine o se lanciarmi in qualcosa di più musicale, vivo, emozionante.

Avendo accettato l'ipotesi di iniziare a vendere fettine del mio rene destro (quello sinistro l'ho già venduto anni fa per la Fotografia) mi sto orientando su una ZMF che credo riesca a darmi una "svegliata" emotiva senza violentarmi troppo come potrebbe fare una Spirit.

Sto puntando seriamente la VC perchè, conoscendomi.. se avessi una Aeolus (che mi risulta essere più simile a quello che conosco) rimarrei sempre con "il Dubbio"

- ho scritto tantissime ca**te? 
- se decidessi di prendere le VC mi consigliate uno store online in particolare? (svezia, germania, olanda ... USA)
 
.. trattatemi per favore come un bambino che inizia a camminare :)

PierPP ha scritto:
Ascolto prevalentemente Classica e Jazz ma ogni tanto non disegno un po' di Daftpunk e Rammstein se ho bisogno di carica =)

Sto puntando seriamente la VC perchè, conoscendomi.. se avessi una Aeolus (che mi risulta essere più simile a quello che conosco) rimarrei sempre con "il Dubbio"

- ho scritto tantissime ca**te? 
- se decidessi di prendere le VC mi consigliate uno store online in particolare? (svezia, germania, olanda ... USA)
 
.. trattatemi per favore come un bambino che inizia a camminare :)

Visto che ascolti prevalentemente Classica e Jazz, io prenderei la Veritè Open. Se vuoi spendere meno, l'Auteur.

Dove comprare.....la mia ZMF l'ho presa sul sito tedesco Headphone Company, nessun problema, te lo consiglio.

Dimenticavo....se prenderai una Veritè, considera anche la sostituzione del Topping, altrimenti la cuffia non renderà mai al massimo delle sue potenzialità

PierPP ha scritto:mi sono chiesto se volevo continuare ad avere cuffie perfettine o se lanciarmi in qualcosa di più musicale, vivo, emozionante.

Ho avuto l'Auteur e ho da poco la Aeolus, secondo me è quest'ultima che si sposa meglio con la frase taggata.

Sulla Verité non so -ahimé - nulla.

n.enrico ha scritto:

PierPP ha scritto:mi sono chiesto se volevo continuare ad avere cuffie perfettine o se lanciarmi in qualcosa di più musicale, vivo, emozionante.

Ho avuto l'Auteur e ho da poco la Aeolus, secondo me è quest'ultima che si sposa meglio con la frase taggata.

Sulla Verité non so -ahimé - nulla.

Sono d'accordo con te (anche io ho l'Aeolus), ma l'avrei consigliata solo se avesse detto di ascoltare prevalentemente rock e jazz. La classica non è proprio il genere con cui rende meglio.

Ah no, sicuro  

@pietro (tema upgrade topping):
Esatto. La mia idea di saltare subito sul cavallo VC era proprio avere un punto fermo su cui costruire il resto

... e ora mi leggo qualche recensione delle altre sorelline ZMF :)

@n.enrico @Pietro @Barone Birra  grazie per i consigli, preziosi.

Ho fatto il "danno" :)

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t39945p75-il-topic-degli-impiccioni#783873

PierPP ha scritto:@n.enrico @Pietro @Barone Birra  grazie per i consigli, preziosi.

Ho fatto il "danno" :)

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t39945p75-il-topic-degli-impiccioni#783873

Benissimo   e ora....via il topping e il gustard, entrambi non all'altezza della VO

Pietro ha scritto:

PierPP ha scritto:@n.enrico @Pietro @Barone Birra  grazie per i consigli, preziosi.

Ho fatto il "danno" :)

https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t39945p75-il-topic-degli-impiccioni#783873

Benissimo   e ora....via il topping e il gustard, entrambi non all'altezza della VO

Si si.. un po' per volta 

… mentre aspettavo ho fatto amicizia con Emiliano :)



Aspetto di vedere come si comporta con il topping, ma ho già puntato il Feliks Echo mk2 :O

Vedrai quando cambierai il Topping con un OTL... 

Rispetto alle Sundara che differenze trovi?

PierPP ha scritto:Aspetto di vedere come si comporta con il topping, ma ho già puntato il Feliks Echo mk2 :O

AGGIORNAMENTO 30/4 ore 12.00 - #OMMMIODDIO!

         

Benvenuto nel club ZMF   Comunque, imho, la Veritè merita di meglio di un Echo....prendi in considerazione almeno l'Elise o, ancora meglio, l'Euforia. L'impianto deve essere equilibrato, è inutile prendere una cuffia top e poi lesinare su ampli e sorgente.

n.enrico ha scritto:Vedrai quando cambierai il Topping con un OTL... 

Rispetto alle Sundara che differenze trovi?

Mi sembra di aver spalancato una finestra.
Tutto molto più aperto, dettagliato, esteso, vivo, tangibile... e la musica si 'tocca'. 

Mi rendo conto adesso che sono sempre stato troppo attento alla timbrica e troppo poco a dinamica, immagine e soundstage 
La Verite mi sta prendendo a schiaffi, credo svegliandomi un po' :)

carloc ha scritto:Inizia a studiarne il carattere con calma. Per il nuovo ampli ci sarà tempo.

Si, assolutamente. 
Lo scossone che cercavo c'è stato (mi sono già commosso ascoltando Yo-Yo Ma suonare Gabriel's Oboe) 

Ciao Pier. Io ho le VC il D70S e A90. Se non già fatto prova a mettere un cavo di alimentazione serio all'A90 e vedrai come cambia il suono molto più musicale e pieno. Io con 150 euro di ricable primus Power ho avuto un cambiamento drastico. Con le VC l'A90 non va affatto male. Come dice Carlo per l'ampli c'è tempo. Anche io voglio cambiarlo ma aspetto di prendere qualcosa di serio...il concetto è lo stesso che hai fatto tu...e anche io per le cuffie. Adesso se devo fare un salto deve essere di una certa consistenza.

Saluti

Zaino ha scritto:Ciao Pier. Io ho le VC il D70S e A90. Se non già fatto prova a mettere un cavo di alimentazione serio all'A90 e vedrai come cambia il suono molto più musicale e pieno. Io con 150 euro di ricable primus Power ho avuto un cambiamento drastico. Con le VC l'A90 non va affatto male. Come dice Carlo per l'ampli c'è tempo. Anche io voglio cambiarlo ma aspetto di prendere qualcosa di serio...il concetto è lo stesso che hai fatto tu...e anche io per le cuffie. Adesso se devo fare un salto deve essere di una certa consistenza.

Saluti

Proverò.. anche perché un cavo alimentazione 'buono' non si butta :)

... facciamo il club dei "novellini-veritini"! :)

Sinceramente ho seri dubbi sul fatto che la sostituzione di un solo cavo di alimentazione possa modificare significativamente il suono. Per quella che è la mia esperienza, la sostituzione del cavo di alimentazione ha effetti meno udibili rispetto alla sostituzione di qualsiasi altro componente dell'impianto, compresi cavi di segnale e potenza. Ho notato la differenza solo cambiando TUTTI i cavi di alimentazione dell'impianto, che nel mio caso sono 3. A scanso di equivoci, sto parlando di cavi entro i 150-200 euro, quindi non cavi top...

Ciao Pietro, ti racconto la mia esperienza, cosa che volevo comunque fare a prescindere. Partivo da Ibasso dx220 come sorgente + D70S + A90 + Veritè closed. Cavi di segnale Oehlbach XLR NF14 + Cavo rame per cuffie di Emiliano Invictus. I cavi di alimentazione erano quelli in dotazione con e elettroniche così come il cavo USB tra dac e lettore (tra l'altro OTG + cavo del dac per essere precisi) tutto collegato a ciabatta Tust.
Vista la garanzia soddisfatti e rimborsati provo due cavi alimentazione primus power ricable (uno per il dac e uno per l'amplificatore) + acquisto di ciabatta Gigawatt Pf1 Evo con relativo cavo (che salasso).
Dopo aver rimesso in fase l'impianto (cosa che consiglio) i tre nuovi componenti arrivano tutti in momenti diversi. Per errore infatti ricable mi manda un solo cavo di alimentazione e poi il giorno dopo mi manda l'altro. Il primo cavo lo collego all'amplificatore e sorpresona suono cambiato in maniera drastica in meglio, molto più corpo e musicalità. Il giorno dopo arriva l'altro cavo e lo collego al dac e qui arriva la parziale delusione: più dettaglio e ariosità ma suono tornato analitico come in partenza (e come se i due miglioramenti si fossero bilanciati). Qualità in più ma con meno piacere. Per controprova stacco il cavo nuovo dal solo dac rimettendo quello economico e lascio quello dell'ampli e ritorna più piacere però con meno qualità totale. Siccome non voglio rinunciare alla qualità acquisita (anche la ciabatta Gigawatt nel frattempo ha fatto il suo) provo a cambiare quello che ritenevo l'anello debole della catena ovvero il cavo (o meglio cavo OTG + cavo USB) tra dap e dac. Decido di prendere un USB Magnus ricable che non fanno con connettore di tipo C quindi al posto del DAP Ibasso metto un laptop HP collegato con il cavo USB in dotazione al DAC. Suono più corposo e più vicino ma anche più impastato e cupo rispetto alla soluzione con DAP. Per fortuna arriva il magnus usb ricable che finalmente mi pulisce in maniera drastica l'impasto e rende più trasparente il suono lasciandomi un buon corpo e un'ottima  musicalità e dettaglio. Faccio poi le prove con i player per le ultime rifiniture e ricado su Amarra e...stop...sono contento e felice di aver raggiunto un equilibrio che mi soddisfa e che ha cambiato il suono dalla situazione di partenza in maniera macroscopica ed in meglio per i miei gusti.
Ora io ho raccontato tutta la cronistoria (saltando qualche prova marginale tipo cavo ottico tra dap e dac o audirvana e daphile come player etc) raccontandovi quello che hanno sentito le mie orecchie ad ogni cambio di componente. Non do, con questo post, consigli di sorta....sicuramente tutto ha fatto brodo per migliorare la resa finale.

NB: segnalo solo che quando ho deciso di curare l'alimentazione l'ho fatto pensando che questi elementi sarebbero rimasti stabili indipendentemente dai componenti che possono cambiare salvo salti di componenti a livelli esoterici che escludo per problemi di budget :-)

NB2: tutte le prove sono state fatte usando sempre la stessa decina di brani di vario genere

NB3: sono molto contento dell'equilibrio raggiunto e tutte queste prove mi hanno dato l'idea che tuning e fine tuning sono salienti nel piacere di ascolto. Quindi ho in mente dei miglioramenti possibili (soprattutto amplificatore) ma ho anche paura di toccare qualcosa che magari migliora da una parte ma poi ti toglie qualcosa da un'altra. 

Salute a tutti

Zaino ha scritto:Il primo cavo lo collego all'amplificatore e sorpresona suono cambiato in maniera drastica in meglio, molto più corpo e musicalità. Il giorno dopo arriva l'altro cavo e lo collego al dac e qui arriva la parziale delusione: più dettaglio e ariosità ma suono tornato analitico come in partenza (e come se i due miglioramenti si fossero bilanciati). Qualità in più ma con meno piacere. Per controprova stacco il cavo nuovo dal solo dac rimettendo quello economico e lascio quello dell'ampli e ritorna più piacere però con meno qualità totale....

Ciao Zaino, grazie per la dettagliata esposizione. La tua esperienza è un esempio lampante di come, in hi-fi, sia tutto molto soggettivo e, soprattutto, che non tutto è spiegabile razionalmente, considerate le tanti variabili in gioco (la più importante è rappresentata dalle nostre orecchie). La mia esperienza con i cavi di alimentazione è antitetica alla tua, ma non si escludono a vicenda.

Pietro ha scritto:

Zaino ha scritto:Il primo cavo lo collego all'amplificatore e sorpresona suono cambiato in maniera drastica in meglio, molto più corpo e musicalità. Il giorno dopo arriva l'altro cavo e lo collego al dac e qui arriva la parziale delusione: più dettaglio e ariosità ma suono tornato analitico come in partenza (e come se i due miglioramenti si fossero bilanciati). Qualità in più ma con meno piacere. Per controprova stacco il cavo nuovo dal solo dac rimettendo quello economico e lascio quello dell'ampli e ritorna più piacere però con meno qualità totale....

Ciao Zaino, grazie per la dettagliata esposizione. La tua esperienza è un esempio lampante di come, in hi-fi, sia tutto molto soggettivo e, soprattutto, che non tutto è spiegabile razionalmente, considerate le tanti variabili in gioco (la più importante è rappresentata dalle nostre orecchie). La mia esperienza con i cavi di alimentazione è antitetica alla tua, ma non si escludono a vicenda.

Intanto mi sono armato di cercafase e ho messo controllato AMP e DAC
http://www.audiocostruzioni.com/a_d/idee/la-messa-in-fase/la-messa-in-fase.htm

mauro16164 ha scritto:

Barone Birra ha scritto:Ed ecco che ho provato anche gli Universe Suede. In effetti si torna al suono degli Universe Lambskin, con qualche differenza: i bassi e i medio-alti mi sembrano più enfatizzati, questo rende il suono dinamico e equilibrato. Si perde un po' dell'effetto wow del soundstage dei Lambskin. Inoltre questi ultimi, stante il rilievo precedente, a parità di volume appaiono più pieni, grassi sui medio bassi. Sinceramente mi piace più il contatto delle orecchie coi lambskin, più traspiranti.
Questi Universe Suede sono quelli che fanno suonare la Vérité più simile alla Utopia, quindi suppongo per Mauro i più simili nel sound alla Stellia, fra i 3 in dotazione.

La mia "classifica" (tutti Perforated):

1) Universe Lambskin (montati di default)
Miglior soundstage, i più "dark" e pastosi nel suono, per me i più confortevoli.

2) Universe Suede (acquistabili a parte)
I più equilibrati, miglior energia in basso, medio-alti presenti ed energici

3) Vérité Lambskin (Pad di ricambio in confezione)
Peggior soundstage, i più ravvicinati all'orecchio. Bassi meno percepibili fra i tre, timbrica molto naturale, dinamici, grande chiarezza in alto (in ogni caso la Verité NON è mai sibilante).
Il suono forse più analitico, tagliente, ma anche per questo il meno coinvolgente, sicuramente i più asettici. Buoni come monitor, imho.

 Sono d'accordo con te pressochè in tutto,tranne che ,ovviamente per i miei gusti,invertirei i primi due posti.. 

Sto provando i BE2 lambskin e devo dire che questa versione del "verite pad" non mi dispiace.
Da quel poco che ho sentito, rispetto agli universe, non castrano il soundstage ma portano un po' più di presenza di medio-alti.

Adesso aspettiamo che a Barone arrivino i BE2 per sentire le sue impressioni :)

Per Pietro: sono d'accordo che le due nostre esperienze possano tranquillamente convivere anche perchè penso che elettroniche diverse siano più o meno sensibili in questo senso. Sarebbe interessante fare la prova in due o più sostituendo un solo componente sulla stessa catena col solo fattore umano come variabile. Finito il covid sarà magari più semplice

Per Pier. Per la mia esperienza la fase corretta ha leggermente focalizzato voci e strumenti e reso in maniera sufficientemente udibile un minor impasto dei bassi con una maggior velocità degli stessi. Cmq ottima l'idea del club dei giovani veritini  .

Per i pad sono curioso delle vostre impressioni. Io ho gli Universe lambskin ed ero tentato dagli  Auteur hybrid

Aggiornamento: il rodaggio (del mio cervello) sta continuando. 

Dopo una settimana con i Be2 che credo mi abbiamo accompagnato nell'abbandonare le aspettative troppo neutre "alla hifiman" ho rimesso su gli Universe Lambskin e il soundstage è effettivamente è migliore e il suono più pastoso

Vedremo in settimana con il nuovo amplificatore :)