Carissimi,
ho avuto modo di ascoltare, l'ampli di Giorgio Ziobob, e ne sono rimasto piacevolmente impressionato.
L'ampli è un 4 valvole KT88, con 4 pre ECC82. Lo abbiamo sentito con la 800 SE e bilanciata, la DT880 Pro SE, e la Grado Alessandro.
La configurazione di ascolto ha previsto le KT88. Se puo' farvi piacere, mi accingo a descrivere, col permesso di Ziobob, alcune mie impressioni.
Veniamo alle sensazioni di ascolto, facendo alcune brevi premesse.
Sono abituato al suono dolce e armonioso delle Brimar CV1988 (ricordo bene? Forse sbaglio qualche cifra) di un ampli a 4 6080 Raytheon, e so come suona le 800 e le 880Pro sia SE che bilanciate.
Bene, la scena riprodotta dal TPauduo di Giorgio è notevolmente aperta, l'ampli cioè riesce a riprodurre un alto livello di headstage (per chi ancora non crede che un ampli puo' fare questo e altro), cosa che rende la 800 una cuffia da Arena, si sembra di essere esattamente in un Arena. La resa spaziale degli strumenti, attorniano l'ascoltatore, anche le voci sembrano essere riprodotte in live da arena, nessuno strumento suona all'interno della testa, cosa che personalmente odio. Sembra si ascoltare con le casse, ma vi è un qualcosa in piu', vi è un grandissimo headstage, una ricchezza di dettaglio e di spazio fra gli strumenti veramente elevata.
A chi piace ascoltare così, a chi no, è una questione di abitudine, e se ascoltare in cuffia puo' non fare rimpiangere i diffusori, ben venga questa caratteristica.
Questa è la sensazione nel pilotaggio SE, sia con la 800 (più marcata) che con la 880 che non sfigura affatto. Anzi si dimostra una cuffia eccellente nel rapporto costo/prestazioni. Forse la migliore della categoria in questa fascia di prezzo. Non esistono sibilanti, asprezze, acuti taglienti, niente di tutto cio'. La 880 suona in maniera stupenda e rende un messaggio sonoro molto più live di quello a cui sono abituato io.
E passiamo al pilotaggio bilanciato con XLR 4 poli, dedicato alla 800 Sennheiser.
In effetti vi è un hummmm di fondo un po' fastidioso, e sembrerebbe che con un gain di 0dB della scheda audio (DAC) di Giorgio ci sia qualcosa che non vada specie sulle basse, dove questo humm sembra estendersi a primo acchitto, verso le basse frequenze. Ascoltando con più attenzione, invece, vi è un altro problema:
le basse tendono ad andare in clipping, ed il suono ovviamente viene segato, vi è l'impressione che suoni ovattata la 800.
Analizzando più a fondo il problema, Giorgio abbassa il gain in ingresso a -5 dB del DAC, e le cose vanno un po' meglio, ma rimane l'humm di fondo. Stacco la sorgente (anche cambiando ingressi) e l'humm è sempre presente.
Essendo la XLR dedicata, forse connessa ad un trasformatore adattatore, mi verrebbe spontaneo da chiedere se si puo' fare qualcosa per attenuare o migliorare il rapporto di questo trasformatore, se variando qualche valore di condensatore o resistenze. Ho la netta sensazione che sia troppo elevato il gain o la sensibilità di questo trasformatore, pertanto girerei la domanda a qualcuno che abbia un ampli simile.
Salvatore, Giorgio Edmond, potrebbe essere la mia una plausibile supposizione, vi ritrovate (se vi ritrovate) in queste situazioni? Sarebbe uno spunto in più per indirizzare meglio la risoluzione del problema verso Pietro.
Sistemato questo problemino sulla XLR, direi che l'ampli di Giorgio Ziobob è veramente un mostro di potenza e di dinamica.
Tutto suona bene, la sensazione che le cuffie vengano spinte bene, e che restituiscano un grande impatto dinamico vi è tutta. Grande dettaglio, il suono è si valvolare, ma al contempo veloce, piacevole, non da' fastidio, e lascia trovare il tempo e lo spazio per dedicarsi e concentrarsi all'ascolto della musica, senza pensare ad altro.
Complimenti a Giorgio e a Pietro, per l'ottimo progetto.
P.S. il partitore della presa Jack, fa arrivare il volume di ascolto ad ore 11 ed in certi casi anche 12.
Il mio consiglio, anche se va contro il fatto di far lavorare meglio il potenziomento oltre tale fascia, è di lasciarlo stare cosi'.
Per 2 motivi:
il primo, abbassare il volume di ascolto (partitore che abbassa le tensioni di uscita) farebbe diminuire drasticamente la dinamica e l'headstage che l'ampli adesso sfodera e bene.
il secondo, se un domani ti andrà di prendere una H5-LE nota per il suo bassimo valore di sensibilità, non avrai problemi a pilotarla con una riserva di dinamica notevole.
Questa prova la abbiamo fatta abbassando il gain in ingresso, e facendo lavorare l'ampli in zona 12-13. La dinamica e la sensazione di headstage diminuiscono verosimilmete, facendo apparire gli strumenti che suonano più vicini alla testa, anche le voci sembrano piu' vicine, l'effetto Arena viene meno.
Il tutto si spiega perchè le valvole lavorano più nella zona "tranquilla" di lavoro, è vero aumenta la nitidezza, ma viene meno l'headstage dinamico, e non la nitidezza (quella è sempre presente).