Ti posso capire ma bisognerebbe contestualizzare alcuni aspetti. Una premessa: tutto quello che appare scritto in questo logorroico intervento non vuole essere spocchioso. Vuole essere solo un piccolo segnale di allarme. Forse l'offerta è a tratti miserrima e lacunosa perché la domanda è troppo spesso, a questo livello.
1) Lato costruttori: questi (a volte sedicenti) artigiani si possono incasellare per alcuni aspetti peculiari.
Ne esistono di poco strutturati con una formazione piuttosto raffazzonata con capacità progettuali e visioni alquanto ristrette. Questo non vuol dire che le loro realizzazioni suonino male. Semplicemente il caso può avere agito anche a loro favore (succede non così raramente). Ciò non toglie che le loro realizzazioni, ad onta (non sempre ) di un'apparenza sontuosa e impeccabile ( e costosa ), nascondano miserie indicibili al loro interno. Parlavo spesso con fornitori di materiali ferromagnetici di alcuni di questi "costruttori di macchine musicali". Ebbene: erano prodotti talmente tirati al risparmio che pure loro stesso inorridivano per le schifezze che ordinava il committente. Su questo si dovrebbero fare alcuni ragionamenti.
Una minoranza risulta molto più strutturata e in grado di realizzare oggetti egregi. Ripeto: sono una minoranza. Spesso criticata e poco compresa.
Alla luce di tutto ciò, che tipo di comunicazione ci possiamo aspettare? E' divertente analizzare le loro presentazioni. Soprattutto i più incapaci in termini di progettualità non possono che fare leva sull'immaginifico, sul sogno, sull'alchimia e sulla magia (per carità con gli amplificatori single ended, non è che ci siano molti argomenti).
Chi è più strutturato potrebbe anche fornire più info ma, a questo punto, ci sarebbe da chiedersi: quali dovrebbero essere i dati realmente significativi?
Quando si tratta di singoli componenti molto speciali il discorso è diverso.
Se uno mi vendesse un trasformatore d'uscita, che andrebbe comunque ascoltato in un sistema più o meno complesso, qualche dato dovrebbe fornirlo (e qui si apre un mondo ma lasciamo perdere).
l'induttanza primaria, il rapporto di trasformazione la risposta in frequenza (dagli infrasuoni agli ultrasuoni) la resistenza degli avvolgimenti, la perdita d'inserzione, dati sul materiale del nucleo, tipo di filo impiegato, ecc.
Su un ampli finito? è più difficile. Oltretutto, quanti comprenderebbero?
2) lato appassionati (potenziali utenti) In un mondo dove molti appassionati non vogliono o non riescono ad andare oltre i trasformatori di alimentazione ben dimensionati (ma si dilettano in sostituzioni di tubi acefale e selvagge con annesse dotte analisi). Cosa sarebbe importante fare passare? che tipo di dati servirebbero?
Facciamo un test. allego due link dove un "atipico venditore/costruttore" descrive un ampli artigianale. Rimane qualche lacuna ma c'è anche molta sostanza (molta più del solito).
Se un normodotato ( anche senza laurea in ingegneria ) mediamente strutturato alla luce delle indicazioni fornite riesce a clonare l'ampli con percentuali di aderenza molto prossime al 100%, cosa hanno compreso gli audiofili medi di oggi (quelli plagiati dalla pura classe A nei single ended )?
Attendo commenti e, soprattutto porgo una domanda: che dati considerate significativi? i costruttori di ampli li stanno cercando dal secondo dopoguerra (se non prima) con risultati apparentemente da discutere.
Alla fine cosa si vuole fare da grandi?
Io che compro componenti e mi costruisco ampli per gli affaracci miei, i "pezzi" cruciali li devo osservare/provare su due livelli che coesistono. Quello meramente tecnico e quello assolutamente soggettivo: che valore aggiunto mi fornisce all'ascolto quel determinato componente?
Ma chi compra un ampli che info vuole/vorrebbe?
Capisco chi vuole crescere e orientarsi ma i dati se provengono dal "lato marketing" dicono poco. Dal lato asetticamente tecnico potrebbero essere fraintesi e considerati semplicemente orridi (nei single ended la cosa potrebbe non essere così peregrina). La loro indicatività risulta sempre problematica
P.S. non me ne vogliate.
https://youtu.be/osgXz88FKlY
https://youtu.be/2IakQL7iNHM
Se volete ridere guardate i commenti veramente incredibili di questa realizzazione. Fantastiche e molto indicative.
https://youtu.be/ir5uAFCT8rI
Si badi bene: non sto osannando queste realizzazioni. Semplicemente, a fronte di una chiarezza espositiva sopra la media, il povero "relatore" si ritrova in balia di un fantastico florilegio di soggetti "particolari".
Buon divertimento