Cambio casa, cambio stanza, problemi...

Ciao a tutti
sto cambiando appartamento e in quello nuovo avrò una stanza da dedicare all' hifi. Probablmente molti di voi penseranno "che fortuna", ma....
Nella casa attuale l' impianto (monomarca GoldNote con ampli da 100+100 e diffusori Davis Matisse HD) è in soggiorno (5mtX6mt) con divani, mobile ecc ecc e lo sento bene, anche se per non rompere le balle ai vicini, il volume è sempre contenuto (molto contenuto)
Nella casa nuova l' ambiente sarà 3mt X 3,20mt con altezza varia da 1,75 a 2,80mt (mansarda con travi a vista e parquet)...
La mia paura è che sia piccola, troppo piccola....
Vorrei un vostro parere e consiglio...

Grazie a tutti
Dario

Piccola è piccola… sicuramente sara molto diverso rispetto a quello a cui sei abituato.
Devi provare e sentire, alternative ne hai?

Alternative....al piano inferiore ho un bel soggiorno da 4,5X6 ma disposto male... su un lato due finestre, su un lato la porta d' ingresso, su un lato ci andrà il mobile soggiorno (sono obbligato su questa parete). Mi rimane un lato solo, ma davanti ci andrà un divano...
La mia idea era mettere in soggiorno tra le due finestre l' impianto cuffie ed al piano superiore nella stanzetta dei ragazzi (che non ho) quello con i diffusori...

Dario

Fai un trattamento acustico dell'ambiente!
Ciao

maggio ha scritto:Fai un trattamento acustico dell'ambiente!
Ciao

Questo è certo!!!  Inoltre in questa stanza avrei intenzione di mettere solo una poltroncina/chaise longue e scrivania pc...
Sostituire le Matisse con diffusori da stand? Potrei risolvere qualcosa?

Al limite, vendo le Matisse e prendo una cuffia anche per questo impianto, anche se non sarà la stessa cosa...

Dario

Dariun ha scritto:
Questo è certo!!!  Inoltre in questa stanza avrei intenzione di mettere solo una poltroncina/chaise longue e scrivania pc...
Sostituire le Matisse con diffusori da stand? Potrei risolvere qualcosa?

Al limite, vendo le Matisse e prendo una cuffia anche per questo impianto, anche se non sarà la stessa cosa...

Dario

Se fai un trattamento non hai bisogno di sostituire i diffusori.
Se poi utilizzi solo musica liquida puoi abbinare anche una correzione attiva della stanza.

maggio ha scritto:

Se fai un trattamento non hai bisogno di sostituire i diffusori.
Se poi utilizzi solo musica liquida puoi abbinare anche una correzione attiva della stanza.

Musica liquida su impianto cuffie
Su quello "principale" giradischi e CD

Dario

La stanza è piccola, senza dubbio.
Prima di vendere le Davis però io qualche tentativo lo farei, non fosse altro che la "linea cuffie" già c'è al piano inferiore.
Credo possa essere determinante il posizionamento dei diffusori e l'orientamento, anche se atipici, oltre al trattamento dell'ambiente e all'altezza di seduta del punto di ascolto, più del solito.

Da prendere in considerazione anche l'esperimento di tappare il reflex, secondo me.
Piuttosto, non vorrei che il giradischi in una stanza così piccola, non risentisse in maggior misura di vibrazioni e risonanze, per le quali l'osservazione di maggio assumerebbe valore aggiunto, IMHO.
Mentre il gira ascoltato con le cuffie potrebbe dare giuste soddisfazioni.

Dopo che LUI è riuscito a infilare questi mostri (90x70 cm.) in 15 mq...credo che tutto sia possibile!

Tappare il reflex? Ok ma con che materiale? Volgari stracci in lana?
Dario

In genere ho sempre sentito dire che le mansardine col soffitto inclinato suonano bene... Prova.

Le tue casse non hanno woofer enormi ed hanno i reflex frontali, di solito le mansarde così, sono ambienti assorbenti e non riflettenti , se il solaio su cui poggia la stanza è buono a mio avviso non dovrai nemmeno trattare più di tanto l'ambiente, il problema che avrai sarà la vicinanza di ascolto con le casse che ti costringeranno ad ascoltare in una posizione ben precisa pena la perdita di una immagine credibile.

Dariun ha scritto:Tappare il reflex? Ok ma con che materiale? Volgari stracci in lana?
Dario

No, ti allego link interessante all'uopo: https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t39463-le-casse-di-e-r
Oppure tappi in plastica o sughero tipo da damigiane, ma allineandomi al commento di ogiad non è detto che siano necessari.
Come dice Luca58 c'è da fare delle prove.

Grazie a tutti per i consigli
Sicuramente farò delle prove, magari va bene ugualmente e dovrò solo fare qualche trattamento "leggero".
Però un dubbio, grosso, me lo avete fatto venire...il giradischi..
Attualmente ho gira-CD-ampli abbinato ai diffusori e musica liquida abbinata alle cuffie. Potrei lasciare i Gira ed il CD con le cuffie e portare in mansarda la musica liquida (dato l' ambiente strettino)...
Che dite? Cero, una prova tglierebbe tutti idubbi.

Dario

Le mansarde, come tutti gli ambienti, sono riflettenti.
Se riesci/vuoi invertire gli impianti puoi fare un trattamento passivo (fatto bene e non alla c...o!) con il plus di "rifinire" il tutto con un trattamento attivo (DRC o Dirac).
Poi le cuffie non le ascolti più!

Oppure, vista la dimensione dell'ambiente che ti costringe ad un ascolto ravvicinato,... giradischi+valvole+LS3/5A 

Poonie ha scritto:
No, ti allego link interessante all'uopo: https://www.ilgazeboaudiofilo.com/t39463-le-casse-di-e-r
Oppure tappi in plastica o sughero tipo da damigiane, ma allineandomi al commento di ogiad non è detto che siano necessari.
Come dice Luca58 c'è da fare delle prove.

Tappare il condotto reflex non è una grande idea perchè andresti ad alterare i parametri di progetto stabiliti per il tuo diffusore. Addirittura se lo chiudi "ermeticamente" con sughero o plastica faresti praticamente diventare il BR una sospensione preumatica che ovviamente sarebbe sballata per volume e carattersitiche dell'altoparlante.

Al limite se l'emissione in gamma bassa fosse esuberante potresti limitare attenuando il contributo del condotto di accordo ma con materiale fonoassorbente ma se vengono eccitate le risonanze della stanza avresti comunque effetti negativi all'ascolto.

Molto meglio a quel punto passare a diffusori che abbiano una emissione in gamma bassa più limitata, perderesti un po' di estensione ma a vantaggio della regolarità generale.

Oppure come suggerito trattando acusticamente la stanza ma attenzione che date le misure ed il potenziale problema dovresti ricorrere a trappole e/o risuonatori, non otterresti nulla con altri tipo di trattamento (assorbenti) che agiscono solo in gamma nedia o acuta.
Ciao
Paolo

100w + 91 db delle Davis in 9mq: secondo me impianto surdimensionato o stanza troppo piccola. Rischi di non sfruttare appieno le potenzialitá.
Ma non mi farei tante paranoie prima di provare. Mai dire mai, in questo hobby se ne vedono di tutti i colori. Quindi monta tutto nella tua nuova stanza, con calma e curando per bene la collocazione. Ascolta e fai sapere cosa non ti convince. Poi si parte un passo alla volta con le modifiche, se necessarie.

Le mansarde, come tutti gli ambienti, sono riflettenti.

Permettimi di dissentire, dire cosi è come dire che "non ci sono più le mezze stagioni", ok che tutte le superfici riflettono il suono, ma le mansarde hanno tempi di riverbero spesso molto più bassi della norma.

Proposta killer... Ma se vendi tutto per una bella coppia di monitor attivi tipo i DUTCH&DUTCH?

Dariun ha scritto:Grazie a tutti per i consigli
Sicuramente farò delle prove, magari va bene ugualmente e dovrò solo fare qualche trattamento "leggero".
Però un dubbio, grosso, me lo avete fatto venire...il giradischi..
Attualmente ho gira-CD-ampli abbinato ai diffusori e musica liquida abbinata alle cuffie. Potrei lasciare i Gira ed il CD con le cuffie e portare in mansarda la musica liquida (dato l' ambiente strettino)...
Che dite? Cero, una prova tglierebbe tutti idubbi.

Dario

Si ho sollevato il dubbio, ma è sempre meglio provare.

Teraphoto ha scritto:
Tappare il condotto reflex non è una grande idea perchè andresti ad alterare i parametri di progetto stabiliti per il tuo diffusore. Addirittura se lo chiudi "ermeticamente" con sughero o plastica faresti praticamente diventare il BR una sospensione preumatica che ovviamente sarebbe sballata per volume e carattersitiche dell'altoparlante.

Al limite se l'emissione in gamma bassa fosse esuberante potresti limitare attenuando il contributo del condotto di accordo ma con materiale fonoassorbente ma se vengono eccitate le risonanze della stanza avresti comunque effetti negativi all'ascolto.

Molto meglio a quel punto passare a diffusori che abbiano una emissione in gamma bassa più limitata, perderesti un po' di estensione ma a vantaggio della regolarità generale.

Oppure come suggerito trattando acusticamente la stanza ma attenzione che date le misure ed il potenziale problema dovresti ricorrere a trappole e/o risuonatori, non otterresti nulla con altri tipo di trattamento (assorbenti) che agiscono solo in gamma nedia o acuta.
Ciao
Paolo

L'interazione con l'ambiente è fondamentale, l'idea era "a mali estremi, estremi rimedi", ovvero provarle tutte prima di, o per evitare di vendere diffusori presumibilmente acquistati dopo prove e ricerche per soddisfare gli abbinamenti agognati.
Detto questo sono del tutto d'accordo con te.
Posto che dato l'ambiente un po' particolare, l'eventuale cambio di diffusori sarebbe meglio sperimentarlo in loco, con le difficoltà del caso.
Si necessiterebbe di un venditore disponibile al prestito.

ogiad ha scritto:Le tue casse non hanno woofer enormi ed hanno i reflex frontali, di solito le mansarde così, sono ambienti assorbenti e non riflettenti , se il solaio su cui poggia la stanza è buono a mio avviso non dovrai nemmeno trattare più di tanto l'ambiente, il problema che avrai sarà la vicinanza di ascolto con le casse che ti costringeranno ad ascoltare in una posizione ben precisa pena la perdita di una immagine credibile.

ogiad ha scritto:Permettimi di dissentire, dire cosi è come dire che "non ci sono più le mezze stagioni", ok che tutte le superfici riflettono il suono, ma le mansarde hanno tempi di riverbero spesso molto più bassi della norma.

Tu hai detto che sono assorbenti!

Luca58 ha scritto:Oppure, vista la dimensione dell'ambiente che ti costringe ad un ascolto ravvicinato,... giradischi+valvole+LS3/5A 

Sempre il solito 

Tu hai detto che sono assorbenti!

Ok, ok… partiamo dal presupposto che tutte le superfici riflettono il suono, definisco  una superficie assorbente quando l'onda sonora che riflette si "spegne" prima che ritorni all'ascoltatore, penso che normalmente quando si parli al "Bar" di ambienti assorbenti piuttosto che riflettenti, la si intende in questo modo .