il miglior network player "no roon":secondo voi qual'è?

Se scartiamo gli end point roon qual'è secondo voi il Network Player migliore sia come macchina che come SW/app per la gestione della libreria musicale e dello streaming  (TIDAL per esempio)???

dal punto di vista usabilità se la battono audirvana , amarra (il network player diventa il pc/mac) e aurender, auralic che sviluppano anche l'HW..

tutti gli altri seguono..

Peccato che auralic sviluppi solo app per iOS e non per android...

guarda , questo tipo di HW :dedicato: per me può stare sullo scaffale (app o meno).  ho fatto il passo anni fa con l' Auralic Aries (usato) che fortunatamente ho  rivenduto ,  oggi li spenderei solo per 3/4 anni di Qobuz/Tidal HiRes..

Che riproduci con....

Il percorso liquida / streaming degli ultimi anni  è stato questo

Daphile (up-board) + Naa (nanopi) + web app.
Auralic Aries + lightning DS
Roon Core (Amd ryzen)  + Roon gateway (up-board) + Roon App

Nulla di dedicato a parte la parentesi con Auralic che funzionava bene ma , passato a roon, non serviva più a molto.

Cosa intendi per: " Roon gateway (up-board)"?

la up-board è la scheda che uso principalmente come end-point Roon e per sviluppo di un multiplex audio gateway con protocollo squeezelite

E che sarebbe?

e' un computer (SBC)
tipo il nuc , ma ancora più piccolo.!

Capito, l'ho visto da qualche parte come sostituto dep Rasp pi4.

leggermente agli antipodi , questa board esegue Roon Rock senza problemi con una libreria di file medio/piccola

comunque tornando in topic sulla questione di @Buranello64.. al di la di tutte le questioni tecniche ciò che conta molto è l'usabilità/accessibilità dell'interfaccia utente del software che le pilota. Occorre considerare che l'esperienza d'uso di questi dispositivi puo variare molto e, non è affatto detto che ad HW migliore corrisponda SW migliore. ;)

Per me Daphile
Se non si fanno danni con conversioni o upgrade basta un mini computer tipo il futro
Non necessita di nessun sistema operativo
Ottima interfaccia e se si vuole ottima app per android

Daphile davvero ottimo

slash ha scritto:dal punto di vista usabilità  se la battono audirvana , amarra (il network player diventa il pc/mac) e aurender, auralic che sviluppano anche l'HW..

tutti gli altri seguono..

Lato usabilità inteso come approccio alla musica, presentazione e riproduzione (non inteso come qualità della stessa) secondo me è no... 
Nessuno di questi offre un'esperienza utente che possa essere definita contemporanea.

Il pioniere è stato Spotify e (tralasciando la questione qualitativa) su ux e ui hanno studiato a lungo e gettato le basi, infatti tutti gli altri stanno andando a rimorchio.
A riguardo per me il punto di riferimento non-Roon come user experience è Plex (da cui Roonlabs stessa ha scopiazzato tra l'altro...).

Amarra e Audirvana sono eccellenti lato riproduzione, ma sono applicazioni vecchie concettualmente che ragionano su un accesso puntuale al file o playlist: WinAmp.
Le app di Auralic e Aurender offrono l'alternativa stabile e consolidata (inclusa la qualità della riproduzione) su mobile, ma anche queste sono legate ad un paradigma un po' vecchiotto.

Il futuro sarà probabilmente ui-less legato più a controlli vocali, che poi riportano informazioni su dispositivi slave (monitor/schermi ecc...).

Daphile e Volumio non li conosco a sufficienza.

HAurender ha aggiornato di recente la sua app. 
Vero mi son dimenticato di Daphile , ottimo progetto ma l’architettura vecchia pesa assai  e , Volumio altrettanto buono ma siamo al confine del diy, 
come organizzazione e user experience ognuno di questi sw mirerà a un  target puntando su qualità piuttosto che debolezze di altri  , Plex  per esempio non accede a Tidal Master .. ne vogliamo parlare ..

Cosa intendi per “pesa assai”?

slash ha scritto:come organizzazione e user experience ognuno di questi sw mirerà a un  target puntando su qualità piuttosto che debolezze di altri  , Plex  per esempio non accede a Tidal Master .. ne vogliamo parlare ..

Da come scrivi sembra che Plex possa fare quello che fa a patto di rinunciare all'MQA... Non è così e lo sai bene.
Plex non accede a Tidal Master per lo stesso motivo per cui Roon non ti permette di navigare la tua library da remoto o Yamaha non integra Chromecast. 

Ma questo non c'entra nulla con il paradigma di presentazione e fruizione delle risorse, e relativa ux.

carloc ha scritto:Cosa intendi per “pesa assai”?

Credo intenda la scalabilità verso futuri aggiornamenti e nuove caratteristiche... Non la richiesta di risorse.
Quando scegli un'architettura software ti vincoli in qualche modo, e questo alla lunga pesa.

JacksonPollock ha scritto:

Credo intenda la scalabilità verso futuri aggiornamenti e nuove caratteristiche... Non la richiesta di risorse.
Quando scegli un'architettura software ti vincoli in qualche modo, e questo alla lunga pesa.

Vedremo, al momento ha una qualità di riproduzione ottima.

JacksonPollock ha scritto:

Da come scrivi sembra che Plex possa fare quello che fa a patto di rinunciare all'MQA... Non è così e lo sai bene.
Plex non accede a Tidal Master per lo stesso motivo per cui Roon non ti permette di navigare la tua library da remoto o Yamaha non integra Chromecast. 

Ma questo non c'entra nulla con il paradigma di presentazione e fruizione delle risorse, e relativa ux.

Plex fa l’unfolding e non il sync MQA, si comporta come Auralic peraltro che però almeno può fare passthru verso un dispositivo predisposto al sync MQA.

Minuzie, ma all’atto della scelta del ‘miglior player’ magari fa piacere saperlo.

Ma infatti io precisavo sopra che è tutto al netto del gusto personale. Lato ux questo non c'azzecca una mazzafionda, e non si può dire che la ux di Plex è inferiore a quella di Audirvana per una "non completa" gestione dell'MQA.

L'aspetto tecnico/qualitativo incide nell'esperienza utente nella misura in cui puoi apprezzare quel vantaggio. L'MQA oggi (a parità di player software) suona in 4 maniere diverse su 2 dispositivi, proprio in relazione alla versione firmware/software che viene utilizzata.

Aspetto che non è presente con il FLAC 16/44 che rappresenta il grosso della produzione musicale planetaria.

A parità di risorsa "media" pertanto l'esperienza utente di un LightningDS , Audirvana o un qualsiasi altro derivato di quel paradigma non può essere definita inferiore ad un "banale" Spotify.

Poi, se ad uno piace ancora navigare le cartelle e andare a pescare puntualmente il singolo brano, pur di avere la miglior riproduzione possibile è perfettamente lecito.

allora sono veramente pochi i net.player che considerano la listening experience parte della user experience .

Esatto... Devi trovare un compromesso,
come per il resto della composizione del tuo impianto.