Per quello che concerne l' abbinamento braccio/testina ci sono, a parer mio tre elementi di cui tenere sempre conto:
1) una ottima FR è garanzia di buon tracciamento
2) l' inserimento di un trafo spesso è un cerotto su una ferita (che però non è curata alla base)
3) la testina è inserita in un insieme (composto da tutto il resto, incluso ambiente ed gusto dell' ascoltatore)
Perciò, un abbinamento braccio/testina sbagliato può piacere e soddisfare di più inserito in tutto l' insieme per svariate ragioni (specie se si usa un trafo) questo non toglierà comunque il fatto che la testina non starà leggendo al meglio e di suo distorcerà.
Il primo semplice test che dovrebbe fare nascere immediati dubbi?
Se passando da ingresso MC attivo a trafo più ingresso MM sentite un suono decisamente più "bello, corposo/materico e realistico"... è molto molto probabile che la vostra testina stia distorcendo/ballando la giga nel solco; cosa visibile anche dal movimento a "pompa" dei woofer (se non c'è di mezzo il trafo che di fatto è un filtro a tutti gli effetti, sia chiaro, non sono contro i trafo, ma usati in un certo modo e consapevolezza).
Quando leggo di chi abbina bracci da 35 grammi con testine da 20gr e 20cu di cedevolezza (a 10 Hertz) e ha quindi una FR attorno ai 4,3 Hertz... e poi sostiene a spada tratta i trasformatori come il massimo per ascoltare qualsiasi MC...personalmente mi pongo qualche domanda.
Un' altra nota è sulla conversione da 100 Hertz a 10 Hertz.
In pratica, per semplicità, si usa un valore di conversione 2 fra 100 Hertz x 2 = 10 hertz ; x 2 = statico.
In realtà il valore di conversione (sempre parlando di testine nuove e non spanciate") varia caso per caso in base alle diverse caratteristiche della testina ma quando ci si accorge di essere un po' al "limite" con i valori di FR riscontarti, allora sarebbe bene affinare un poco il calcolo e almeno tenere presente (sempre per non complicarci troppo la vita) che il principale elemento che ci indicherà quale valore di conversione sarà più corretto applicare è questo principio:
"Più la testina è poco cedevole più il valore di conversione è alto".
Una testina con 5/6 cu a 100 Hertz avrà un rapporto che varierà (in base a diversi altri fattori, che ora evitiamo) fra 2.2 a 3.3. Una con 8/10 cu sarà fra 1.80 a 2.50.
Una con 15/16 cu a 100 Hertz a 10 Hertz potrebbe muoversi anche fra i 17 e 24 cu (praticamente si potrebbe perfino quasi allineare ai valori di una da 6 cu con elementi correttivi molto spinti/sbagliati, che a 10 Hertz potrebbe risultare fino a 20 cu con un moltiplicatore a 3.3.., beninteso qui si parla di due casi estremi).
Questo fatto lo si può verificare facilmente osservando le dichiarazioni di uguali testine (tipo le citate Denon o le Koetsu, come d' altra parte anche altre Jap) che avendo nel tempo (in base ai mercati) dichiarato la loro cedevolezza non solo a 100 ma anche a 10 Hertz portano valori (tipo per la 103,da 5 cu a 12 cu o da 5cu a 14cu per Koetsu).
Per quanto riguarda la massa relativa di un braccio, non serve smontarlo e pesarlo (che non c' entra) per calcolarla e (come si può leggere in appunti analogici) ci sono due semplici strade per farlo.
Inoltre, se proprio si vuole ben vedere, nel tempo, per ovvi motivi, la massa relativa del braccio (e la sua FR) può cambiare. Un braccio "antico" avrebbe bisogno di venire controllato perché potrebbe riservare sorprese.
Comunque un semplice disco test ben fatto aiuta a dissipare parecchi dubbi.
PS: scusate la solita prolissità.