Da RockOnlyRare Mer Gen 08 2020, 10:44
Il discorso oltre che interessante è soggetto ad infinite sfaccettature.
E' indubbio che in certe sitazioni ci sia l'effetto Placebo, in altri ci si fa abbagliare dall'estetica accattivante, così come che il prezzo di certe elettroniche spesso (anche troppo) non è proporzionato alle effettive prestazioni "sonore".
Così come è purtroppo vero che se uno riesce a produrre un'apparecchio dalle prestazioni straordinarie se non lo vende ad un prezzo "sufficientemente alto" rischia di essere snobbato dagli appassionati ed in sede di recensione ad essere poco considerato.
Non si deve però dimenticare anche l'aspetto di progettazione nel costo finale, se una azienda è davvero seria, è lecito aspettarsi spese non indifferenti nello sviluppo e messa a punto delle proprie apparecchiature.
Come scritto più volte, conosco il progettista di AQUA, ed ogni volta resto impressionato dalla sua meticolosità nel testare infinite gamme di soluzioni per ogni tipologia di componente utilizzato, dagli spinotti al materiale per le saldature via via fino ai componenti più importanti, ed è indubbio che questo influisca sul costo del prodotto finale.
Banale dire che si fa pagare il marchio. E questo non succede certo solo nell'Hi FI, non so voi ma a me è capitato più volte di acquistare capi di abbigliamento di marche notissime se non firmati (intimo, t-shirt, calze etc) che poi rivelano qualitativamente essere decisamente peggiori di quelli che si comprano ai mercatini o su internet a prezzi convenienti, e se uno ci pensa non c'è da sorprendersi perchè lavorazione e materiale usato sono quasi sempre prodotti in Cina o similia, mentre ci sono piccole industrie italiane che producono eccellenti capi di abbigliamento con materiale e produzione locale.
Discorso "orecchio", sono certo che ci sono persone che hanno una sensibilità davvero fuori dal comune nel percepire le più piccole variazioni in un segnale sonoro, porto ancora l'esempio del progettista che mi ha raccontato che ha percepito in una serie di componenti un miglioramento, contattando la ditta appaltatrice delle saldature chiedendo cosa fosse stato cambiato, avendo la conferma che era effettivamente stato usato un nuovo tipo di stagno che garantiva migliori risultati, e che ovviamente è diventato lo standard da quel momento in poi....
Ciò premesso, io che non sono così "fortunato", mi fido di quello che sento e se possibile cerco di fare le prove (magari con un amico) senza conoscere quale sia il componente che varia. E devo dire che nella grande maggioranza dei casi il giudizio resta identico, il che non vuol dire che la preferenza vada necessariamente sul componente più costosto. Dipende dai casi
Infine il discorso soddisfazione, io sono soddisfattissimo del mio impianto, e ne sono orgoglioso anche se certamente non si potrà annoverare tra i migliori in assoluto, però spesso e volentieri mi sorprende quando ascolto alcuni brani che ne sfruttano appieno le potenzialità.
E quando faccio un ascolto comparativo tra due componenti, sono "egoisticamente contento" se mi rendo conto che il mio impianto suona meglio o comunque che la differenza è talmente piccola da non giustificare la spesa richiesta per l'upgrade.
In altre parole, a meno di piccole cifre, se devo fare un upgrade "importante" lo faccio solo se la differenza è molto evidente diciamo "al primo ascolto".