Franz84 ha scritto:Pur non volendo generare alcuna polemica, ritengo che poiché lyra produce un trafo, significa che le sue testine vadano col trafo. Idem dynavector, ikeda, ecc. Poi si possono usare direttamente con lo stadio phono attivo, si può preferire un suono all'altro, ma non si può dire che il trafo, nel caso di lura da 7 k, metta una pezza ad un errato interfacciamento braccio/testina. Se così fosse il noto giornalista sbaglierebbe abbinamento ma grazie al tango nel caso specifico otterrebbe un suono apparentemente corretto. Con tutto il dovuto rispetto rimango molto perplesso. Non ho mai sentito suonare a dovere una lyra moderna su bracci leggeri, ed un braccio da 10 grammi con shell incorporato è indubbiamente leggero. L'ikeda 407 e' per me un braccio attualissimo, straordinario, con una notevole fluidità del suono, naturalissimo. Il 345 più veloce e dinamico,come tutti i bracci da 9/10 rispetto a bracci da 12, un pelino più compassato e morbido. Tu stesso caro Pepe ne parlasti molto bene qui .. https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://melius.club/topic/258859-bracci-fidelity-research-e-ortofon/&ved=2ahUKEwiZ_YSW9KXmAhUDDuwKHaLeDBcQFjABegQIAxAB&usg=AOvVaw0jkmBW-VW-w92etc4u4vjZ.
Ad ogni modo cercherò di ottenere una risposta da j. Carr sul corretto interfacciamento delle sue testine, e se mi risponderà la posterò. Credo sia cosa gradita per tutti ottenere lumi dai costruttori, soprattutto per valorizzare i ns acquisiti. Buoni ascolti domenicali a tutti
Ma no Franz.
Non penso di aver parlato bene del 407 (se non dal punto di vista della costruzione, come anche ho già scritto sopra).
Al massimo l' ho considero migliore rispetto a certi vecchi 12" ormai a rischio e adatto solo a pochissime testine dalla cedevolezza bassissima (tipo le "vecchie" Ikeda senza cantilever che sono iper rigide, ovviamente).
Un trafo, quando la FR è sbagliata, di fatto è una pezza/cerotto.
Non dico che il suo scopo sia di fare da pezza, infatti se usato con abbinamenti validi braccio/testina fa il suo vero lavoro, elevare un segnale.
Ma se l' abbinamento è errato, allora diventa una pezza.
Tu osserva un woofer come "balla" quando l' FR è sbagliata e sei collegato diretto ad un fono attivo MC e come smette di ballare se ci interponi un Trafo.
Questo perché, c'è poco da inventarsi, un trafo, per buono che sia, taglia le frequenze basse (e quindi frequenze dell' ordine di 3/4/5 Hertz sono evidentemente filtrate/cancellate prima di arrivare al pre).
Ma il woofer che non balla più nasconde ma non risolve il problema in origine (la testina che balla nel solco e si disfa).
Il suono finale, come ti dicevo, è il risultato di un insieme di elementi che interagiscono.
Se il tuo impianto, ad esempio, è vuoto sui bassi, una fonte corretta (così come un abbinamento corretto) te lo fa sentire
e, un abbinamento errato, potrebbe correggere il problema e tu, logicamente, lo preferiresti.
Per questo, come ti dicevo, spesso non condivido il metodo di chi presenta gli oggetti.
Quando io uso un braccio (come il Da Vinci) da 12" con le Montagna, (ed ho una FR di circa 8,5 Hertz) lo faccio proprio per "rinforzare" una gamma mediobassa leggera delle casse. Lo so e scelgo Quel braccio con Quella tipologia di testina (intesa come cedevolezza) per ottenere un certo risultato (comunque mai mi sognerei un abbinamento che mi porti a una FR di 6 o 7 Hertz, a quel punto cambierei casse).
Un mio amico possiede le Montagna e usa una Lyra Atlas con un Graham Phantom III (prima la usava con uno SME V) su base SME 30. Non usa trafo e lamenta una certa leggerezza nel medio basso. In effetti il suono, anche a parer mio è molto buono ma un po' "leggero". Gli avevo suggerito alcune soluzioni basate sul cambio braccio/testina per risolvere.
Lui, prima, ha deciso di aggiungere una quarta via per rinforzare quella gamma (che gli arriverà).
In seguito, ha anche deciso di agire sul fronte testina/braccio in modo da avere 2 fonti (queste gli sono in parte arrivate ma non ancora installate).
Io sono convinto che già con l' altro front end avrà dei risultati appaganti e che quando gli arriverà la 4^ via, avrà risultati appaganti anche con il "vecchio" abbinamento Graham/Atlas.
Se quella testina/braccio fosse stata montata su un impianto di diverso equilibrio tonale, le valutazioni su questa testina, penso sarebbero state diverse.
Se avesse fatto un abbinamento braccio/testina meccanicamente sballato, beninteso non del tutto, mica si può pensare a distruggere oltre a una testina anche il resto dell' impianto (non usando lui il trafo), avrebbe probabilmente trovato un risultato finale che andava maggiormente verso quanto cercava.
Non so chi sia il recensore di cui parli (anche perché saranno 30 anni che non leggo recensioni, cartacee/on line) e che impianto/ambiente, ma se usa un Ikeda 407 con una Lyra e un Tango, e il risultato lo soddisfa (e immagino che ci senta), allora probabilmente li abbinerà a casse piuttosto esili/poco dinamiche/efficienti (tipo isodinamica, nastri, elettrostatiche o piccoli bookshelf/da stand) specie in gamma medio bassa (forse anche in ambiente non molto grande).